Ho già parecchie info sugli scarponi 2012/13 ma come e giusto che sia aspetto ancora un po' a dirvi tutto, pero voi possessori di scarponi di Atomic-Dalbello-Head-Rossignol- Salomon top di gamma o racing potete dirmi cosa nella vostra esperienza fatta con i vostri scarponi , cambiereste, sia sotto l'aspetto grafico di ogni azienda sia sotto l'aspetto tecnico,
Ogni cosa sarà importante e potrà servire a me in futuro per poi confrontarmi con le aziende!
Mark

io come ben sai utilizzo il Raptor...e per me è uno scarpone perfetto così....anzi...è uno scarpone meraviglioso.....



se proprio qualche cosa avrei migliorato, è solo la tenuta all'acqua, o per lo meno avrei gradito che Head Italia avesse seguito meglio il cliente così come ha fatto Head Svizzera...insomma, in questa problematica mi sono sentito un po' cliente di serie B rispetto ad un qualunque cliente svizzero... però la bontà del prodotto per il restante 99% del prodotto è tale che ho chiuso gli occhi ed ho soprasseduto....



cosa chiedere alle aziende? forse ciò di cui si parlava qualche tempo fa, maggiore personalizzazione dei prodotti di gamma alta, quindi la possibilità di comporre da se lo scarpone...



per la grafica ormai tutte le aziende sono al top...almeno negli scarponi...

atomic, un po' meno di "salto" tra gli RTCS 110 e 130
e delle zeppe di migliore consistenza

head (RS), più spazio in punta (lunghezza) e delle scarpette e zeppe di migliore
consistenza/qualità

dalbello, un po' più facile ingresso/uscita (meno imbottitura?) e un po' di neve* per
provarli sul serio.... eh eh eh!!!!




* ps: chicco togli quella razzo di neve dalla firma che ha già portato sfiga...... assai!

si, magari lì per lì (con il 130 ad una vite) non sembra così, ma nelle ripetute.....

si, per le zeppe intendo proprio il materiale, poi una o tre cambia poco se anche
l'eventuale unica è alta e lavorabile.

head: più similarietà tra raptor ss115 e rs130. placca metallica posteriore delle viti, spoiler e spineflex uguali per tutti e due i modelli. quindi stessa scarpa ma con plastiche più morbide.
poi per tutte e due la possibilità di usare i lacci sulle scarpette per poter inserire il piede prima nella scarpetta e poi nello scafo senza massacrarsi i piedi quando le plastiche sono dure per il freddo.


ciaooooooooo

Ma l'odierno RS (130) ha mooolto spazio in punta (l'alluce si muove molto bene, forse anche troppo) e la scarpetta è nuova e di consistenza molto molto buona.... poi gli spineflex sono la ciliegina sulla torta
Sicuro di aver provato il modello della stagione in corso?

Storia diversa per i B2 e B3 che non hanno la scarpetta nuova, ma arriverà anche quella

Quest'anno il 115 SS non esiste più, ma è stato sostituito dal 115 RS. La differenza tra i due in termini di dotazioni è giustificata dall'ampia differenza di prezzo. E' la scarpa "race negozio" per chi non vuole spendere molto ma vuole un buon contenimento del piede, quindi per me il target è centrato
Le nuove plastiche bianche hanno ridotto molto i problemi di calzata con basse temperature (oltre ad avere un modulo elastico più costante), quindi la scarpetta allacciata ha molto meno senso di prima.

Giusto provato il B2 con il nuovo plantare Footcare (fatto da Mark).

Contesto: Head B2 (modello 2010)
Utilizzo: 50% tracciato (GS e SL), 50% campo libero
Sciatore: 186, 88 kg; agonista master

Cosa NON cambierei:
1. Tenuta laterale: non cede MAI, ne' in tracciato ghiacciato, ne' su curvoni lunghi in campo libero sul duro (assimilabili a curve da SG). Buonissime sensazioni in SL poiche' la guida "di piedi" viene esaltata.

2. Forma/volumi: ovvio che giudichi sul mio piede; ho dovuto fresare sui metatarsi e basta. Sento il piede ben avvolto a livello di plastiche e nessuna pressione indesiderata (per esempio a livello malleoli). Questo aiuta molto la tenuta, prezioso in tracciato. Buono e benvenuto il volume aggiuntivo a livello dell'alluce, bella idea!

3. Rigidita': nominalmente e' un 140-160, io lo uso con una (140) o due viti (150) a seconda delle condizioni. Molto buona la modulabilita', si riesce sempre a correggere lungo la curva e a regolare la propulsione in avanti. Eccellente!

4. Entrata/uscita: sempre infilati e sfilati con tutta la scarpetta (con lacci). E' vero che ho sempre usato la borsa riscaldata ma non ho mai avuto problemi di sorta.

5. Qualita' della scarpetta: ormai li ho usati per molte decine di uscite (in poco piu' di un anno) ma la scarpetta non ha risentito dell'uso minimamente (contando che entra ed esce sfregando contro plastiche molto rigide).

6. Tenuta all'acqua: tanto per fare un esempio, negli ultimi quattro giorni di sci avro' trovato 4 gocce d'acqua da condensa (e io apro e chiudo a ogni discesa).

Cosa, invece, CAMBIEREI:
1. Plantare: e infatti l'ho cambiato, ora uso il Footcare fatto da Mark e l'ho appena testato per 4 giorni di sci forsennato, funziona alla grande! Quello di serie e' una lastra per nulla anatomica.

2. Strap: e infatti l'ho cambiato con un Booster WC. L'originale ha due regolazioni ma quella molle e' troppo molle e quella dura e' troppo dura. Apprezzerei molto lo strap rigido come quello Atomic.

3. Linguettone: ho il collo del piede alto e sento l'imbottitura davvero sottile e troppo morbida. E' lo stesso difetto che aveva l'Atomic; quando stringo, le ossa del collo vanno a contatto con la plastica del linguettone. Dolori assicurati nel giro di tre o quattro discese.

4. Dulcis in fundo , gli Spineflex: d'accordo, sono probabilmente l'unico al mondo (e chi se ne ...). Ci volgliono quasi sempre due mani per posizionare, agganciare, bestemmiare, ecc. IO, sottolineo IO, non sento nessun beneficio rispetto a quelli tradizionali. Il beneficio relativo alla minor pressione verso il basso riguarda UN SOLO gancio, il secondo; gli altri potrebbero tranquillamente essere normali. Ma la deformabilita' di una struttura dipende si' da come questa struttura viene sollecitata e da come vengono applicate le forze (il gancio) ma anche da come la struttura e' progettata (lo scafo). Si potrrebbe benissimo fare uno scafo che preme meno verso il basso anche con ganci tradizionali.
Inoltre, secondo e terzo gancio sono troppo vicini, si toccano (e infatti hanno gia' perso buona parte della vernice) e non so se questo possa compromettere la flessione del gambetto.

Per concludere, nulla da dire a riguardo dell'estetica. Non scelgo l'attrezzatura tecnica utilizzando questo criterio. Basta che non me li facciano verdi e poi va tutto bene.

sarà............ ma due su due ancora con la solita unghietta catafottuta
(ed è per questo che quest'anno ho cambiato.......)

per gli spina...... sarà che ho la panza, sarà che devo regolare i ganci
più volte durante le sciate, ma star lì due ore a capoccia in giù, in apnea,
per regolarli va a finire che svengo.....

Ma che lavori in ED?

Scusa, ma Marry ha chiesto una strenna sotto l'albero di natale (che condivido) e che in termini di economia di scala per l'azienda sarebbe un nulla.
Vorrà dire che si chiamerà 115RS-fo (full optional) 50 neuri in più e cliente soddisfatto.
Come direbbe Mark OLE'!