il problema e' che:
- un conto e' provarli a secco in negozio, anche se li tieni su un'ora, un conto e' poi la verifica sul campo quando magari salta fuori un ossicino che manco sai di avere a rompere le scatole....
a me e' successo con i Dolomite ad esempio, ci scio il primo anno senza problemi, l'anno dopo il primo giorno di sci mi provocano una borsite da ricovero in ospedale SOLO SU UN PIEDE tanto che ho dovuto farli allargare...una cosa inspiegabile, i miei piedi apparentemente erano sempre quelli dell'anno prima...
- diversamente dagli sci gli scarponi non li puoi noleggiare per provarli

allora mai come per gli scarponi serve ad esempio che chi te li vende ti dica ad esempio:
- quali calze usare (di nuovo grazie mark!!), se ricordate (un po' come per le felpe) qualche anno fa si usavano i calzettoni della nonna perche' tenevano piu' caldo adesso si va su calze piu' sottili di quelle che usiamo tutti i giorni..e il produttore, ad esempio la Mico, e' sempre quello....
- come si comportano i materiali e le plastiche alle varie temperature soprattutto sotto zero (di nuovo arrigrazie mark per le indicazioni date) perche' rispetto al negozio cambia il mondo ed ogni marca ha le sue caratteristiche
- quale e' la tua misura giusta di piede, non presa di corsa in mezzo alla gente di sabato
- se necessario usare il plantare (e qui il discorso si complica un po'...)
- infine le possibilita' di modificare/adattare lo scarpone non solo con le varie zeppe ma anche fresando limando e via discorrendo, cosa che io ho imparato solo quando mi e' successo l'episodio dei Dolomite...
insomma chi compra lo scarpone deve conoscersi un po' e chi te lo vende deve per quanto possibile capire morfologia ed esigenze di chi ha davanti non solo pensare a vendere....

Grande verita CHip, pero avolte bisogna anche sapersi gestire, e ti facio un esempio personale.
Io uso uno scarpone atomic Wc rtcs ( pianta un po piu larga) 130 di durezza, questo perche passo molte ore in pista a volte senza sciare e il RTI mi avrebbe un po massacrato in pianta dandomi pero piu tenuta... ho sciato 5 volte fino ad ora >( sciato davvero) e se devo tirare delle conclusioni ho azzeccato la scelta della scarpa nel complesso anche se, ieri a BORMIO dopo 15 minuti ho avvertito una pressione strana e un male bestiale sotto le dita del piede destro..mi sono fermato, sono andato al bar, ho tolto o csarpone mi sono rilassato un attimo e lo ho rimesso..tutto passato e piu problemi perla giornata...un mese fa a OBBEREGEN, sciato tuto il giorno, verso fine giornata un dolore forte al polpaccio sinistro, mi sono fermato ho ragionato, ho tolto lo spoiler dietro e finiti il dolore..le altre sciate tutto perfetto...questo è per dirti che dobbiamo anche capire che sono molti i fattori che ci creano dei piccoli o grossi problemi ai piedi, il lavoro ilgiorno prima, la nottata a fare fersta ec ec e dobbiamo comunque un po adattarci alle reazioni dei nostri scarponi durante la sciata, o per il freddo o per il caldo loro cambiano continuamente. L unica cosa a cui dobiamo stare attenti è..COMPRARLI NEL MODO GIUSTO....tutto il resto ognuno nel proprio silenzio impara a gestirlo.
mark

straquoto al 1000 x 1000.....

Morpheus scrisse


hai dimenticato di dirci cosa ti bevi nel rifugio....



io x essere sicuro, data l'eta', faccio 20-30 minuti per ogni dito del piede e in genere comincio la settimana prima di andare a sciare...
e' per quello che alle 3 di notte sono ancora li' a postare sul forum...
mi hai sgamato di brutto.....

dopo mi tocca cambiare i Din degli attacchi
e se mi dimentico???
vuoi proprio che mi faccia del male??
ti immagini tutto quel paraflu spargugnato sulla neve (fuoriuscirebbe all'impatto)?????
va la' Morphi che vai bene......

In effetti, quest'anno è stata un'annata difficile anche per gli scarponi. I miei scarponi dei Lange F8, modello da granturismo (andando solo in campo libero, preferisco trovare il giusto compromesso tra confort e sensibilità), si sono comportati sempre molto bene (anche se è arrivata l'ora di cambiarli), ma quest'anno a causa delle temperature miti, le plastiche non avevano la possibilità di irrigidirsi e quindi di contenere adeguatamente le pressioni da me esercitate. A questo punto per limitare la sensazione di sfuggevolezza che avevo, esercitavo con le dita una certa pressione sul plantare dello scarpone, mobilizzando muscoli e tendini altresì mai utilizzati e ciò comporta/va un dolore cane alla povera pianta del mio piede...........la prova evidente che non è lo scarpone a fare schifo (a distanza di circa 5 o 6 anni sono soddisfattissimo dell'acquisto), ma sono cambiate le condizioni.
Come dice Mark, l'importante è comprarli nel modo giusto.............poi ognuno di Noi impara a gestirli nel proprio silenzio.
Ciao. Annibale

Morfeo ha scritto:


per carita'...
cosa vuoi che vada a testare...
parlo e straparlo ma a sciare sono una mezza schiappa, e' meglio che mantenga l'anonimato...
e comunque le mie idee le ho gia' e soprattutto devo tenere fede al mio nickname (anche se dani e' sparito dalla circolazione)

se invece era semplicemente perche' mi vuoi menare, direi di aver diritto almeno alla scelta dell'arma e propongo i tortelli alla zucca della nonna di savo in campo neutro.....

Morfeo e Anni hanno scritto:


uhe gnari vedete un po' di mettervi d'accordo.....

Se mi telefona un negoziante e ne vuole 10, gli applico uno sconto; se ne vuole 100 ha uno sconto maggiore; se ne vuole 1000 lo sconto sarà ancora più corposo.
Ma io sono in Svizzera...

Scarponi fatti "fuori serie" (altre plastiche, altre scarpette): se non erro li fanno solo a partire da una certa (notevole) quantità, tipo SMU Intersport...
Giusto?

Messaggio di dani1965
[/quote]
Se mi telefona un negoziante e ne vuole 10, gli applico uno sconto; se ne vuole 100 ha uno sconto maggiore; se ne vuole 1000 lo sconto sarà ancora più corposo.
Ma io sono in Svizzera...
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Veramente, io so che anche in Italia si fa così, mediante quello che viene chiamato potere contrattuale..........più ne compro e più sconto ottengo!!!!!!ma in tutti i campi merceologici.
Infatti, il pacco di pasta X al negozio sotto casa lo trovi a 1 € dal momento che ne ordina 100 pacchi alla casa madre, e lo stesso pacco di pasta della stessa marca X lo trovi a 0,50 € da Auchan, che ne compra qualche milionata per tutti i centri di distribuzione........... probabilmente li comprerà meno alla fonte a potrà rivenderli a meno.
Annibale

Purtroppo ( o forse meglio) in italia non è cosi, causa i centri comerciali e le catene che esempio un cisalfa ha 60 negozi initalia e compera 100 sci divisi per i 60 negozi e quindi perche io che sono un negozio singolo li devopagare di piu che ne compero 25 ad esempio??
quindi in italia hanno fatto un unico segmento dove cè un minimo dipacchetti per avere lo sconto massimo, quindi che io ne comperi 25 o 150 non cambia nulla, e questo è stato fato perche senò tutti i negozianti si stavano unendo in vari gruppi e non sarebbe cambiato ulla.
mark

Mark, tu nel mondo dello sci sei un discorso a parte "the best"........mi sa che vendi piu sci tu di loro messi assieme eh eh eh eh eh