io la mia parte l'ho già fatta ma non fino a quel punto ...
per me procedi pure Dani ...

Angel... manda una mail alla GEOX (respira vivo) eheh magari si inventano un nuovo business...


La mia invece è una situazione di mezzo nel senso che non ho problemi di acqua o neve che mi entra (e per questo rendo grazie ad Atomic) in compenso come sempre ho i piedi freddi.
L'ultima sciata risale al 4 gennaio in Maniva e sono devo dire che sono stato benone tutto il giorno anche se fuori c'erano - 7° ma forse complice il sole si stava bene.
Nel pomeriggio mi sono però dimenticato (a fine discesa di slacciare gli scarponi). Mi faccio la risalita in seggiovia, poi una discesa e una risalita con lo skilift e i piedi erano ghiacciati da far male.
Altra ridiscesa e nuova risalita con la seggiovia questa volta con gli scarponi slacciati, gambe a penzoloni ed eccomi tornato a posto come prima.
Ho proprio una circolazione di cacca dalle gambe in giù .. ma non tra le gambe sia chiaro ...

Santo ... aggiungo che poi il tutto dipende anche da quanto uno "tira" gli scarponi.

Nel senso che tutto quello che ha detto Mark è vero, ovvero i problemi che in questi giorni ci sono di freddo, umidità ecc.. ma per tanti sciatori i problemi sono dovuti anche ad altro.
C'è gente che compra scarponi race che si sa sono più scomodi rispetto a uno scarpone turistico, fasciano di più... poi li infila la mattina, li stringe molto e non li slaccia mai al termine della discesa.
Dopo un ora ha male, freddo ai piedi e si lamenta dando colpa allo scarpone eheheh.

Adesso qualcuno dirà ... "si ma anche tu in Tonale al corso con i Tagliabue ti sei fermato per male ai piedi, non potevi slacciarli?"

Hanno ragione ma qui nel mio caso salta fuori un'altro particolare.
Quando si sta parecchio tempo fermi a sentire le spiegazioni degli istruttori, si aspetta il proprio turno per scendere ecc... i piedi poi mi fanno male perchè la posizione blocca la circolazione.

Se invece sono a sciare tutto il giorno per i fatti miei queste cose non mi capitano...

Vi dico che in negozio da mark ne ho viste di tutti i colori.
Gente che non sa infilarsi uno scarpone (turistico).
Gente che scia con scarponi quasi aperti.
Gente che vorrebbe altre 3 posizioni sui ganci di un race tanto lo stringe e poi gli viene una faccia rossa da pomodoro ma dice che il piede gli balla un filino e il tallone gli si alza di 2,5 mm...

ore 12:42 aggiungo:
- gente che ancor oggi scia con due paia di calze. E non calzettine leggere ... ma con due paia di calzettoni di spugna...
- l'80% dei sciatori che ha uno scarpone almeno 2 taglie più grande del suo piede
- gente che entra in negozio con i vecchi scarponi e quando non riesce nemmeno a toglierli dalla sacca perchè li mette via non allacciati e i lembi del gambetto sono lì, tesi e dritti come due paratie di compartimentazione di una petroliera. poi si lamenta che fa fatica ad allacciarli...
- gente con la suola dello scarpone talmente consumata (lo scarpone ha vent'anni) soprattutto sul tacco e in punta che basta un soffio per farli saltare dall'attacco... ma piuttosto di cambiare scarpone (che tra l'altro è diventato duro più della loro testa) cambiano la moglie (buona la scusa eh ?)
- gente che si infila gli scarponi e non si preoccupa di sistemare la linguetta sotto i lembi del gambetto e poi si lamenta perchè gli da fastidio e gli fa male sulla tibia...

e io ho visto "solo" questo in pochi mesi ... non oso pensare a quante ne ha viste e sentite Mark in 30 anni ...



che dire ... il mondo dello sci è bello perchè vario ...

Già Roberto ... empirismo ...
e a tal riguardo aggiungo anche a solo titolo di esempio che se io dovessi fare come te non risolverei del tutto la mia situazione.
Ad esempio come dicevo io devo slacciare per forza anche l'ultimo gancio del gambetto e pure lo strap, il booster per capirci perchè parte della circolazione ai piedi mi si blocca proprio dal polpaccio in giù. Infatti quando sono in seggiovia, se mi limito a slacciare i primi tre ganci partendo dalla punta dello scarpone mi rimangano cmq i piedi freddi.
Sarà la posizione in seggiovia con le tibie inclinate in avanti e lo strap che mi stringe il polpaccio evitandomi la circolazione da li ai piedi, saranno tanti fattori che non conosco ma il risultato è questo.
Gli scarponi io li devo sempre slacciare dal primo all'ultimo gancio, strap compreso e allora non patisco così tanto il freddo e mi godo la giornata.


Spero che questi piccole esperienze personali che postiamo possano essere utili anche ad altri per alleviare le sofferenze di questo duro sport ... ahahhaha