gli vedrei bene un bel ministero di Benignana memoria (Johnny Stecchino)............eh eh eh

"e facci vedere il tuo ministero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Beh! Allora Chip..... ATTENZIONE ALLA MONTA ALTA!!!

No, carcentina, dani non sta scherzando. Già in un altro topic aveva spiegato come chiudere gli scarponi in modo ottimale, solo che non riesco più a trovarlo. Sarebbe anzi opportuno che lo riproponesse, perchè è utile.

vai bit!! sei tutti noi!!
alla grande!
mark

paganini di solito non ripeteva.....
dani magari sì

dani, dai non farmi cercare in oltre 700 messaggi che hai postato... e mi viene anche il dubbio, considerando che scrivi da tutte la parti, lo avrò letto qui o sugli altri due forunm che frequenti??? Dai, please, ripetici come si chiudono gli scarponi, che questa volta mi salvo il testo.

...non conosco il metodo DANI ma conosco il metodo MARK.
Il mitico Mark mi ha prima spiegato e dopo di che ho dovuto sostenere la prova pratica di calzata e chiusura dello scarpone.
Comunque sono curioso di sapere come fa Dani a calzare ed allacciare gli scarponi.
...cosa dire dei miei Raptor 120 RS: le dita dei piedi mi fanno ancora male dopo 2 giorni. A detta di Mark i 2 giorni di sciata sono da dimenticare in quanto ho sciato a temperature oscilanti tra - 20 e -10. Amici miei vi dico solo che al negozio lo scarpone sembrava una bella pantofola Tod´s ma in montagna mi sembrava di aver calzato due confetture di pomodoro svuotate e risigillate con i miei piedi. A - 20 dire che lo scarpone era duro, é dire poco...mi dovevo concentrare e spingere parecchio per piegare lo scarpone ed appena mi distraevo ero subito arretrato. Una catastrofe ed in piú ho rischiato l´amputazione delle dita dei piedi.
Mark sostiene che avrei fatto meglio a danzare a piedi scalzi dentro la baita (magari con qualche svizzera).
La tragedia che alla pausa pranzo gli scarponi tornavano a dimensioni accettabili....io spero che il tutto sia correlato alle temperature...comunque sia per sicurezza Lunedi prima di prendere l´aereo di ritorno da Bergamo ho fatto una piccola deviazione nuovamente per Asola lasciando fresare la punta dello scarpone...almeno se la prossima molta fa cosi freddo cerco di non mettere le micro calze di Mark ma le spesse calze della nonna.

Vi faró sapere appena potró tornare nuovamente sulle piste.

P.S: qualcuno di voi ha avuto un´esperienza come la mia?

Ciao a tutti il vostro Doctor
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http://www.ini-hannover.de
paterno@ini-hannover.de

Ritorno alle info di carcentina


"lati meno entusiasmanti della scarpa:

5)il Booster!!!!!!!!!!: sistemare il booster sul raptor sotto le plastiche..."

insisto per tagliare la plastica come indicato sulla plastica stessa: è tutto più agevole


"6)ghiaccioli nelle scarpe..."

Confermo, è spesso il primo gancio troppo molle che veicola dentro un sacco de neve: asciugare a sera, non cè scelta,


"7)se siete quelli che salgono alle 9 e scendono alle 17"

io ci salgo alle otto, ho il 130 con due viti, slaccio e riallaccio molto poco, quasi niente. Di certo ho faticato un pochino a trovare la giusta chiusura.

a seguire una sfilata di moda.
da sinistra 130, 120 e super shape

beh ma almeno tu ci spieghi come chiudere sti scarponi o anche tu ci lasci nella nostra ignoranza, come dani che prima lancia il sasso e poi ritira la mano...?

E... COME li chiudi?

Ganci, partendo dalla punta:

gancio numero 1 (dita piedi): chiuso al minimo
gancio numero 2 (pianta): chiuso un po' di più
gancio numero 3 (caviglia): é il più importante, chiuso ben forte
gancio numero 4 (tibia): chiuso discretamente forte.

Io procedo così:

1) posiziono il booster con leggera tensione
2) gancio 3 ben chiuso
3) gancio 2 chiuso leggero
4) gancio 1 chiuso al minimo
5) tiro bene il booster
6) gancio 4 discretamente tirato (blocca ma non stringe)
7) stringo ancora il gancio 3
8) se necessario tiro ancora il booster

In sintesi: l'importante é bloccare bene il piede nelle zone importanti SENZA esagerare nelle zone più delicate (dita piedi); la priorità dell'importanza dei ganci é quindi 3 / 4 / 2 ed infine 1.

Se stringi troppo l'1 hai le dita dei piedi schiacciate, e di conseguenza devi stringere anche molto il 2 (altrimenti di si apre) assicurandoti un discreto dolore sulle venuzze poste sopra il piede e sulle terminazioni nervose laterali.

Ecco cosa intendo quando dico "COME chiudi gli scarponi": noi dedichiamo molto tempo a prepararci gli sci, a pulire gli occhiali o la maschera, a vestirci, ma a calzare gli scarponi (nei quali abbiamo TUTTO il giorno i piedi bloccati e sui/nei quali vengono scaricate tutte le forze) bisogna metterci 3 secondi, altrimenti poi si fa colonna alla cassa o all'impianto di risalita.

Come si mette uno scarpone é una tecnica importantissima: molta gente ha dolori ANCHE perché chiude lo scafo in modo errato.

Prova a casa, poi riprova sulla neve: quando avrai trovato l'alchimia giusta tra i vari ganci ci metterai nuovamente 3 secondi perché saprai come posizionare ogni singolo gancio sulla ghiera...
Ma stavolta lo scafo calzerà in modo CORRETTO.