Il riscaldamento é la soluzione migliore, credetemi.

Modificare l'angolo di rampa? Buona idea, magari scia meglio mo non credo che all'improvviso i piedi passino dal congelamento alla temperatura normale...
Inserire dei sacchettini di sale? Buona idea, li possiamo anche utilizzare per il posteggio quando é gelato... Solo che limare la zeppa come hai indicato tu é rischioso: con così poco materiale ti si spezza in due.
Ridurre il volume d'aria? Non credo che abbia molto spazio per le dita in un Raptor...

Un medico scuoterebbe la testa sui riscaldamenti per gli scarponi? Vorrei vedere quanti sono a conoscenza della loro esistenza, figuriamoci averli almeno provati.

Io li ho provati, mia moglie li utilizza dal 1995 (a volte si scorda di ricaricare le batterie e vi assicuro che sono problemi GRASSI), molti maestri di sci che operano in Engadina li utilizzano: credo che la pratica valga molto di più di 1000 teorie.

Ma se non ci credete, nessun problema: i piedi freddi non li ho io, li avete voi... O meglio: CARCENTINA.

appunto....chissenefrega

Mo abbiamo scoperto che Dani è pure un medico..........
e pure i maestri dell'Engadina sono degli stregoni ........
Non s'impara mai abbastanza.......

@Chip no chissenefrega.........
Attenzione che queste cose possono essere preludio di altre ben più
importanti con il passare degl'anni......
Mai pensato di fare, su indirizzo medico e, ribadisco, se la questione è cronica,
un tracciato doppler, una pletismografia, una capillaroscopia, un bel esame
del sangue, una termografia, etc........
Qui non ci sono teorie o pratiche che tengano.......... ma sapienza diagnostica!
Un conto è un problema +/- di podologia altro di circolazione...........

Io l'ho scritto (visto che scrivo tanto....... e sono pure fetente....... )
poi se volete seguire i "consigli per gli acquisti" fate vobis...............


PS: Le zeppe rotte? l'ho da sempre, ma da sempre uso il plantare in resina......

la mia era solo una battuta per il buon Paolo "Carcentina" Caimi.....

ad ogni buon conto trovo interessante il suggerimento dei sacchettini di sale....
a casa ne ho una caterva, usciti fuori da ogni dove, scatole di scarpe, confezioni di modellini auto/cellulari/macchine fotografiche, borse da tennis, di tutto di +....
data la quantita' disponibile stavo pensando, invece di fissarli da qualche parte nello scarpone, di infilarfli direttamente negli interstizi tra un dito e l'altro, 4 per parte...
oltre al freddo dici che dovrei riuscire ad eliminare quella fastidiosa condensa che si forma nei raptor soprattutto quando entro nei rifugi e mi ci fermo il tempo di un primo, un secondo, due calici di rosso doc, dolce, caffè', ammazzacaffè e sosta tecnica pro-prostata????

ps.
se qualcuno necessitasse di sacchettini e ne fosse sprovvisto posso sempre fornirgliene un po' ma non aggratis eh! che il sale costa....soprattutto adesso che c'e' il ghiaccio che ghiaccia sulle strade e in particolare sullo scivolo del tunnel di casa mia che stamattina la vecchia A4 tendeva a sbrisciare...poco ma tendeva....d'altra parte non posso mica mettere le termiche dappertutto....al limite ci ho le calze....se proprio proprio...

Lo credo: non c'é nulla che batte la pratica e l'esperienza sul campo, nemmeno le teorie più astruse.

Bisognerebbe vedere per bene come sta il piede di tina nel raptor, magari scopriamo che a livello del secondo gancio oppure zona caviglia ha una leggera pressione che ostacola un pò la circolazione.
E non sottovalurei l'influenza negativa del booster, tirandolo molto blocca un pò la circolazione (esperienza personale) così come una posizione più "sulle punte" favorisce l'insorgenza di fastidiose fasciti plantari, il cui primo sintomo è proprio un dolore alle estremità delle dita dei piedi.
Certo, tina cancer accusa veri e propri sintomi da assideramento, in questo ricorda un pò il problema di rocca nella trasferta americana di qualche anno fa, per cui credo che fondamentalmente sia un problema di scarpe strette o regolate troppo strette.
Se rifa la termoformatura alla scarpetta può in parte avere ulteriori indicazioni

caro giò
temo fortemente che la tina carcen con i suoi problemi di circolazione periferica finisca per esasperarmi il dani...
facendogli prima o poi ricordare la mai sopita vocazione verso la storica attivita' di famiglia che lo accomuna al + famoso Didier....(a proposito del quale si vocifera di una prossima partecipazione alla nota trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?")
in altre parole temo per le falangi metatarsiche del ns......via il problema via il dolore

diciamo che facendo esasperare te la tina carcen questi rischi non li correrebbe....

questo ovviamente s.e.& o.

Mah!
@Chip ho capito che era una battuta...........
Poi "parli" tu che appena hai un dolorino scappi dal medico.....
lasciale fare a me le battute..............

Ma sentire robe da praticoni su argomenti che potrebbero esser seri mi lascia stupefatto.....
Della serie:
<Sai ho freddo ai piedi!, magari è meglio che mi faccia vedere da un medico>
<Ma va, mettiti lo scaldino, sai i praticoni maestri di sci lo usano con
grande soddisfazione da decenni, e se lo dicono loro........>

Del resto non c'è più sordo di chi non vuol sentire.......
poi a 50/60 anni trak........... nel mondo dei più.............. pace!
Chissà perchè poi al crescere dell'età crescono in modo esponenziale questi problemi!

Ma quello che mi fa più in....grifare è che a 50 metri da me c'è un certo Lanzetta......
che non sarà un pataccato di sci dell'Engadina (che non fa l'Eurotest ), ma
riappiccica arti e forse (ma dico forse) un po' di problemucci di vascolarizzazione ne conosce..........

Comunque spiegatemi il perchè dovrei avere un fornelletto con tutto quel casino di
fili dentro la scarpa quando usando, per esempio, dei bioflavonoidi oppure
comuni emolienti contro i geloni ottengo lo stesso risultato, con in più i vantaggi
nel primo caso che sono degli antiossidanti e nel secondo il trattamento è localizzato.......
Già che ci siamo come mai nessuna scarpa tecnica d'alta montagna o da circolo
polare artico, prevede tale marchingegno?

Come si dice..... omo avvisato....... se poi, ripeto (e son 4) vi trovate bene con lo
scaldino pedestre (di entrambi i significati del "vaccabolario"........) ............. ripace!


PS: Cirello hai visto...... tutta colpa tua

una trentina di anni fa, un signore di Selva Val Gardena, già anziano ai tempi, che andava d'inverno alla stalla in vespino 50cc rigorosamente senza guanti, mi ha detto: "Se hai freddo alle mani o ai piedi, mettiti il cappello in testa." E lui il cappello di lana lo teneva pure in casa... Beh, il signore, almeno fino allo scorso anno c'era ancora, anche se ormai non va più in giro in vespino.

beh ma io scappo dal mio medico personale.....e' un'altra storia....

roby, roby...
siamo in clima natalizio e devi fare il bravo, su...
altrimenti finisce come sul sito di là dove mi hanno appena mandato a quel noto paese......che ovviamente era pieno di un frakko di gente, impossibile anche solo pensare di parcheggiare...
così me ne sono venuto via...

dunque dicevo, ti sento un pelino accalorato: non dirmi che e' piovuto anche lì maremma zoccola.....
ti ricordo che prossimamente dovrei salire a testare quello che sai (ma forse no) e quindi datti da fare con i tuoi amici gattisti piuttosto che perdere tempo con i geloni di carcentina...

rischiamo di cascarci tutti ancora una volta:
non lo sapessi ma lo saprei tina carcen detiene il record per numero di pagine di discussioni aperte via via per "cambiare la mascherina", "cambiare il casco", "comprare un gs serio", per non parlare poi del poema mitologico su "The New Raptor Boot & the condensation problems while skiing at Bormio 3000 - part I - ed.2009"....

non avete notato la tattica da perfetta testa di c..uoio?
voi discutete e lui ci gode.....
vi lascia fare un po' e poi dopo qualche gg arriva e bello bello lancia un'altra enigmatica stilettata...
e giu' pagine....
e uno degli obiettivi intermedi, tipo Tekken3, e' quello di mettere l'uno contro l'altro i vari interlocutori, approfittando magari di difficolta' interpretative linguistiche derivanti dalla diversa nazionalita' dei medesimi....
in passato si serviva anche di alleati non dichiarati ed apparentemente "contra" tipo senza far nomi franky ma ultimamente sembra operare da solo, senza copertura...
evidentemente si sente molto sicuro di sè....
suggerisco di leggere al riguardo: "La memoria del topo" di M.Connolly che non c'entra una sega con il problema del congelamento però sulle tecniche di combattimento e' degno di nota......

prosit!

ps. e poi x oggi chiudo:

a Robè, visto che hai fatto un'escursione "contro natura" di la' ti sei tolto lo sfizio di rileggerti la discussione sull'elasticone medium/soft citata dal ns.mitico?
io l'ho fatto a casa dei miei a Natale, perfino mia figlia e' venuta a chiedermi che roba fosse......(avrò stampato 250 pagg......)
troppo bellina, soprattutto riletta a distanza di tempo, non tanto nei contenuti (ormai assodati, verificati sul campo ed acquisiti) ma circa gli atteggiamenti mentali di ciascheduno di noi....

e poi sarei io quello "duro de coccio"
da sganasciarsi....

tu poi che ancora oggi non lo vuoi mettere su gnancke a pagamento....
ma insomma, dai, evolviti, sei "antico" (come mi dice mia figlia quando parliamo di abbigliamento e cellulari e non solo).........

eh eh eh eh eh