So che la prima cosa che mi risponderete sarà di andare ad Asola e farmi aiutare direttamente da Mark, ma ci terrei a esporre anche qui il mio problema per ricevere dei consigli sul fatto che il problema non sia, come dire, strutturale, legato al mio modo di sciare o alla mia conformazione fisica.

Allora, premetto che sono stato lontano dalle piste per circa una ventina d'anni, ho quindi imparato a sciare quando si usavano ancora gli sci stretti, e ho ripreso circa cinque anni fa. Dopo aver usato prevalentemente materiale noleggiato, tre anni fami sono deciso a comprarmi l'attrezzatura presso una rivendita della località dove vado di solito a sciare. Dopo aver provato un po' di modelli ho acquistato dei Nordica SpeedMachine 120. Probabilmente li ho presi un pelino troppo grandi per me, infatti di solito nelle giornate più calde devo allacciarli al massimo per sentire il piede ben fermo nello scarpone. Fatto sta che comunque anche in questi giorni, abbastanza freddi, in cui non li ho stretti del tutto, a fine giornata mi hanno lasciato il solito regalo: un dolore molto forte verso la fine dello stinco, circa 5 centimetri sopra la caviglia, leggermente verso l'interno della gamba, dovuto a un infiammazione che coinvolge tutto lo stinco per un'area di alcuni centimetri. Addirittura se guardo di profilo lo stinco vedo una specie di protuberanza gonfia e dolente al tatto, come se si fosse accumulato del liquido sotto la pelle al suo interno. Altro regalino che mi lasciano quai sempre questi scarponi sono delle vesciche alla base del polpaccio, sempre sul lato interno dell gamba, praticamente una specie di corona di piccole vescichette che contorna tutta la base del polpaccio nel lato interno.

Questo mi succede più o meno sempre, soprattutto ad inizio stagione, tanto che è un vero problema per me sciare due giorni consecutivi.

A questo punto vorrei chiedervi cosa ne pensate e se ritenete che:

- possa dipendere dal fatto che scio male e in una posizione non corretta, e dovrei prendere qualche lezione e correggere la mia sciata prima di cambiare scarponi;

- possa dipendere dal fatto che soffra di valgismo delle ginocchia (gambe ad ics) e dovrei farmi vedere da un ortopedico prima di cambiare scarponi;

- o semplicemente dipende da questo scarpone e magari qualcun'altro ha riscontrato lo stesso tipo di problemi con esso, e cambiando lo scarpone risolverei il tutto.

Ciao.

Qualche hanno fa, dopo uno stop lungo 13 anni, son tornato a sciare.

Nonostante fossi pienamente conscio del fatto che tutto era cambiato (materiali e modo di sciare), e pure io afflitto da un "bel" valgismo alle ginocchia, la prima cosa a cui ho pensato son stati gli scarponi.
Così mi son recato da Mark e ne sono uscito con un paio di Head Raptor RS130 e non ho mai avuto alcun problema.
...subito dopo ho provveduto a ricondizionare il mio modo di sciare prendendo un bel po' di lezioni e poi ho pensato agli sci.

Non sono un esperto di materiali, ma dalla mia esperienza e avendo in comune qualche tuo problemino, il mio consiglio è: sbrigati a sistemare la questione scarponi prima che Mark termini le scorte!

Ok, grazie a tutti per le risposte. A questo punto, dovendo fare il passo successivo, cosa mi consigliate:

- cambiarli il più presto possibile, con il rischio però che a questo punto della stagione la disponibilità dei materiali da Ornello (a quanto ho capito leggendo nel forum, ma non vorrei sbagliarmi) non sia nel momento migliore;
- oppure ormai tirare avanti e pensarci nel momento più propizio (settembre?) per la prossima stagione?

Grazie ancora e buone feste a tutti.

Come dici Mark potrebbe essere a corto adesso, sentilo comunque, se anche adesso non fosse in grado di aiutarti , ma non è certo, non credo tu debba aspettare fino a settembre.

ma perchè mark parla in negativo dei NORDICA?? forse non gl istanno simpatici......

il freddo ai piedi può essere dovuto agli scarponi??? cm si può rimediare?