Vi leggo spesso ma intervengo meno qui perchè c'è gente molto tosta da queste parti e molte volte non mi sento all'altezza della situazione. In merito alle ca77ate su skiforum lette a proposito di questioni tecniche e di materiali, ti dò ragione. Ma si sa, su skiforum c'è un target di utenza diverso, anche se omnicomprensivo.

Comunque ragazzi, siete dei maledetti a mettere foto di cannoli e di dolciumi vari!!!! Qui a Torino a parte la cioccolata (che a quanto pare a Mark e a Morfy è piaciuta un sacco) non ci sono molti dolci che apprezzo, a parte le zeppole che prendo in una pasticceria gestita da pugliesi....

Meno male che tra una 10ina di giorni potrò rimpinzarmi anche io di cannoli!!!!

Le zeppoleeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' vero, immenso drey, le zeppoleeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come ho fatto a dimenticarmi di queste altre prelibatezze?
Al forno oppure fritte, le trovi a torino?

Mikia bbuoni i dolcini di Erice!

Caro Mitico Giò,
per i Babà, che adoro, li preferisco in versione Magnum, la pastiera, vero capolavoro dell'arte pasticcera napoletana, cela in sè la vera essenza della filosofia partenopea (mio dolce preferito), ma ci vogliamo dimenticare dell'eccelsa Torta Caprese????

Questa mi manca, del resto sono stato un semplice suddito dei borboni, non frequentavo il "palazzo".
Però nei miei luoghi di origine è nata la vera pizza.
Nelle "segrete" del Duomo di una ridente cittadina che da nome ad uno splendido golfo, è custodita la prima ricetta scritta della pizza, che all'epoca della sua creazione (mi pare intorno all'800, cioè età carolingia) era la moneta con cui venivano pagati i servi che trasportavano il grano o la farina, per cui gli ingredienti venivano ben pesati e dosati. Un tot numero di sacchi valevano una pizza già cotta, quindi farina, lievito, acqua e olio d'oliva.

Siamo in periodo natalizio...

ritornando al discorso dei raptor neri....

la pastiera migliore la fa direttamente mia moglie di norma a pasqua
e' un vero e proprio rito

un po' come gli struffoli a carnevale

in genere della pastiera ne reggo una fetta, non di piu'....

se dovessi scegliere direi sfogliatella nella variante riccia, appena sfornata.....

certo che un bel baba' ben impregnato di rum....
ma senza panna o crema, dai gio', non e' la morte sua......
si deve sentire il sapore della pasta...

Bravo Chip,
sempre per rispondere sui raptor neri,
la pastiera, tipico dolce pasqualino, ormai grazie al cielo la si trova tutto l'anno, quoto a 1000 la sfogliatella ma "u babbà è o principe" e, anche per me, tassativamente senza crema o panna ma "nature".............eh eh eh eh
Chip, com'è che la pensiamo allo stesso modo????? eh eh eh

Ciao mitico Giò! Li fanno sia al forno sia fritti, ma io preferisco quelli al forno....

Allora, andiamo con ordine.
Il babà ha due varianti principali: la classica pastarella, singola, e la variante tipo torta da tagliare a fette (ha forma a tronco di cono ma vuota al centro)
Del primo esiste quello con la capocchia o cappella che dir si voglia, rigorosamente al rum e solo rum, così bagnato nella soluzione alcolicozuccherina, che quando lo addenti devi sentire gocciolare il rum agli angoli della bocca e un'altra versione rotonda e piccola, sulla cui sommità c'è una "spruzzata" di crema. Io preferisco la prima.
La versione grande, invece, gradisce non di essere farcito, ma, nella parte centrale vuota (in pratica è come una ciambella a forma di cono) di essere guarnito con della crema pasticcera da stendere, o meno, sulla fetta tagliata, o messa di fianco nel piatto e gustata assieme al babà come fosse un contorno: se si vuole proprio esagerare, si può strafare mettendo sulla crema 1 o 2 amarene sciroppate e alcolizzate.
La panna è una variante al femminile di questo dolce, in genere molto gradita al gentilsesso, ma si sa l'immaginario femminile è ben diverso dal nostro.

La pastiera è un dolce pasquale perchè il suo segreto sta nei germogli di grano con cui si fa la farcitura, ma non solo, anche nei canditi e nelle essenze che vengono usate per aromatizzarla.

A questo punto credo che il colore del raptor sia assolutamente ininfluente sulle prestazioni culinarie.

Morfy, perdonami, ma al tempo i pizzini non esistevano, del resto parliamo dell'età carolingia, e a quel tempo erano poche le persone che sapevano leggere e scrivere.
I messaggi venivano inviati sempre tramite pizze, ma non di pasta, erano proprio "pizze"" in faccia!!!!

"(trad: sganassoni)

Giò,
nei miei post precendenti avevo introdotto "Sua Maestà" il Babà (eh eh eh) e avevo parlato di versione magnum. La versione magnum che intendevo era proprio la torta tronco-conica, che a me, una volta tagliata, piace inzuppare anche lateralmente nel rhum.....una vera scicconeria, ma sempre senza crema o panna che aggiunger si voglia.......eh eh eh

Impasto di germogli di grano macerati nel latte, ricotta pecorina, canditi (di agrumi veri e non quelli ricavati dalla zucca) di arancia e cedro e come essenza è fondamentale il "fior di zagara" che conferisce un aroma unico, il tutto dentro un bell'involucro di pasta frolla.........dicono, anche di me, che faccio una pastiera notevole, sarà la passione per tale opera d'arte