Al test in senales mi porto su il nuovo scarpone che è stato uno degli oggetti più discussi prima dell'avvento della raptormania.
Secondo molti, il g1 poteva essere il nuovo punto di riferimento per le scarpe da gara, anatomico, fasciante, comodo, prestazionale.....insomma, se ne diceva un gran bene, soprattutto da chi l'ha provato.
Premetto che il mio scarpone è stato preso per vie "ufficiose", è una scarpa da test già utilizzata che mi è stata ceduta da un amico.
Altra premessa vuole che lo scarpone ha bisogno di una zeppa nuova e deve essere riallargato per contenere il mio "piedino" da orco.
Ad ogni buon conto, e a parte i dolori sopportati in silenzio (solo mark mi ha capito e ha partecipato al mio dolore con altro stato d'animo - lo so mark, me lo sono meritato, ma tu mi capisci e sai dove prima o poi andrò a parare) che quasi non mi facevano sciare (mica come tante "verginelle" che al primo accenno di sfioramento tirano fuori i fazzoletti e le lacrimucce! Mark, racconta un pò cosa ho patito? ) una idea della scarpa nel bene e nel male comincio a farmela.

Ottimo per la posizione che ti fa assumere sugli sci, sempre ben centrale e con una presa di spigolo sempre sicura, aiuta moltissimo a rendere gli arretramenti quasi impossibili. Il piegamento è graduale anche se forse il booster montato non lo rende molto graduale, al contrario di altri scarponi (es.il rossilange che è e rimane sempre una Signora Scarpa , non adatta a tutti, ma veramente bella) per cui mi riprometto di riprovarlo con il velcro.
La nota, per così dire stonata, del G1 sta nella sua reattività all'allentare della pressione. E' un pò "sordo", poco reattivo nel ritorno, per quanto richiede di essere caricato per rendere al meglio non restituisce in fase di svincolo, soprattutto nelle curve lunghe, mentre nello stretto, dove comunque la sciata è più dinamica, si sente meno, forse perchè aiutato dal booster.
Ripeto, il mio è un giudizio probabilmente falsato da una cattiva messa a punto del materiale, ma l'impressione che ho avuto è stata quella di una scarpa con enormi potenzialità ancora inespresse, come se lo studio del progetto si fosse un pò "arenato" e avesse la necessità di feedback da parte di atleti di altissimo livello per essere veramente al top.
Per il momento mi fermo qui, sono in attesa delle nuove zeppe (che garmont mi spedisce) e lo scafo torna in cantiere per gli aggiustamenti necessari, spero alla prossima uscita di avere tutto in ordine per un test finalmente completo ed obiettivo.
Speriamo bene, il primo giorno ero tutto contento di aver tirato via dallo scarpone un piede asciutto, domenica ho rimpianto l'acqua dei rossignol

Si ma Giò se non ci dici dove avevi male.....
Io di scarponi non capisco un tubo....., ma di mal di zampe si!
(almeno una volta..... tanto tempo fa..... quasi da scordarmene)
ehehehe!!!!


Detto ciò tre domandine facili-facili:
Prima avevi i Ross/Lange WC?
Prima avevi il Booster (o anche solo provato)?
Se parli di zeppa credo che tu abbia male al collo?

Metatarsi, santo, metatarsi, da ambo le parti.
Il sx è un mio punto debole, dal momento che da ragazzo me lo ruppi giocando a basket, ma il destro che almeno era perfetto, mi ha fatto vedere le stelle.
La zeppa è stata mal lavorata, diciamo così, da chi ha avuto questo scarpone prima di me, per cui balla dentro lo scarpone.
Insomma, alla prima prova a secco sembrava tutto ok, ma quando fai la vera prova, sul campo, vengono fuori le magagne vere.
Il booster, in queste situazioni, credo che serva veramente a poco, è tutto abbastanza mascherato dal dolore.
E' per questo che ancora non sono in grado di esprimere un giudizio equilibrato, troppi fattori alterano le sensazioni e le possibilità di feeling

Infatti, cheguev, la scarpa ha, secondo me, delle ottime potenzialità, ma deve essere messa a punto.
Vedi, la sordità di cui parlo è proprio quello che tu chiami energia in fase di svincolo, sei tu che devi riportarla su, non è lei che, come dire, rimbalza.
Ripeto, devo prima risolvere i problemi di volume interno e comfort, poi se ne può riparlare.
Tra qualche giorno arrivano zeppe e rialzi e si farà il punto della situazione.

@Che non sorprenderti, è l'età di Giò che avanza.
Se sono i metatarsi andrei di plantare, per via del "ritiro"
del piede, immagino già utilizzati, ma ripensa anche
a quelli "rigidi" (sostengono di più).
Ok sistemare la zeppa, ma sei sicuro di non avere neanche
un filo di pressione nella parte superiore del piede...
pressione non compressione.
(io ho fatto una nuova modifichina mettendo in punta
"due giri" di nastro americano in modo da bloccare la zeppa
per bene, rialzando la punta leggermente, pur lasciando lo
spazio abbondante metatarsi/arco - collo)

Del resto anche a me iniziò il tutto su un cambio di scarponi
da una parte (incidente in moto) poi...... lasciamo perdere......

PS però mi sussurrano (come ai cavalli....) che il G1 non sia male,
anzi abbastanza comodoso, soprattutto il 130 "donna".


Per il Booster si deve provare e riprovare, solo quando sei a posto
coi piedi, ogni piccolo millimetro in più di tiro cambia molto la
risposta (soprattutto se medium / hard), per non parlare se usato
alla Bode o alla..... Dani! eheehheeheh!!!!

Il booster, messo sul rossignol è stato subito efficace, la differenza l'ho avvertita subito, con il garmont meno, o almeno sento di meno l'effetto dell'elastico.
Del resto su questo scarpone non si riesce a mettere sotto le plastiche come sul rossignol.

@Che
normalmente in SL (nei pali) s'indurisce.

@ Giò
In sostanza fai appoggiare il booster sulla plastica
interna del gambetto?
Ti direi allora di tagliarlo. Esempio nel Raptor (il
Rosso, perchè quest'anno, sul Grigio, non ho guardato)
c'è una linea tratteggiata appunto per il taglio.
Certo che se stai sopra le plastiche devi tirarlo di
più con tutte le conseguenze.....

Se tu sapessi il male dell'anno scorso allo Stelvio
alla seconda mia uscita coi Raptor, mai avrei ipotizzato
di riuscire passo dopo passo a sistemarli!
Anzi ora sono due pantofole.

Perdonami, ma che scopo avrebbe piazzare il booster sopra le plastiche dello scafo? In questo modo in fase di appoggio sul gambetto sarebbero le plastiche a fare da sostegno e poco se non nulla verrebbe trasferito come deformazione al booster. O sbaglio?

@ Davide
E me lo dici a me......., questione di gusti!
eheheheheheh!!!!!!!

Davide il booster è un accessorio race che non
migliora o peggiora la qualità della sciata (pensa a
quanti non l'hanno in WC e vincono lo stesso).
Per me (intendo personalmente) della risposta elastica
interessa poco, contrariamente ad altri. Preferisco
usarlo alla Bode (ehehehehehe!!!!) perchè hai la linguetta
dello scarpone sempre precisa e a contatto, quindi hai
una risposta, come un'arma automatica, più veloce, nel momento
della pressione.

Poi c'è chi lo usa sopra, sotto ed interposto....., per
scelta o per per obbligo.
Sopra ed interposto attenuano l'effetto elastico che si
ripercuote sulle ginocchia.
Sotto chiaramente amplifica.
C'è da dire che alcune scarpe hanno le due parti del gambetto
che sono talmente alte da non riuscre a far passare il booster
sotto. Infatti molti tagliano il bordo (bordi) superiore (circa
1-2 cm.) del gambetto (solo la parte anteriore ovviamente)
per farlo passare.

Sul forum ci sono due foto, mi pare della Gut, che prova le due
posizioni e se vai nella funzione cerca ne abbiamo parlato molto,
ma è un po' come parlare del sesso degl'angeli.

Grazie santo. La mia curiosita' nasce in primo luogo dal fatto che domenica per la prima volta ho sciato con il booster e sono in fase di "taratura".

Parti con tutto fuori e non troppo tirato,
poi aumenti il tiraggio fino a che ti senti
come bloccato, impedito nel movimento della
caviglia.
Dopo puoi provare la stessa operazione con
il booster inersposto e dentro.
La cosa è lunga e vedrai che tra neve dura
e molle dovrai rimodularlo.....

Buon lavoro..... eheheheheehh!!!!!!

Denghiu'!