ieri, complici le ottime previsioni meteo e le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, mi sono concesso una giornata di ferie per una sciata in tonale...purtroppo la decisione è nata piuttosto tardi e quindi BENACO, che sarebbe dovuto essere mio compagno di avventura, non è riuscito a liberarsi dal lavoro...mi spiace...
quindi sono andato da solo...so che molti non amano per niente andare da soli a sciare e piuttosto non ci vanno...io non mi sono mai posto il problema...se ho compagnia è meglio...se no, se ne ho voglia, parto e vado...questo vale anche per le gite in montagna...questione di scelte...piuttosto che stare a casa questo e altro...
l'occasione era propizia non solo per farsi una bella sciata in una bella giornata ma anche per provare sul campo i nuovi scarponi presi da mark settimana scorsa: atomic rtti 100...
riassunto delle puntate precedenti: da due stagioni sciavo con atomic b90 ma ultimamente, complice il livello dei miei sci non certo quello della mia sciata
, sentivo questa scarpa non rispondere più alle mie esigenze...sentivo i piedi troppo poco avvolti e quindi poco reattivi sullo sci...a me piace sentirmi le scarpe belle avvolgenti e i 314mm di lunghezza dei b90 con i suoi 104mm di larghezza pianta non mi soddisfacevano più...
da qui l'idea di cambiare tipo di scarpa alzandone un pò il livello...ne ho parlato con mark e dopo poche parole siamo passati ai fatti...ho provato gli head rs120, gli atomic rtcs 110 e gli atomic rtti100...premetto che ad inizio stagione mark mi aveva fatto provare un paio di head world cup 120...li aveva da vendere e me li ha dati da provare un sabato...coincidenza sempre in tonale...allora avevo subito apprezzato le doti di uno scarpone di classe superiore ma avevo notato una strana pressione sulle dita del piede dall'alto...io avevo associato il fatto con possibili problemi alla scarpetta dovuta al fatto che gli scarponi non erano nuovi ma usati...
invece, quando da mark ho provato gli head nuovi ho sentito subito lo stesso 'problema'...allora lui mi ha spiegato che è dovuto al volume ridotto che head ha in punta sugli scarponi...quindi avrei dovuto sopportare oppure prendere la misura in più (io ho il 42 e col 303mm ero al limite..)...quindi son passato ad atomic...altra premessa...misurata col calibro, la mia pianta è larga 98mm...guarda caso la larghezza della pianta dell'rtcs...la sensazione è stata buona da subito...anzi...sembrava di non averlo addosso...poi mark sull'altro piede mi ha infilato l'rtti...
beh...anche qui sensazioni subito positive nonostante i mm di pianta fossero scesi a 95...qualche lieve dolorino qua e la ma sopportabilissimo...qui è venuta fuori la mia 'predisposizione' al 'dolore' essendo comunque abituato a scarponi tecnici, stretti e pesanti d'alpinismo con i quali cammino per ore e ore su terreni di ogni tipo...
alla fine, mark ha detto che secondo lui la mia scarpa era l'rtti, anche per il modo in cui mi ci sono approcciato...senza titubanza, senza troppe domande, con convinzione e 'sopportazione'...anche io ne ero abbastanza convinto, nonostante solo 2 ore prima non avrei pensato di uscire da li con quella scarpa così 'spaziale'...
ho passato indenne tutte le prove, martelletto compreso, senza troppi patemi, grida o smorfie...anzi...tutto più che sopportabile....al che, fatto canting a 0,5, fatta una minima termoformatura, fatti due passi nella cripta, montati i rialzi ecco compiuto l'acquisto...
con mark non abbiamo ritenuto necessario fare alcuna modifica e/o fresatura interna...abbiamo rimandato tutto alla prova sul campo...che ieri è arrivata...
parto col dire che hanno una calzata piuttosto facile ed immediata...li infilo senza il minimo problema...una aggiustatina alla scarpetta sollevando il tallone e via...devo dire che faccio molta più fatica a toglierli ma questo è un altro discorso...
i due spoiler li ho lasciati montati...ho la gamba magra e a secco non mi hanno dato fastidio...vedremo...
punto i ganci e cammino fino alla biglietteria...prima sensazione...a camminare tutto bene...nessun disturbo...
sono alla cabinovia della pista paradiso...si sale!!!!
arrivato in cima sono un mix di emozionato-ansioso-curioso-eccitato...
la giornata è splendida (benaco in ufficio
)...
comincio l'operazione di chiusura dei ganci...i ganci sono perfetti e hanno una facilità e precisione di scatto molto molto alta...
anche l'aggancio agli sci è perfetto...clack.....si parte...
la neve è tantissima, forse troppa (che bestemmia, la neve non è mai troppa!!!) nel senso che è neve caduta da poco, molto abbondante e quindi non stratificata bene sotto...comunque stupenda...rimpiango un pò di aver appena fatto rifare le lamine!!!!
i piedi adesso si che sono avvolti...sono come tra due morse...e non ho neanche tirato un granchè i ganci!!! ma questi scarponi quando chiudi chiudi veramente...
e la reattività sugli sci è subito molto più evidente...adesso sento gli sci davvero...mi devo abituare...non c'è problema...
ora passiamo alle altre sensazioni...devo dire che i miei piedi hanno alcuni punti 'critici' che l'alpinismo e le corse in montagna hanno segnato nel tempo...in un paio di punti ho dei calli ossei cronici che ormai sono abituato a sentire e con i quali convivo (nella vita di tutti i giorni non danno problemi, coi b90 neanche, con gli scarponi da ghiaccio si fanno sentire, con gli rtti cantano l'aida...
)...
la paradiso come ho avuto già modo di dire è una pista piuttosto impegnativa e lunga...quindi si deve caricare molto sugli sci e spingere parecchio per chiudere le curve...risultato il punto delle due foto sotto (in entrambi i piedi) si fa sentire a gran voce...appena arrivo in fondo apro subito i ganci e in pochi istanti tutto torna a posto...
va beh...nessun problema...è la prima discesa...tutto sommato bene...il livello di abitudine e di sopportazione è alto e quindi riprendo subito la cabinovia con morale ancora altissimo e con tanta voglia...alla seconda discesa tutto sempre bene nel senso che lo sci lo sento finalment più mio, anche se devo ancora prendere le misure e confidenza alla simbiosi di tutto l'insieme...ma il salto in avanti lo percepisco eccome...anche se certamente in minima parte rispetto alle potenzialità dei materiali...
comunque arrivo in fondo e ancora devo però subito sganciare gli scarponi perchè il fastidio c'è...e canta...ma non mi abbatto certamente...anzi...altri forse a questo punto si sarebbero fermati o avrebbero iniziato a lamentarsi...io, per fortuna (eh sì...è una fortuna, non certo una dote) no...forse ora comincio a capire cosa intendeva mark quando mi diceva che lo scarpone da gara deve prima entrare nella testa che nei piedi...e che se lui si rende conto che a chi lo prova non entra in testa non glie lo fa prendere...
discesa dopo discesa (alla fine ho sciato quasi 5 ore su e giù sempre dalla stessa pista) ho provato anche a stringere sempre di più i ganci per capire il limite...bene...sui malleoli e sul gambale nessun particolare problema...il fastidio alla pianta c'è, si sente, ma è sopportabile nel senso che mi da l'idea di conviverci anche se quando arrivo in fondo devo subito aprire tutto...
dopo qualche discesa la neve inizia a farsi pesante...non per il caldo, anzi, ma perchè si formano cumuli, mucchi, buche, buchette ecc...da qui in poi non è un gran banco di prova nel senso che tutto diventa più faticoso e tutto si amplifica...la sciata è complicata...comunque...si scende...dopo circa 2 ore...eccolo....è lui....lo sapevo....lo aspettavo...
no, non è morfy
...ma è l'altro mio punto 'critico'...il tallone di ice...
questo punto di entrambi i piedi, con prevalenza a destra, lo sento sempre...sempre...sempre...quando vado su ghiacciaio a camminare...sfrega, sfrega, sfrega e sfrega e lui si fa sentire...a volte, raramente per fortuna anche perchè ho i miei trucchetti maturati con esperienza, si sono formate vesciche in passato (non sciando) ma anche senza quelle è un punto per me notoriamente fastidioso con scarponi di un certo tipo...
con i b90 ogni tanto sentivo il dx appena appena...con questi, dopo 2 ore quando ho iniziato a spingere di più e a dover dare colpi nei mucchi di neve fresca, ho iniziato a sentirli entrambi...e nelle ultime discese un paio di volte ho dovuto fermarmi un attimo...
quindi in definitiva la scarpa è eccezionale...di un altro pianeta ovviamente rispetto a ciò cui ero abituato...quando chiudi chiude sul serio e quando ti metti sullo sci ti sembra che lo stesso sia il prolungamento del tuo piede...quindi non vedo l'ora di poter continuare a provarli in futuro, capirli, assecondarli e poi iniziare a divertirmi sul serio...non che ieri non l'abbia fatto, anzi...solo che come ripeto la neve e il tipo di pista non sono stati proprio il test migliore (sempre su pendenza e sempre in tensione, cumuli ecc)..
non so se ricorrerò alle sapienti mani del guru...oggi son passato a trovarlo in cripta perchè ero di passaggio...se proprio proprio una passatina sulla zona calli del tallone ma prima voglio provarli almeno un altra giornata sulla neve...ho la testa dura...non mollo e non mi piace lamentarmi...se vedrò che la cosa sarà sopportabile eviterò di metterci mano...con un certo tipo di scarpa bisogna un pò saper soffrire...
certo, se subentra il dolore quello vero è un altra cosa...
ultima annotazione...finito di sciare ho camminato fino all'auto senza problemi particolari....però faccio davvero fatica a toglierli!!!! devo imparare bene perchè sembro davvero un cretino...
sui due punti che vi ho rappresentato prima devo dire che mi è rimasto un pò di fastidio anche oggi...se li schiaccio cantano il rosario...ma va bene così!!!!! ora sarà il tempo e il guru a decidere quello che sarà meglio fare....che gran scarpa!!!!...sono soddisfatto e stimolato oltremisura a migliorare!!!!!!