Smontare completamente uno scarpone non é cosa complicata ma é vero che tranne per i maniaci del pulito
non é operazione indispensabile o da farsi di frequente.
Pero', togliere e mettere la scarpetta questo si é un dovere, e mi sembra strano che Mark abbia consigliato di farlo il meno possibile.
Certo che bisogna saperlo fare, c'é un minimo di tecnica e bisogna avere un po' di attenzione ma togliere la scarpetta é una delle operazioni basilari da fare alla fine di ogni giornata di sci.
Questo a prescindere da problemi più o meno evidenti di sudorazione e/o condensa.
Se l'operazione é ben fatta la scarpetta non subisce particolari danni e comunque non tanto quanto il ristagno all'interno dello scafo della scarpa più o meno umida possono creare.
Ripeto: é una operazione da farsi BENE e con procedura corretta ma che va fatta. Piuttosto la prima volta che vedete Mark fatevela spiegare per bene e il gioco é fatto.
Prevengo chi dirà che nell'estrarre ed inserire si stressa la struttura della scarpa e soprattutto il linguone rigido che striscia sui due lembi anteriori dello scafo, vero ma non tanto da demolire una scarpetta prima che lo scarpone sia da cambiare. (i miei scarponi - NORDICA - quest’anno si son fatti minimo 50 dentro e fuori e sono intonsi, per saper di HEAD credo che Dani faccia la stessa cosa e senza problemi)
Chi lamenta problemi di assetto nella scarpetta dopo averla sfilata e rinfilata sta semplicemente sbagliando la tecnica di inserimento, non si butta via il bambino con l'acqua sporca, si corregge la tecnica.
Poi naturalmente ognuno faccia come gli pare, io a mettere e togliere ci metto un nanosecondo e lo faccio sempre.
ciao