santo, non voglio affatto infierire, anzi....
ma secondo me cosi' a vedere il tuo piede e' troppo particolare
necessiterebbe proprio di qualcosa di estremamente specializzato
mentre le case fanno scarponi standard
basta guardare che plantari mettono dentro e le difficolta' di calzata a livello del collo del piede
io sarei partito (mark mi scusera') addirittura facendo un plantare ancora piu' specifico, di quelli ortopedici...
poi sarei passato ad adattare lo scarpone..
comunque e' sicuramente una faticaccia
per certi versi credo sia piu' semplice partendo da un piede quasi piatto
bisogna vedere cosa ne pensa la schiena

l'anno scorso avevamo fatto una bella discussione sui vari tipi di plantari
con interventi molto interessanti del ns.solito grande gio' e anche di qualcun altro....

possibilissimo dani
nelle varie discussioni ci siamo sicuramente ripetuti e un po' parlati sopra l'uno con l'altro....
inevitabile del resto a giorni di distanza...
magari uno fa sue involontariamente idee degli altri
e viceversa....
per me rientra proprio nella logica del forum...
poi diventa anche difficile distinguere e ricordare chi ha detto cosa, quando e a chi....

Chip ehhh si è molto particolare il mio piede se poi vedi il resto......
eheheheheheeh!!!!!!
Ovvio che il disegno non è la reale situazione dei miei piedi, l'alternativa era quella di fare una scarpa "inettata".
Brutta esperienza già dato.... no grazie.
Poi, tolta una leggera compressione al collo dei piedi, il bello è che se non scio posso tenere le scarpe ai piedi per ore e ben allacciati senza il ben che minimo problema!
Ho messo su tutto così se qualche forumista avesse un dubbio su un aspetto dei tanti miei (almeno spero per lui) possa trarne giovamento.
Cioè il mio caso assomato è atipico, sicuramente, ma singolarmente i problemi possono averli tutti.
@ Dani, a parte il resto dei tuoi desideri, ecco appunto per la maggiore gradualità del gambetto prova il booster fuori (è quello che serve a me, tanto che mi basta il soft).
Lo utilizzo male? Puo essere, ma ho raggiunto il mio scopo.

booster come laccio emostatico? nella mia piccolissima esperienza direi di no

Sono solito tirarlo molto, fin da subito senza avere problemi di circolazione -> raffreddamento dei piedi.

I problemi invece qualche volta lì ho con la chiusura dei ganci: soprattutto nel corso della giornata tendo a stringerli e, alcune volte, a termine della discesa, sento formicolio ai piedi .. come sgancio .. appena qualche min e tutto torna ok -> piede senza formicolii e + caldo e tutto ciò senza che debba mettere mano al booster.

Mi chiedo: probabilmente chiudo molto i ganci perchè sento la plastica un pò troppo morbida? e se alzassi il flex dello scarpone ..?

.. nel mio caso sembra siano i ganci a fare da laccio .. piuttosto che il booster

Monix, nessuna demonizzazione del booster, ci mancherebbe.
Si parla solo del fatto che molte volte serriamo troppo lo scarpone e nei punti di "tiraggio" (ganci, booster/velcro), si creano delle compressioni notevoli sui tessuti molli, responsabili di dolorini, formicolii e sensazione di freddo ai piedi.
I punti "critici" di queste pressioni sono il 2° e 3° gancio ed il booster/velcro, perchè i primi comprimono la parte mediale e superiore dell'arco plantare (c'è un bel muscolo dei piedi, lì), il 5° gancio tende a comprimere il polpaccio.
Allo stesso modo, uno scarpone molto fasciante (e per molto fasciante la sensazione è quella che il piede rimane bloccato anche senza tirare i ganci e questa sensazione ce l'hai se l'arco plantare lo senti "bloccato" e con questo il tallone), comprimendo i muscoli dei piedi (come se fossero fasciati nel tensoplast), riduce il lavoro di "pompaggio" dei muscoli che favoriscono il ritorno venoso del sangue, alterando in tal modo la circolazione di quel distretto periferico.
Il sangue tende a ristagnare, i tessuti un pò si gonfiano, ed ecco qui che cominciano i formicolii ed i dolori vari ed in ultima analisi il freddo, anche con piedi perfettamente asciutti. In pratica è come un gatto che si morde la coda.

Il booster è una sorta di customizzazione dello scarpone, ad ognuno di noi in base alla sua sciata/forza/prestanza atletica va adattato caso per caso. Per intenderci, io e te potremmo essere uguali di statura e peso, pari livello tecnico di sciata, stessi scarponi ed identici sci, ma stile di sciata diverso e quindi lo stesso booster io lo tiro a morte, mentre tu lo lasci più lento. Secondo te, tra noi due, chi è che più probabilmente può avere fastidio ai piedi in determinate condizioni?
;-)

Ed a scanso di equivoci, quando indovino la tensione del mio booster la sensazione nella sciata è una goduria massima ed il cambio di spigolo è molto più rapido, al punto che mi sembra di avere due molle al posto delle gambe.

Evidentemente bevi come una spugna

l'affermazione è tanto apodittica quanto vera

Si morfy, mi riferivo a te
Comunque dopo che ti sei rimpinzato come un'otre di omerica memoria ed aver bevuto come una spugna della barriera corallina ti aumenta la glicemia e questo vuol dire che hai più benzina da bruciare anche per la termoregolazione.

No, molto meglio una zuppa di fagioli con le cotiche di maiale, crostini di pane con il lardo, fonduta alla valdostana.
Al posto del caffè una bella bottiglia di rosso. Questo il menu "nordico", se vieni dalle mie parti l'ideale sarebbe un bel piatto di rigatoni con la pajata, coratella e carciofi, coda alla vaccinara.
Se sopravvvivi, scii anche a torso nudo con il perizoma leopardato tipo tarzan senza sentire freddo fino a -20°.

No Morfy, il mangiare provoca una vasocostrizione periferica ed i piedi si raffreddano... prova a raddoppiare il bottiglione di merlot che ti spari ora!!! :)

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