ora vado a raggiungere moglie e figlia...
visto che finalmente e' nevicato parecchiotto forse domani la famiglia fa il suo debutto stagionale al gran completo in quel di barzio/valtorta...
robetta d'accordo, ma per la moglie basta e avanza...
la figlia invece come al solito la dovro' prendere a calcinkulo per farla sciare.....
avessi potuto io da piccolo.....

io le ho le solette grisù... e a me che avevo sempre i piedi ghiacciati sta aiutando....
sciare con i piedi gelati x me è una sofferenza xk lo sci non fa quello che voglio io e il piede non lavora come dovrebbe.. ho cercato un rimedio e questo sembra funzioni!

Belle le infradito;
me ne compro un paio per il mare quest'anno!!!

Evvai Chip debuttiamo insieme!
Anche noi domani!
Tutú e paillettes?

Quindi con EUR 200,00 (stima approssimativa) ho sbagliato di pochissimo!

Se poi vi mettete in gruppo...

Posto che di chimica e fisica non ricordo neanche la copertina dei libri che ho dovuto digerire all'università faccio alcune considerazioni basate sull'esperienza:

- il freddo ai piedi è ovviamente una questione personale, c'è chi ne soffre di + e chi meno (W l'acqua calda !!). per chi soffre o si infila una diavoleria elettrica o si tiene il freddo ai piedi
- gli scarponi race sono freddi, tutti gli atleti (sopratutto se piccoli) ne soffrono e non c'e nulla da fare
- il fatto di come tirare i ganci è soggettivo, mio figlio ad esempio tira (partendo dalla punta) in allenamento 1 2 1 2 in gara 2 3 2 2 (+ booster kid) Quando è all'arrivo la prima cosa che fa è guardare il tabellone, la seconda sganciarsi gli scarponi........ come tutti gli altri del resto !

L'unica cosa che mi sento di consigliare (al di là di x-socks, calze mico e quant'altro sia reperibile a patto che si tratti di una CALZA FINE E DI QUALITA') è di TENERE CALDE LE GINOCCHIA !!!! Credetemi fa la differenza.


CIAOOOOO

Concordo, il freddo si combatte anche con casco, mascherina e un buon abbigliamento.
Se il corpo è caldo i piedi stanno meglio.

Ma da quando ho i grisù non mi dispiace schiacciare il tasto ON e vedere l'illuminazione che la scorsa settimana faceva tanto albero di natale.
Magari anche solo quei due minuti mentre sali in seggiovia, proprio per avere, come ben dice Sarina, le dita più propriocettive...
Comunque se sto cavolo di grisù ti aiuta per davvero ad avere le estremità più sensibili,
...è proprio una gran figata!!

tu quoque magister!!!!!!

grisù abundat in raptor frigidorum.....

Vediamo se qualche d'uno mi spiega.

Sto cavolo di plantare riscaldato quanto è spesso?
Molto si più di un plantare di "serie"?
Ma l'umidità dovuta alla condensa viene eliminata (calze sempre asciutte)?
A livello di confort come siamo messi?

Questi plantari sono costruiti PER sostituire i plantari di serie, e la loro missione é riscaldare (o, nel caso del GRISÙ, mantenere costante la temperatura del piede).

Tornando al GRISÙ.

Questo sistema ha UN SOLO difetto: NON può esser applicato a plantari personalizzati.

Son dovuto andare sino alla "Fonte" per averne la certezza: ora so che con il plantare personalizzato dovrò optare per qualcos'altro, purtroppo.

Toc-toc!!!!
Posso?
Posso dire la mia, visto che di circolazione un pò mi intendo?

La condensa e la scarpetta bagnata sono una cosa, imputabile a fattori ambientali (come dice giustamente mark ) tipo umidità dell'aria, sbalzi di temperatura, etc., e sudorazione dei piedi , ognuno ha la sua, dipende dalle ghiandole sudoripare presenti nel nostro corpo e dalla loro distribuzione (sfido chiunque a trovare un eschimese che sudi sotto le ascelle, o sulla schiena, ad es. )

La sensazione di freddo e sentirsi i piedi gelati è un'altra storia e dipende da una cosa molto semplice e fisiologica: si chiama vasocostrizione periferica ed è un semplice adattamento del nostro organismo alle temperature rigide mediante il quale si evita di disperdere calore dal nostro corpo dalle estremità.

Senza volerlo, dani e morfy parlano della stessa cosa, cioè i volumi stretti e giusti (fin troppo) degli scarponi di ultima concezione, progettati sì per essere molto avvolgenti e fascianti per prestazioni migliori, ma che, in una valutazione globale del comfort (intendendo per comfort la comodità di calzata ma anche la sensazione di benessere e di calore) sono meno performanti dei "vecchi".
Booster e doppio velcro, che aumentano la pressione a livello del polpaccio, fanno il resto

Partiamo dalla teoria morfy, i ganci tirati:
giusto, giustissimo quello che dici, tirare i ganci e quindi fasciare per bene il piede soprattutto in punti "strategici" determina delle pressioni (per noi poco percettibili) che riducono tanto l'afflusso che il ritorno di sangue. Risultato? Sensazione di piedi freddi ed "addormentati", formicolii vari a partenza dalla punta del piede che poi arrivano fin sotto la pianta.
Provate a smollare un pò il 2° gancio ed il booster/velcro e vedrete che la situazione migliora Già la circolazione è un pò più difficoltosa per la vasocostrizione da freddo, se a questa aggiungiamo la pressione sui piedi e sul polpaccio abbiamo un effetto amplificato.

Teoria dani: scarponi con scafi modellati sul nostro piede e riduzione di spazi morti e isolamento dell'aria.
Non è la mancanza d'aria tra scafo e scarpetta, è la pressione totale dello scafo sulla scarpetta (quindi senza punti di pressione specifici, è un pò coome se il piede fosse fasciato con il tenso-plast) che ostacola ancor più la circolazione.

Sciamo, ci muoviamo, impegnamo i muscoli anche dei piedi, e tutto è ok, basta fare 5 curve che la situazione migliora, poi quando ci fermiamo cominciano i dolori. Perchè?
Perchè fintanto che ci muoviamo la "pompa" forza la circolazione, abbiamo vasoldilatazione, il sangue circola meglio, il piede è ben irrorato. Ma quando ci fermiamo? Ricominciano le difficoltà, la pressione dello scafo ostacola la circolazione e cominciamo a sentir freddo.

Punti "delicati" dei piedi dove la pressione determina la sensazione finale di freddo sono l'interno della pianta a partire dalla zona sotto il malleolo, e poi sulla gamba, sotto il polpaccio (guarda caso proprio dove stanno il booster/velcro ed il 4° gancio dello scarpone).

Tocca vedere se 200 euro di soletta riscaldante sia più conveniente e più performante di una allentata ai ganci degli scarponi ed al booster ogni tanto, diciamo anche ogni due-tre discese.

Si vede proprio che oggi dovevo andare a sciare e invece sono qui a non fare un catzo, eh?

Dani, prima di prendere il "draghetto" (grisù), prova a stringere un pò meno i lacci della scarpetta oppure a sciare senza allacciarla e poi valuta se quello che eventualmente perdi in sensibilità della scarpa sia più o meno conveniente di quello che perderesti in appoggio del piede togliendo il sottopiede anatomico.

Si giò, si vede!
eheheh

Io però non sento pressioni: sento il piede perfettamente avvolto, senza spazi liberi: ma ho freddo alle dita dei piedi.
Per me, PRESSIONE = DOLORE. E io non provo dolore...

Con la misura in più (quel 26.5 giusto in lunghezza ma ampio sopra il piede, dovevo stringere di più per fasciare il piede: ma avevo i piedi caldi...