Mah, sara' che sono scettico su questioni di pelle che si sensibilizza cosi', tutto all'improvviso. Sara' che credo che i tuoi scarponi siano gli stessi di qualche milione di altri sciatori che non consumano le scarpette. Sara'che ....

Ma io credo che sei arretrato. L'essere a posto con il baricentro non dipende da quanto spingi sul gambetto; anzi, quella e' proprio la sensazione che ricerca chi e' arretrato.
"Arretrato" dipende da dove siano le anche rispetto al piede, non da quanto la tibia spinga in avanti; la tibia spinge in avanti quando si e' avanti, non il contrario.
E cosa fa, di solito, chi inconsciamente si sente arretrato? Tiene gli scarponi poco chiusi (per avere piu' escursione in avanti), cosi' le scarpette si muovono nello scafo (anche pochi millimetri bastano), queste sfregano sui lembi dello scafo (come ipotizzato da Estro) e alcune piccole aree vengono consumate.
Con lo scarpone poco chiuso anche le caviglie "ballano" e le tibie si "usurano".

E quando e' piu' probabile che tutto questo succeda? Con persone che sciano poco (non e' una battuta, sono serio) e che non hanno il tempo di sviluppare una sensibilita' a quanto si puo' chiudere uno scarpone. In altre parole sembra sempre che ti stritoli e invece e' sempre troppo "aperto".
Senza contare il fattore tecnico: chi scia pochino ha una tendenza piu' marcata all'arretramento e si aggiusta con il rimedio della nonna: spingere contro il linguettone.

allora quello che penso:
quei segni potrebbero indicare che tieni i ganci sul gambetto sono troppo chiusi. E che te con la tua forza mostruosa (eheheheh) il gambetto riesci comunque a deformarlo ed allargarlo tanto che a quel punto sfrega sul malleolo.
poi rispetto alla dotazione iniziale dello scarpone ricordo che hai sostiutito un gancio e montato il booster.

un salutooooooo

No Bill, quantomeno non tutto.

Ho visto almeno una ventina di persone con questo problema, non via
forum, ma gente che conosco e vedevo sciare spessissimo.

Un tempo quando s'andava di estensione e rotazione, complici le scarpe
e le calze del tempo il problema era molto più diffuso, magari più basso,
appena sopra le caviglie.
Ma ho visto anche gente vicinissima alla CE (recente) che aveva delle tibie
inguardabili.

Quindi (per me) non è un problema puramente tecnico (arretramento) perchè
più dovuto all'abrasione della pelle trasversale e non longitudinale.
Infatti quando vai a vedere i bordi delle piaghe o arrossamento, ti accorgi del
senso (appunto trasversale).

Sicuramente la scarsa abitudine al contatto, vedi sciare poco e quel poco tutto
concentrato in pochi giorni, influisce, ma anche questa è una concausa.
Come concausa è una pelle particolarmente delicata.
Ma anche altra, sua, concausa è lo scriteriato uso di una crema composta da alcol....

De opinionibus...

E' certamente vero, non discuto, puo' essere.
Ma ho anche visto tanta genete risolvere quel problema imparando a mettere il popo' davanti ai talloni nel primo terzo di curva, piuttosto che correre dietro ai piedi per tutta la curva spingendo come pazzi sul gambetto. Sparito tutto in due giorni.
Chicco non l'ho mai visto sciare ma i sintomi potrebbero essere quelli (non dico che lo siano, potrebbero).

prima di tutto grazie, aspetto con impazienza il tuo esame...



altra cosa, ma gli scarponi con i lacci, non sono tutti di altissimo livello? io ora il 125 lo tengo con una sola vite, dovrebbe essere 115, non ci penso lontanamente ad indossare un 150....

grazie Marcotzvete, ulteriore conferma alla mia teoria..... farò tesoro di questo errore....



@Bill: mmmmm.....se non avessi ricevuto feedback in merito non escluderei la causa arretramento, in quanto io per natura non mi giudico, primo perchè non mi sono mai visto (darei oro per una ripresa video), secondo perchè non ne ho le capacità.....e se mi giudico, non mi reputo un buono sciatore....



mi baso però su quello che mi ha detto la maestra, appena iniziato la lezione ha trovato in me arretramento, ma dopo la prima ora, lo ha corretto riportandomi avanti come l'anno prima (era appena iniziata la SB), successivamente interpellata da me sulla questione (anche la lezione successiva) ha detto che la centralità non era al momento un mio problema....

Anche Manu e Mikke hanno detto che non mi potevo lamentare, hanno sottolineato oltretutto che, visto il problema con cui sciavo, la centralità non era affatto male....cmq ben vengano le critiche e i suggerimenti, sono oro per me, è dalle critiche che si migliora....magari sulle questione può parlare Renn e Lago, mi hanno visto entrambi...i due veci del forum,...



ti posso dire però con assoluta certezza che, tranne le prime due piste azzurre, dove ho fatto scaldare il piede, non ho mai tenuto lo scarpone lento, anzi, amo sentire (nel vero senso della parola) lo scarpone ben saldo sul piede.....e a volte, soprattutto sulle nere, tendo ad esagerare....

Con i lacci si trovano scarponi da 130 in su (uomo).
Non tirare fuori la solita storia dell'appendice che hai visto da Mark, che si può mettere sopra le scarpette prive di allacciatura, che ti pisto di botte!!!

Chicco........potresti allenare la tibia contro un sacco di sabbia come fanno con il taglio della mano nel karate, potresti avere un callo più duro del linguettone

vabbe dai non voglio infierire che poi..........

pensaci l'idea non è cosi male

che appendice o????

Mark aveva le mutande l'ultima volta che l'ho visto!!!!



@Lorski: ottima idea!!!!! apro un bel concorso per suggerire il modo migliore per indurire la pelle....verrà promosso quello dove è previsto l'uso di donne....

non è un problema di "durezza pelle", ma di coesione
cellulare (che non sono due utilizzatori di smartphone
che stringono amicizia..... )


cit: per ottenere standard protettivi elevati nel trattamento della pelle
occorre agire essenzialmente sulla coesione cellulare e su molecole che
non solo favoriscano il legame dell’acqua allo strato corneo ma che aumentino
la sintesi delle proteine che costituiscono le giunzioni cellulari.

Qui urge un consulto:

E cosa molto importante andare a sciare, non così alla bau bau micio micio, ma assistiti: