Premessa: la prova a secco degli scarponi, fatta la scorsa settimana, è stata con il sottopiede standard fornito dalla Head.
Perché?
Perché per mia esperienza passata, qualunque plantare occupa un pizzico di volume in più rispetto al sottopiede della casa, quindi attendo prima di sistemare le cose con termoformature e sciata, poi procedo alla sostituzione (e magari, non è escluso, potrebbe anche essere necessario una leggera rilavorazione dello scafo e/o della zeppa).

I plantari che Mark faceva attraverso la sua macchina a scansione sono poi "creati" a Parma, alla Footcare.
Ora lui consiglia di recarsi in loco per via di macchine ovviamente migliori e più aggiornate.
Ma nulla vieta di continuare a farlo in cripta (ovviamente sarà poi spedito successivamente a destinazione).
Per risponderti meglio quindi dovrai attendere un po', intanto sappi che ne esistono diversi tipi, per diverse attività e/o diverse caratteristiche (problemi) del piede.
La cosa la dovresti vedere direttamente con Beppe alla Footcare...

Embé non scrivi nulla???

Bè non ho molto da scrivere, come sempre Mark ottimo compagno di chiacchiere...
mi chiede "cosa vuoi?"
rispondo: "Dalbello o Lange"
scelta dettata dal fatto che i miei scarponi (Rt-ti 130 Last 95) li iniziavo a sentire leggermente larghi nella zona del tallone (il tutto secondo me dovuto alla scarpetta che dopo 4 anni aveva fatto il suo corso...).
Prova a secco di entrambi, uno, il Dalbello last 93, l'altro, il Lange last 92+.
Calzata a secco senza scarpetta il Dalbello mi dava una sensazione di maggior comodità, mentre il Lange già così era molto fasciante.
Provati con la scarpetta, entrambi mi creavano del dolore all'altezza del malleolo, ma il Lange dopo termoformatura della scarpetta calzava a pennello.
Mark dopo che avevo già deciso lo scarpone mi ha spiegato che mi ha dato il nuovo Lange Z/A+, praticamente è un last 92 ma con bombatura interna per dare maggior spazio al piede, effettivamente non abbiamo dovuto porre nessuna modifica, oltre la classica regolazione del canting. La durezza dello scarpone ovviamente è Z/A (quindi soft).
Montato rialzi giallo fluo... lo scarpone spacca!!!!

Entrato Fabio, uscito Bode...

c'è chi va e c'è chi arriva....

Si Renn, in effetti...

...ho sentito Bode x il passaggio di consegne sui materiali e ho colto l'occasione per fargli uno in bocca al lupo per la sua attività con i purosangue... e mi ha pure salutato Morgan!!!1

Bode, da quel che ho capito ha acquistato (o un miliardario statunitense molto vicino a lui ha acquistato) un marchio di sci italiano semi artigianale che produce attrezzi molto costosi (immagino, a naso, o maxel o blossom) e si è messo in testa di portarli al top, tanto che già da quest'inverno ha programmato di allenarsi con continuità per mettere a punto i materiali e, possibilmente, partecipare già a qualche gara di CdM. Non so però che scarpa utilizzerà

ah si???

dove hai letto??? sono curioso...grazie

Vedi quante chicche che ti perdi a seguire Tradati...
L'ha detto ieri De Chiesa che ha parlato con Bode di recente

Ah bè allora.......

http://www.neveitalia.it/sport/scialpin ... definitivo

http://www.gazzetta.it/Sport-Invernali/ ... 3784.shtml

carpani o bottero non potrebbero essere?

Ma per andare in CdM non bisogna fare parte del pool?? come materiali intendo...

Bé potrebbe essere che lui voglia, in questo anno sabbatico, far entrare quel marchio nel pool USA.
Sepreché rientri in CdM la prossima stagione, cosa di cui onestamente non sarei affatto certo...

Blossom? Non mi sembra sia un marchio che produce sci molto costosi. Forse Maxel che è l'unica altra casa non completamente artigianale che produce in proprio.

i vari Carpani, Grooves, Black silver, Aski ecc. non credo possano essere presi in considerazione, troppo piccoli ed i vari Bottero, Duel, e via dicendo se non sbaglio son tutti made in Blossom.

avevo letto da qualche parte che Panatti avrebbe lasciato Blossom...però non so se sia una cosa ufficiale.... o vera...