Bè, dai, loi scarpone non è svaccato, l'ho appena preso!
E poi al forno non mi piacciono, quindi non chiedetemi ricette o cose simili

Riguardo al fatto che si pieghi la risposta è un pò l'uovo di Colombo: il carbonio (o quello che c'è del carbonio) della parte posteriore del gambetto fanno si che questa parte sia più rigida della plastica, ergo basta meno forza per flettere un 150 di flex.
Non solo, tutta la scarpa beneficia della reattività del carbonio per ritornare alla condizione di partenza, quindi la sensazione è quella di un bel ritorno elastico anche seza booster.
Su tenuta laterale ed altro aspetto di provarlo su neve dura e compatta.
Però devo dire che al primo impatto lo scarpone mi è piaciuto molto.

Reattività?
Osti il prossimo anno usciranno i Raptor con il kers.....

eh eh eh!!!!!

Osti hai straragione sono completamente..... OT
il post con gli scarponi 2013/2014 è un altro!


eh eh eh!!!

Sarà che quest mattina sono un po' stordito ma mai sono perso un pezzo del ragionamento di Giò. Se il carbonio del gambetto è più rigido della plastica perchè dovrebbe essere più morbido il flex? Così su due piedi avrei detto il contrario...

Ps per favore non ricopritemi di insulti

ciaooo

Il gambetto risulta essere un insieme a se stante più rigido, dove cioé la parte posteriore asseconda meglio quanto fa la parte anteriore.
Questa almeno la mia interpretazione...

Da quanto ho capito leggendo l'intervento di Giò siamo avanti di 5 anni (cioè da quanto abbiamo iniziato a produrre i Raptor con le plastiche trasparenti, ricordate quante volte abbiamo parlato del ritorno elastico di queste?), quindi non vedo perché bisogna cambiare qualcosa...

Tornando a parlare di uova e dei peli che ci puoi cercare dentro...

Cos'è il flex index? È la forza espressa in newtonmetri per piegare il gambetto di 1cm.
Se necessiti di 150nm hai un valore nominale di flex di 150.
Ora, se hai bisogno di meno forza per piegare il tuo 150 di un 150 "normale", è sempre un 150?
La logica porterebbe a pensate "meno forza = flex inferiore"...

Adesso mi uccideranno.



Addio, amici...

grande Dani!
non ti preoccupare non lo diciamo in giro...

UELLALA'LA'!!!!
Addio Dani.

Aloha,

ah ah ah !!! Dani .... ma sei matto ???

birbaccione !!!!

Eheheheheheheheheh!!!!!!!
Lo sapevo, Dani, lo sapevo.

Ma è di la da venire.
Bene, ritornando alle plastiche........e al gambetto.......
Avete visto come è fatto il redster? Il carbonio fascia il gambetto sulla faccia posteriore e parte delle laterali. Nella porzione anteriore no. E lo scafo, del resto, ha il tallone con il carbonio. Sapete tutti come è fatto lo scarpone, è il gambetto che "abbraccia" lo scafo e quindi è da lì che parte l'input per flettere le plastiche dello scafo a livello della caviglia per chiudere l'angolo, etc., etc.
Se utilizzo un gambetto rigido, le plastiche dello scafo le deformo con più facilità, a parità di durezza, per cui ne può risultare la sensazione di uno scarpone più morbido o più elastico.
A livello di sciata questo si traduce nella sensazione di una scarpa bella reattiva e solida.
Non so come si orienterà la concorrenza di atomic, ma credo che in diversi proveranno l'uso del carbonio.
E del resto atomic non è stata neanche la prima, chi del carbonio ne ha fatto una ragione di vita è stata la dodge a 1200 euro al paio di scarpe.
Head ha un know-how importantissimo che credo in pochi possono vantare: le plastiche.
Head è stata la sola che negli ultimi anni ha cambiato diverse volte le plastiche per arrivare a trovare la giusta alchimia che gli permette di fare la scarpa giusta per uso specifico, intesa non come rigidità, ma prorpio come risposta dinamica alle sollecitazioni dello sciatore.
Ma qui, poi, si entra in un campo troppo legato alla sensibilità di piede di ognuno e quindi non ha senso parlarne, troppo soggettivo.