Concordo con quanto hai detto. Sapevo di dover mettere in conto almeno 4/5 sciate "serie" prima di iniziare a pensare di intervenire con fresature o modifiche simili.
Soprattutto sapevo a che cosa andavo incontro prendendo il 130. Non sono nuovo a scarponi "duri" venendo da un vecchissimo Lange X09 Race che era tutto fuorché comodo. Non ho mai avuto scarponi ciabatta, magari posso aver sbagliato la misura (non più di tanto) ma pur sempre scarponi top level.
Prima di buttarli nell'indifferenziata ho guardato la misura del mio Lange e ho scoperto (in effetti non ricordavo bene la misura e dissi 26.5) che c'è stampato 8 sotto la suola quindi se le tabelle trovate in rete non sono delle ciofeche, era di fatto un 26, quindi diciamo che non era poi così largo come si pensava all'inizio.
Cmq. sia acqua passata .. ora inizia una nuova era per i miei piedi.....

Uno dei tanti problemi che avevano i miei vecchi Lange era che ERANO VECCHISSIMI..... !!!!!!

Addirittura dello scorso millennio !!!!

.. allora rieccomi qui, come promesso, per commentare lo scarpone dopo una sciata "come si deve" in quel di Obereggen.
Partiamo dalle condizioni: meteo ottimo, cielo limpido, temperatura intorno ai -4 in partenza alle 8.33 (ora di accensione ski tracks). Neve compatta ma non ghiacciata , quindi ottima per tirar giù curvoni in conduzione.
Parto con il solito dolore ai lati esterni del metatarso, maggiore a dx.
Stringo poco e si parte giù per la Oberholz. Ottima sensazione ma sento che non sono stretti come si deve. Sacrifico la prima discesa (più o meno) e si risale subito, quindi diamo una leggera stretta e soprattutto stringo il booster. Le cose in effetti cambiano e si inizia a tirare.
Tutto ciò che ho detto nel post precedente viene confermato e mano a mano che vado avanti sento sempre meno la necessità di mollare i ganci a fine discesa. Anzi durante la mattina giocando con la regolazione micrometrica dei ganci stringo ancora un pochino e anche il booster viene tirato un po' e senza accorgermene il dolore al piede sinistro svanisce, mentre diminuisce di molto quello destro. Diciamo che è una cosa sopportabile tanto che in pausa pranzo (40 minuti) mi scordo di aprire i ganci se non dopo una ventina di minuti in cui siamo fermi.
Ripartiamo di buona lena e si tira fino alle 16,15 quando dopo 78 km. di discese poniamo fine alla nostra meravigliosa sciata.
Il dolore a dx c'è ancora ma considerando le ore di sciata (7ore e 40 min.) con il piede chiuso nello scarpone è sicuramente una cosa sopportabile, quindi per ora non voglio intervenire ma solo sciarci sopra ancora.
Quindi il mio parere (personale) è che ho sotto i piedi un bel paio di scarpette con le quali divertirmi alla grande.

Il prossimo passaggio potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere quello di irrigidire il flex di una misura con la vite dietro per avere un po' più di sostegno quando spingo un po'.

PS: nella sezione video ho caricato 2 filmati che mi ha fatto il mio amico .

... purtroppo, dopo altre 3 giornate di sci, la storia non è cambiata. A sx il dolore quasi scompare, mentre a dx diminuisce un pochino ma è abbastanza doloroso anche se riesco a tenerli tutto il giorno senza mai toglierli.
La costa strana è che il dolore è presente indipendentemente da quanto li stringo. Mi spiego meglio: una volta calzati li stringo appena e la prima discesa me la prendo su con calma e poi inizio a stringere un pochino. In teoria stringendo di più (vado per logica) dovrei sentire più dolore, mentre invece quando serro i ganci il dolore non aumenta e avverto chiaramente che lo scafo mi abbraccia tutto il piede in maniera omogenea.
Una volta tolti gli scarponi, ho tolto la calza e si vede chiaramente una parte del piede decisamente arrossata e dolente al tatto (per un bel po di tempo) e "pressata" ... si vede proprio il segno dove lo scarpone batte... mi sono fatto pure una foto per avere un riferimento in caso si debba intervenire.





Cmq. nonostante tutto provo ancora a resistere e vedere se c'è ancora un minimo di adattamento .... ormai siamo quasi a fine stagione, quindi porterò pazienza ... nel frattempo raccoglierò altre info e sensazioni per fare in modo che un eventuale intervento sia il più mirato possibile.

Alla prossima...

Conosco quel punto, in prova il Raptor me lo ha fatto livido.
Si dovrebbe trattare dello scafoide torsale nella parte sottomalleolare interna.
Vedo che è quindi comune!