ciao mark. non ho ancora avuto tempo di provare gli sci che mi ritrovo col problema scarponi. i miei vecchi lange ormai mi stanno abbandonando. il primo gancio orizzontale non tiene più e anche coi 4 ganci chiusi restano piuttosto comodi anche sullo stinco...inoltre si è strappata la cucitura dell'anello dove passa il laccio di chiusura stinco...insomma...un disastro...mi sa proprio dovrò fare la spesa...quello che mi lascia perplesso è la misura. io ho un 43 di piede scarpe da ginnastica...ma è variabile a seconda del modello. alcune 42.5 altre 43.5..i miei lange ho visto essere un 28.5...oggi x curiosità ho provato i B90 atomic...il 28 non c'era. ho provato 27.5...e stranamente l ho trovato comodo... in posizione eretta le punte delle dita non sono proprio contro alla punta..sfiorano appena ma stanno ben distese. se mi fletto in posizione sciata non toccano per nulla. sui fianchi della pianta stringono bene ma non sembra affatto far male...c'è qualche accorgimento particolare da notare durante la prova? è normale che i miei attuali siano 28.5 e adesso mi trovo comodo un numero meno? ho notato solo che in punta sento il contatto delle dita con la parte superiore, non davanti..ho provato anche gli M110. mi sembrano comodi ma più rigidi. nel 27.5 infatti lo scafo è 317mm contro i 324 del b90. la differenza stà solo lì? il b90 è un buon modello? mi han detto sia uno dei più venduti.

è veramente una cosa strana. ti ringrazio savo...almeno non sono l'unico. per provare conto comunque di calzare anche un 28...ma visto che già il 27.5 sembra ok credo che il 28 starà lungo...tutto sta nel capire dal maestro le sensazioni da privilegiare e sottolineare durante la prova. magari uno scarpone provato in negozio a 20 gradi da sensazioni diverse che in montagna sotto zero e alcuni particolari se sottovalutati in negozio possono rivelarsi dolorosi o fastidiosi sul campo...

p.s la tua risposta mi scombussola un pò la mia convinzione...pensavo che magari lange (trattasi di scarponi vecchi e moolto comodi da turismo) calzasse più abbondante come misura e atomic essendo più nuovo e tecnico si avvicinasse alla mia reale misura. invece nel caso di tuo padre è il contrario...ha i lange più piccoli e si trova comodo coi tuoi più lunghi...

Il discorso è molto semplice, lo scafo varia solo di un numero alla volta, ad es. una data azienda può avere lo stesso scafo 27.0 e 27.5 per una lunghezza di 314 mm, quello che cambia è la scarpetta o meglio la soletta, più grande e più spessa per togliere quel mezzo numero in più e rendere lo scarpone "più stretto" cosa che non è realmente.

Questo potete verificarlo andando a guardare bene lo scafo nella parte inferiore, troverete sicuramente da qualche parte una scritta 27.0-27.5 e la lunghezza dello scafo (un valore spesso in uso per questo scafo è 314 mm) che è identica sia per il 27.0 sia per il 27.5.

Quando sono andato a trovare il grande Mark mi sono fatto nel mio piccolo una cultura sull'argomento, e da allora in poi non guardo più il numero (27.0 o 27.5 o 28.0...) ma la lunghezza dello scafo, poichè il mio piede è lungo esattamente 275 mm so che devo andare su uno scafo tra i 310 mm e i 315 mm (anche se secondo Mark dovrei accorciare ulteriormente... )

Cmq l'ultima parola spetta a Mark.. è lui il vero esperto!

Colgo l'occasione per rivolgergli una domanda: è vero che gli scafi variano solo di un numero pieno alla volta (e per il famoso Garmont G1 la scelta è solo fra 2 misure di scafo) perchè gli stampi costano un botto (ho sentito parlare di 50 mila euro ognuno...)?

Beh è giusto... presumibilmente tuo padre ha un 27.0-27.5... tu invece hai un 28.0-28.5... ecco spiegato il salto di 10 mm alla volta

Ho lavorato con la plastica e relativi stampi. Ti posso dire che considerando la tecnica di cui si ha bisogno per stampare uno scafo il prezzo di 50.000 Euro mi sembra giá un limite basso..... a meno che non si parli di stampi doppi per accoppiato (in pratica si fanno le due metá e poi si accoppiano) che peró credo negli scarponi non si usi piú. Costruire uno scarpone dovrebbe abbisognare oltretutto di almeno 2 stampi: uno per il "piede" (tagliato obliquamente piú o meno sul tallone-caviglia) ed ALMENO uno per la zona stinco-polpaccio, ed oltretutto devono essere stamoi di precisione. Mmmmmmmmmmmh! Mi sa che 50.000 posssono essere anche davvero pochi per uno scarpone di buon livello e buona tecnologia!

Misurate il piede in negozio con l'apposito metro e scegliete la grandezza giusta.
Prima di calzare lo scarpone, fatevi riscaldare la scarpetta termoformabile (se ne é equipaggiato) in modo che l'imbottitura si ammorbidisca e prenda la forma del piede.

Se la scarpetta termoformabile non viene riscaldata, l'imbottitura é molto spessa e indeformabile: così rischiate di avere la sensazione che lo scarpone stringe troppo, con la pericolosa conseguenza di optare per un numero in più.
E voi sapete cosa vuol dire sciare con uno scarpone troppo grande: ORRENDO!

Quindi occhio: prendete tutto il tempo che vi serve... Anche quello del venditore!

Si fa prima a comprare una macchina da 30.000 Euro che a comprarsi degli scarponi!!
Strano mondo questo dello sci.
Poveri negozianti!!!!

Già, ma gli scarponi sono il "tratto" di collegamento tra lo sciatore (essere umano) e lo sci (oggetto)...
Inoltre sono i piedi a trasmettere gli impulsi, a sobbarcarsi tutti i carichi e, grazie o a causa delle innumerevoli terminazioni nervose in essi contenuti, a ritrasmettere sensazioni positive o... negative (freddo, pressioni, dolore).

LO SCARPONE E' LA PARTE DELL'ATTREZZATURA PIÙ IMPORTANTE IN ASSOLUTO!

Se non é in simbiosi con noi, tutto é compromesso: divertimento, sensazioni, utilizzo della tecnica.

Non dimentichiamolo. Mai.

Tutto giusto, rispondo a tutti:
iceclimber: è normale tutti hano ridotto le misure grazie ai volumi aumentati degli scarponi commerciali, anche le punte degli scarponi si sono alzate e quindi non ce piu quella sensazione di forte pressione sulle dita.
le mezze misure non sono mai esistite , come dice Drey il 27 equivale in mm al 27,5, cambia il plantare originale dentro che è un po piu spesso, lunica azienda che fa differenza è atomic che il 27.5 è uguale al 28 e via dicendo.
Il B90 è una della scarpe piu vendute per chi vuole unbuon confort e una discreta chiusura, ne ho disponibili ancor qualche paio se ti serve.
Glistampi costano attorno al miliardo di vechie lire a misura ed è per queto che fano le misure piene.
Se mi sono dimenticato qualcosa ditemelo.
mark

grazie. non hai risposto solo alla mia domanda tra b90 e m110.

x mark...mi ha fatto piacere conoscerti e devo dire che la fama è meritatissima. servizio, simpatia e competenza...ho trovato i mm dei miei ormai vecchi lange...322...come volevasi dimostrare...è questo che fa la differenza..non il prezzo a cui li vendi tu o quello visto da un altra parte...
x SAVO SHAPE: alla fine sai quale è la mia giusta misura? ho un 42 scarso...per gli atomic b90 che ho preso da mark è quindi un 27...314mm...8 mm meno di quelli che avevo adesso...e pensare che dove li avevo provati mi han detto che il 27.5 era forse troppo piccolo di ripassare che gli arriva in settimana il 28...a parte il fatto che come mi ha prontamente dimostrato mark in atomic il 27.5 e il 28 sono identici nella misura millimetri scafo...robe da pazzi...