overvitt,
a parte che sarà Mark a dare la sua risposta ....
Non sono certo qui a intervenire per prendere la parte di Mark che ne sa abbastanza e fin troppo di scarponi e di sci in generale ...
Però mi permetto con te e con gli altri di fare un ragionamento generale che forse sarà sbagliato o non accettato da tutti però lo faccio lo stesso perchè dico sempre quello che penso.
Giustamente tu hai detto che Mark deve e quindi ha fatto delle scelte commerciali, ma lui stesso ha detto che non gli costerebbe nulla vendere una 50ina di Garmont, anzi, ci guadagnarebbe ... Perchè non farlo quindi?
Penso che alla fine dipenda ancora tutto dal prodotto e solo li possono essere le ragioni.
A ogni scarpone, dietro ci sta uno studio da parte dell'azienda produttrice. Se lo studio, la progettazione e la realizzazzione sono fatte bene, o forse è più corretto dire meglio di altre, alla fine lo scarpone si adatterà a un numero maggiore di piedi.
Se fatto male o forse meglio dire meno corretto, lo scarpone si adatterà a un numero minore di piedi.
Ora seconde te un commerciante cosa deve fare? Dove indirizzerà le sue scelte commerciali?
Verso scarponi che non gli danno problemi e gli permettono di soddisfare la maggior parte, gusti, esigenze dei clienti ma senza dare troppa noia a chi li vende o verso scarponi più difficili da adattare?
In questo tempo passato nella cripta ho sentito migliaia di discorsi fatti.
C'è ne uno in particolare che mi viene in mente anche se non so se questo sia il caso specifico, ovvero la disponibilità delle aziende verso il commerciante.
Ci sono aziende disponibili a risolvere i probemi quando queste si verificano andando verso la soddisfazione del cliente e del negoziante.
Ci sono aziende che se ne sbattono punto e basta, indifferentemente dal commerciante.
Ci sono aziende che hanno rapporti che vanno al di la del commerciale con i loro clienti e che proseguono da anni e che sono pronte al solo squillo di telefono a correre incontro al rivenditore e al cliente finale. Mark ha questo rapporto con le aziende da lui tratte.
Un nostro proverbio in dialetto bresciano dice: "perchè andare a cercare il freddo per il letto?" .. quando serve avere il caldo ... ?
Penso di non sbagliarmi molto a dire che queste sono le motivazioni principali per cui Mark affermi certe cose.
Ma penso anche che queste siano le motivazioni principali per cui chiunque commerciante faccia certe scelte commerciali indifferentemente che si tratti di sci, scarponi, lavatrici, ffrigoriferi, armadi, ecc. ... non le faresti pure tu ?
Una domanda un pò punzecchiante ... permettimela...
Come mai se ti trovavi così bene, hai venduto il tuo scarpone al Giò ?
Cmq, penso che alla fine la risposta te l'abbia già data indirettamente Giò nel suo primo post in questo 3D:
[i]
Ad ogni buon conto, e a parte i dolori sopportati in silenzio (solo mark mi ha capito e ha partecipato al mio dolore con altro stato d'animo - lo so mark, me lo sono meritato, ma tu mi capisci e sai dove prima o poi andrò a parare) che quasi non mi facevano sciare (mica come tante "verginelle" che al primo accenno di sfioramento tirano fuori i fazzoletti e le lacrimucce! Mark, racconta un pò cosa ho patito?) una idea della scarpa nel bene e nel male comincio a farmela.]
Un saluto Morfy