In effetti a volte mi domando se ho fatto bene a presentarmi sempre "per intero" oppure se era meglio nascondermi dietro un nick sconosciuto e prendermi gioco di tutti...
Ti assicuro che ci sono persone che hanno interessi nel farlo.
Invece ho preferito essere onesto e dire già in partenza (novembre 2001, forum sciaremag, e più tardi su altri) chi sono realmente: ogni tanto me ne pento, sicuramente avrai letto anche tu gli interventi di certi "personaggi" che si aggrappano a qualsiasi cosa pur di screditarti... A volte é la marca, dicendo che io faccio solo i miei interessi promuovendola, a volte sono le mie molteplici professioni.
Mi consolo dicendomi che alla fine sono solo gelosie e tiro avanti.

E' esattamente quello che fanno i tanto discussi riscaldamenti.

La temperatura sul del livello 1 corrisponde a 37°: in pratica non fa altro che mantenere le dita - ovvero la parte più "sofferente" del piede - a temperatura corporea, evitando drastiche cadute di temperatura.
Si parla quindi di "mantenere il piede a temperatura" e non di "riscaldare un piede freddo". Si previene quindi un raffreddamento del piede.

Se tu infili uno scarpone, fai pochi metri e prendi immediatamente la seggiovia, il piede é fermo e - nonostante lo scarpone e la scarpetta che lo avvolgono - la temperatura delle estremità comincia a scendere. Se la temperatura è di -5° quando arriviamo in cima non percepiamo ancora freddo; se è -15° o -20° la storia cambia. E di molto.

Se avete letto bene i miei interventi, in passato ho parlato dei maestri di sci di St.Moritz, che operano per più settimane all'anno 7 giorni su 7 a -20°, detti anche "stregoni" (invece che "professionisti"). Beh, loro sono stati costretti ad acquistarli e utilizzarli perché nella loro attività in quell'ambiente solo un "fachiro" (e quindi non uno "stregone") può resistere 7 giorni su 7 per mesi a -20° con movimento fisico ridotto dalle 9.00 alle 11.30 e dalle 13.30 alle 15.30.
Qui sta il succo del discorso: il riscaldamento, che ripeto mantiene la temperatura del piede evitando che si raffreddi, é utile per coloro che passano giornate sulla neve in località notoriamente fredde. E quando dico fredde intendo con più giorni da -15° in giù.

Sopra ho parlato di "movimento fisico ridotto".
Credo che tutti siano andati a fare jogging almeno una volta nella loro vita.
A volte capita che ci vestiamo poco, ovvero usciamo in maglietta e pantaloncini corti quando le temperature richiederebbero di indossare uno (o due) strati in più.
Cosa succede? Quando siamo fermi percepiamo freddo, camminando spediti o a leggero passo di corsa cominciamo a scaldarci sino a portare la temperatura corporea ad uno stadio di "normalità"; correndo con un certo ritmo cominciamo a sudare, il corpo produce più calore.
Lo stesso avviene sciando a -15° o meno, con la differenza che il calore prodotto é inferiore e che i piedi sono "statici" in un involucro sì imbottito ma contorniato da un guscio plastico: chi fa lezione deve sciare ad un ritmo blando fermandosi a dare spiegazioni o correggere gli allievi ad uno ad uno mentre scendono percepirà più freddo di un maestro (o buon sciatore) che scia in campo libero spingendo contro gli attrezzi.

In sintesi: se siete degli sciatori non per forza cortoraggisti o di livello tale da saper/poter lavorare costantemente gli attrezzi e sciate in zone dove durante la stagione le temperature sono spesso sotto i -10°/-15° e non vi piace sentire i piedi che si raffreddano sino ad obbligare a fermarvi, un sistema di riscaldamento che vi permette di mantenere le estremità a costante temperatura (corporea) potrebbe essere la soluzione ideale.
Altre soluzioni sono: partire con gli scarponi caldi e calze asciutte (io metto le calze da sci solo al momento di calzare gli scarponi; ovviamente anche la scarpetta e lo scafo devono essere perfettamente asciutti già in partenza), oppure stabilire un ritmo personale (a seconda della propria velocità di raffreddamento) tot. minuti sci intercalati con tot. minuti di pausa té/pipì al caldo (p.es. 60' sci e 15' pausa) prima che il piede sia TROPPO freddo (gelato).

Questi sono i consigli del... "praticone".

Certo che se soffri il freddo più di altri, non arrivi a sera...

così mi piaci Sari:
combattiva, determinata, decisa, esplicita, diretta, chiara, massiccia!
Fagliela vedere!

no, osti, mument, "fagliela vedere" meglio di no, meglio "fagli vedere chi sei"

vorrei mai che mi prendessi in parola....

Mai dire mai...
Ti conosco TROPPO poco, non so nemmeno come ti chiami, dove scii, se sei vegetariano: devo pur saperlo, se voglio contraccambiare l'alloggio con... il vitto!
Puoi sempre mandari un MP o una mail via profilo...

A volte vorrei conoscervi tutti e parlare a tutti dal vivo, perché quello che é in grado di dare una tastiera é rpivo di emozioni, di cose... reali.

Per la serie "pratica batte teoria"...

CHIP

beh, Dani, ovviamente io non mi riferivo a te, al contrario...

ti conosco fin dai tempi del "galletto" su Sciaremag quando questo forum ancora non c'era...
e ti ho sempre dato atto di essere chiaro sulla tua posizione "aziendale", serio nel dare indicazioni e chiarimenti, capace e professionale (in tutto, anche come fotografo e soprattutto genitore, vedi ultima bellissima foto pubblicata con i tuoi due pargoletti)...

magari qualche volta ci siamo anche beccati (tipo l'anno scorso con la storia dell ff11 dove alla fine ho capito anche che avevo torto ma allo stesso tempo ero anche in perfetta buona fede non essendo appunto un "professional" del settore)

magari qualche volta mi scassi anche i cabasisi con le infinite attese sulle novita' di Head o le innumerevoli quantita' di sci che provi e che porti nel baule della Passat...

ma io tendo sempre a dare a Cesare quel che e' di Cesare...
sfido chiunque a dimostrare il contrario....
anzi, ho sempre sostenuto che di Dani ce ne voleva qualcuno di piu' in giro.....

Happy New Head 2010 guy!!!

PS.

1.
la "sviolinata" qui sopra e' solo per chiarire il punto che hai evidenziato, direi che non ce n'e' nemmeno bisogno visto il credito e la fiducia che hai sui tre forum che conosco io e dove posti anche tu...
inarrivabile direi per tutti gli altri forumisti...

a parte forse Giò ma caro il mio Dani con la sua "professione" nemmeno tu puoi competere.....


2.
il bello e' che pur volendo difendere a spada tratta le vostre due impostazioni quello che dici tu e quello che dice Roby non sono affatto incompatibili ma probabilmente del tutto complementari, soprattutto nei casi piu' complicati (da quelli che hanno problemi circolatori a chi come giustamente fai osservare tu e' in balìa di condizioni climatiche proibitive spesso se non sempre e non solo durante la settimana bianca)
un altro caso evidente di come qui possa finire tutto a schifìo mentre magari seduti in un rifugio davanti ad un buon bicchiere di rosso si vedrebbero le cose in modo diverso.....

3.
a proposito di rosso come al solito l'unico che spara ca77ate a mitraglia e' Morfy.....

Gnarooooooooooooooooooooo

pensavo fossi ad addobbare la taverna della casetta nuova....
permettimi un msn personale per il nuovo anno: enculet!


4.
mentre Didier Cuche e' ricomparso nelle classifiche mondiali (5° mi sembra sulla stelvio) chi veramente e' scomparso e' appunto Manu77....
uno dei tanti desaparecidos, uno dei pezzi persi x strada....
peccato...

Ottimo!

E scommetto che ai messo lo zampino anche sulle zeppe di Scheiber...

Esatto questo ´e spesso ilmio problema...... quando scio piccoli problemi, ma quando insegno............
Volevo prendere il Grisú, che pareva anche regolare automaticamente il calore.........ma.............

Dani mi sapresti dire se gli stregoni hanno adottato qualcosa in particolare o "a ognuno il suo"?

Grazie