hei... e chi mai ha detto che il mitico dani è un problema???

concordo che il problema vero è che c'è solo lui... sarebbe bello avere un "simil dani" (uguale è impossibile ) per ogni casa... sai che gusto! non so però (chiuditi gli occhi, dani, please) quante persone oneste intellettualmente come il nostro amico svizzero ci siano in giro, capaci di dire pane al pane quando serve e non solo a fare gli interessi del proprio marchio.

... ma quando avremo il piacere di averti fisicamente tra noi a fare non solo 4 chiacchiere, ma anche un paio di piste insieme? Almeno a marzo ci sarai?

cosi' mi piacete raga...
anche te fiore
per una volta che non spari ca77ate o non scrivi in aramaico...

quanto riguarda il ragionamento di Renntiger, in parte condivido ma sarebbe troppo semplice fermarsi lì. Cioè mi spiego.
Gli scarponi si vendono anche perché li indossano atleti FORTI di coppa del mondo, gli atleti FORTI lo sono perché e fintanto ché vincono, altrimenti ciccia.
Quindi se - cronometro alla mano - la colorazione rossa (che NON DA PROBLEMI STRUTTURALI) non convince gli atleti sponsorizzati Head cosa facciamo? Li obblighiamo ad andare più piano e a vincere meno, oppure poco o magari niente per rispettare i cromatismi consumer, rischiando di avere un bello scarponi di coppa identico alla livrea del negozio che però non vince un piffero e proietta una bella ombra da perdente su tutto il progetto e sul marchio?
Oppure mi tengo i miei scarponi neri o grigi o yogurt e faccio contenti i miei atleti di coppa che magari mi vincon qualcosa e mi portano in alto nelle graduatorie del "most wanted" il mio scarpone da negozio ed il mio marchio in generale.
la risposta é talmente banale che non merita di esser palesata.
E non si venga a dire "ma allora perché non fare quello da negozio del colore di coppa"?
Intanto perché il problema colore é saltato fuori solo a cose fatte e coi modelli da mercato già belle che prodotti e poi perché (vi ricordate) che ho detto che gli scarponi si vendono ANCHE perché li calzano i big di coppa ma non solo. Esiste anche il fattore estetico, piuttosto determinante in un mondo dove tutto deve fare "pendant" e dove le ricche borghesi comprano i quadri che si intonano col divano del soggiorno...
Insomma il Rosso era l'unico colore libero , stretti tra il nero del Doberman, l'azzurro del Lange, il giallo del Fisher ed il bianco (almeno la parte visibile...) dell'Atomic, cosa restava? il ROSSO appunto - che poi é semplicemente meraviglioso, così glossy e vagamente retrò (e non frignate col Falcon e il Garmont che sono fuori dai giochi e lo sapete).
Insomma bisognerebbe anche pensare ai piani di marketing che stanno dietro a certe scelte e non é mica tutto così semplice come a scrivere quattro cazzate in compagnia su sto forum.
E poi non sarebbe ora di cominciare a fare come negli altri sport, che uno che si compra una YAMAHA R1, anche se sborsa un patrimonio, sa di avere una gran moto ma che non centra un beneamato piffero con quella di Valentino, e lo stesso deve valere anche per lo sci, insomma noi dobbiamo approfittare del know how che le marche attingono e mettono dal/nel fornire e dal/nel lavorare con gli atleti di coppa del mondo e dobbiamo fare le scelte di acquisto (anche) traendo le conseguenze dai risultati che una certa marca piuttosto che un'altra ottengono in gara e quindi approfittando della tecnologia che ricade nella produzione di serie.
Compriamo i prodotti SE danno buoni risultati a livelli di cdm, compriamoli se vediamo/testiamo/capiamo che re-immettono nel mercato consumer quella qualità e quelle tecnologie che hanno sperimentato in coppa, compriamoli se ci calzano, se si adattano al nostro piede, al nostro fisico ed alla nostra sciata ed alle nostre esigenze, in ultimo compriamoli se ci piacciono, perché anche l'occhio vuole la sua parte.

Spino, hai un'idea di quante Yamaha in più ha fatto vendere la sola presenza di un certo sig. Rossi? Purtroppo in Italia è così. Poi, scusatemi, ma proprio non ci credo che se metto il colore rosso nella mescola di uno scarpone questo non va più bene. E' così? e va beh... una bella passata di vernice e non se ne parla più. Spino, ma te l'immagini la ducati di Stoner color yogurt o la Ferrari F1 color grigio topo perchè guadagna un decimo a giro? Dai, non scherziamo, non sarebbero più ne la Ducati ne la Ferrari.

A Zermatt il locale ente turistico organizza OGNI ANNO dei pacchetti albergo+skipass+skitest da inizio ottobre a fine novembre utilizzando il testcenter per i suoi clienti.

Marcalo in agenda: quando arriva settembre me lo ricordi, così ti vado a cercare le info in merito.

Quelle di quest'anno erano qui:
- http://www.skitest.ch/
- http://www.zermatt.ch/i/pacchetti/z09.html

Quindi POTETE PARTECIPARE ANCHE VOI!!!!

Ora bisognerebbe domandarsi: perché?

Potrebbe essere utile a tutti: a voi, a Mark e alle marche.

Scusa Renntiger, non vorrei sembrasse na roba tra ma e te, ma la domanda nasce spontanea.
Hai letto quel che ho scritto?
I motociclisti comprano valanghe di yamaha grazie a Valentino, ma non pretendono (come noi sciatori) che la R1 sia uguale alla M1
SI, il colore di una mescola in un materiale plastico puo' modificarne le proprietà chimico fisiche quindi SI ci possono essere delle differenze e/o problemi strutturali (il puffo Lange cede, gli aranci Tecnica si rompevano, i primi neri Nordica criccavano...).
E per quanto riguarda i colori in Formula 1 o Moto GP se servisse ad andare più veloce le farebbero anche color cacchina le Ducati e le Ferrari e a noi, dopo un po' di scazzi sui giornali, ci piacerebbero lo stesso alle prime vittorie.
Io seguo la Formula 1 dall'epoca di Jody Scheckter e ti garantisco che nei 20 anni bui avrei preferito vederla viola a pois purché guidata da Senna e gestita con criterio piuttosto che Rossa ma guidata da Ivan Capelli e Diretta da "Comanda Barabba"...
La gente vuole vedere VINCERE, vincere vuol dire essere bravi ed avere materiali al top. Rosso o nero o beige non serve a un cazzo se non si va forte, e questo vale per gli sci, scarponi e per le macchine di formula uno o motorette.
Ciao

spino, temo che se anche stiamo qui a discutere per tutto il fine settimana, poi lunedì ognuno resta della propria idea, per cui ti lascio con un caro saluto. E sono convinto che entrambi speriamo che questa sera i nostri ragazzi (italiani intendo - sorry dani), con qualunque scarpone, di qualunque colore scendano, si facciano comunque onore.

Per dani: mi segno l'appuntamento di settembre in agenda.

Spino, é vero che il prodotto si vende quando lo si vede.

Il fatto é come viene visualizzato, ovvero proposto in televisione.

VOI vi siete accorti del colore, perché siete malati...
Il 99% degli sciatori in Ticino non si é nemmeno accorto di questo fatto: vedono solo lo sci perché all'arrivo Didier gli fa fare 50 piroette o perché l'avvenente Elisabeth lo bacia.

Ieri parlavo con un negoziante, che mi dice: "incredibile il Raptor: tutti quelli che entrano in negozio lo conoscono già... Il colore rosso é azzeccatissimo: in gara lo si vede talmente bene che la gente poi se ne ricorda..."
Io intanto ero lì attaccato alla sedia: mentre parlava pensavo al forum e c'é mancato poco che finissi sotto il tavolo dalle risate...

Qui in Ticino il Raptor rosso non é conosciuto grazie a Bode, Didier o Amba: é conosciuto perché i miei rider (i maestri che hanno un contratto con il negozio) lo calzavano già in parte a febbraio (saggia distribuzione degli scarponi da test in mio possesso...).
Poi a ottobre sono cominciati i corsi per direttori di scuole svizzere di sci (5 su 7 calzano i Raptor) ed i corsi di aggiornamento per i maestri (tra capiclasse e maestri ne ho equipaggiati quasi una ventina), che si protrarranno poi sulle nostre piste sino a metà dicembre.

Questa é pubblicità, ed é qui che il rosso attira. Maestri in gruppo con altri maestri, che poi saranno sulle piste con i clienti.
Raptor caccia Raptor, insomma.

Peccato che siamo (già) agli sgoccioli...

si puo' anche essere d'accordo con te in linea teorica spino ma questo vorrebbe dire mettere in discussione teorie di marketing, usi e abitudini consolidate, storia, tante cose....

vorrei vedere se davvero la ducati la facessero color cacchina
o la ferrari viola a pois gialli
piu' in piccolo vatti a rivedere la discussione sul colore dei mojo xp....
ma dai....

colori e grafica sono proprio uno dei punti su cui si regge l'identificazione del cliente con un marchio o un prodotto anche se ovviamente questo non puo' riguardare l'intera produzione...
come noto vendono anche ferrari stradali gialle o nere o grigie
ma il rosso ferrari e' il rosso ferrari
ve lo ricordate il rosso fluo della prima sponsorizzazione vodafone in F1???
quante polemiche
tant'e' che scaduto il contratto di sponsorizzazione si e' ritornati all'antico, anzi, e' un rosso quasi piu' profondo....per recuperare

in altre parole:
- sono d'accordo con te sul fatto che l'aspetto tecnico sia un'altra cosa
- ma la situazione degli scarponi da sci, visto che la cosa sembra piuttosto diffusa, e' abbastanza anomala
e ancora di piu' lo e' quella del raptor, prodotto nuovo appena lanciato, caratterizzato e presentato come prodotto derivato da quelli gara e identificato da un bel coloro rosso fin troppo sgargiante, ma che NESSUN ATLETA HEAD PORTA AI PIEDI IN GARA;
in questo senso sono + d'accordo con Renn, anche se alla fine della fiera non me ne puo' fregar di meno....
in concreto diventa una cosa quasi statistica...
evidentemente head fa altri ragionamenti

Diiimenticavo il coach dello Swiss Snow Demo Team, Jan Kindschi: anche lui é nel team Head e lo calza da qualche mese... assieme a suo fratello, membro del team svizzero di dimostrazione (e di formazione).



Scherzi a parte: il rosso FERRARI é azzeccatissimo!
Avete notato come salta all'occhio negli scaffali dei negozi?
Non puoi non prenderlo in mano e accarezzarlo...

dani inutile domandarsi perche'....
come te giro un po' anche sugli altri forum
e, a parte forse magimail che pero' conserva in parte l'anonimato avendo un ruolo diverso nella ditta per cui lavora, io altra gente come te in giro non ne vedo

io dico che sei te che sei....anomalo

e noi vorremmo che continuassi ad esserlo....
io almeno lo spero

per le altre case peccato ma non e' che possiamo costringere qualcuno a fare quello che fai te....
piuttosto quello che mi fa un po' specie e' che nessuno abbia nemmeno preso esempio...
voglio dire nel senso di fare da tramite, da interlocutore tra produttore e consumatore
amche perche' certi distributori in Italia non brillano per rapidita' e capacita' di presenza

poi penso che sia anche perche', come e' successo anche a te in passato, a volte qualcosa si rischia se sopra di te c'e' qualcuno che non capisce..
cosi' la maggior parte tende semplicemente ad evitare il rischio...
e a custodire gelosamente tutto quello che sa
o magari a parlarne solo con gli amici stretti
mah

ciao

su skiforum tempo fa avevo addirittura suggerito alle case di assumere in pianta stabile dei "simil dani" che si facciano portavoce con gli appassionati, anche solo per fornir loro delle infromazioni tecniche, al limite senza fornire pareri o entrare in discussioni accese come il dani originale. Ne vale la pena? Decidano le case. Noi qui siamo in pochi, tutto sommato, magari malati come dice giustamente dani, ma sempre pochi. Ma skiforum e fantaski hanno un numero incredibile di iscritti e di contatti giornalieri. Io stesso ammetto di aver cominciato ad apprezzare Head attraverso dani ed i forum. Dani ha avuto il pregio di incuriosirmi e di portare il mio interesse verso una marca che prima non avevo mai preso nemmeno in considerazione. Oggi sono il possessore di un raptor (ROSSO hehehehe).

buon we a tutti.