Buongiorno a tutti.
Sono mesi che leggo con molto interesse questo sito, e da ieri sera ne faccio parte.
Appunto leggendo varie discussioni sugli sci di 1^ scelta o 2^ o 3^ e cosi' via, mi chiedevo se anche nella vendita degli scarponi ci fosse questa cernita sulla qualità della produzione appunto di tale articolo.
Ossia uno scarpone che trovo ad esempio sugli scaffali di un negozio Sportler o sulle pagine di ski-bilek è della stessa qualità dello stesso che mi propone il buon Guru Mark?
Chiedo questo solo a titolo di conoscenza, ormai che ti ho conosciuto, per i miei acquisti esiste solo Ornello !!!!!

ottima rispoista MAtt ma non ci si ferma qui, ilproblema è gia stato scavato e scavato ma voglio per un altra volta cercare di farvi capire esattamente cosa puo accadere, parlo di me cosi non metto nessuno ddei negozianti al muro ( poi chi deve capire capisce)
Io entro da Head ( esempio) e vedo lo scarpone modelo EDGE 8.8 ( sempre per esempio) mi piace e chiedo il costo:
risposta: 100 euro
mi sembra troppo e chiedo uno sconto ma mi dicono di no, glidico che ne compero 100 e mi ridicono di no ( oggi tutto è parificato no contano piu le quantita), gli dico 1000 e mi rispondono sempre di no.
Allora gli propongo di farmi quello scarpone , uguale, colore lo stesso, tutttttto uguale..perousando materie plastiche meno costose, scarpete meno belle, ganci di materiale simile ec ecc ecc ecc ecce cc ....... l' IMPORTANTE è che mi costi 60,00 e possa andare fuori ad un prezzo di mercato che sembra che lo regalo visto che realmente costa 100, anzi è uguale a quello che costa 100. CAPISCCCI A ME?????
Mark

Ok, vi ringrazio.
Emerge comunque che il fenomeno probabilmente non è così marcato come negli sci.
Sono daccordissimo con te Matt che l'acquisto di un paio di scarponi sia ciò di quanto più delicato si accinga a fare uno sciatore, e quindi le prove di calzata in negozio magari consigliati da qualche Guru....si debbano sprecare.
Per quanto riguarda poi le manovre di camuffamento che qualche azienda ( poco seria ) si presta a fare con qualche catena famosa di vendita, allora andiamo in un campo che solo pochi possono conoscere.
Penso comunque che se uno sciatore fa le mire ad un modello di fascia alta, magari di marche tipo atomic, head questo rischio non lo dovrebbe correre.
Comunque grazie, siete grandi.

Daccordissimo con tutti Voi...............però se l'azienda produttrice che sia Head, Atomic, Nordica, Tecnica, Lange, Rossignol (giusto per nominare tutte le più grosse), accetta di produrre, per un qualsiasi acquirente, lo stesso paio di scarponi da 100 Euro, con plastiche meno costose, scarpette meno comode, ganci e tutto il resto più scadente ma esattamente stesso colore, stessa forma, insomma come dici tu Mark, identico al precedente, è la stessa casa madre che aiuta il rivenditore a perpetrare questo "gioco", diciamo scorretto, che esce sempre dal loro davanti per entrare nel nostro didietro..........
Annibale

Caro Annibale, la tua saggezza sicula è meglio di un trattato di economia.

àò ma qua è come stare all' università di filosofia ..dello sci ovviamente !!
grandi ragazzi !!

se mi permettete vado un po' controcorrente sulla scorta di un po' di esperienza personale; il problema delle prime/seconde/terze scelte per quanto riguarda gli sci e' stato spesso discusso ed affrontato, ci sono al solito voci discordanti, proprio a me e' successo l'anno scorso che lo sci di una primaria casa che aveva tutti i crismi tipici della prima scelta (bollino test qualita', codice sci giusto) dopo due gg di sci ha manifestato un difetto di incollaggio che si e' scoperto era tipico di tutta una partita di sci al punto che la casa stessa non ha avuto problemi a sostituirli...
sugli scarponi non mi ricordo discussioni specifiche, solo alcune problematiche relative a crepe apparse su alcuni Lange e Tecnica nella medesima posizione che potrebbero magari ricondursi a problemi del genere
questo per quanto riguarda problemi di qualita' di produzione direi non voluti;
circa la commercializzazione intenzionale di modelli di differente qualita' parlo della mia esperienza personale con gli scarponi Head della linea Edge senza entrare nello specifico non avendo voglia tra l'altro di recuperare sigle e scontrini per darvi anche qualche indicazione precisa sui prezzi;
vediamo: tre scarponi nuovi di palla presi quest'anno, 1 ufficiale Head preso da Mark, uno SMU preso presso una delle solite catene di negozi sportivi ed un altro ufficiale Head comprato su Internet (NB.non e' un tradimento, Mark non li aveva in negozio e ordinarli ad hoc non ne valeva certo la pena vista la fascia di prezzo);
beh, provati tutti e tre io di differenze clamorose non ne ho notate, nemmeno con lo smu, eppure ci sono tre scarpette differenti e tre mix di ganci differenti per il gambetto che confermano quanto diceva mark poco sopra circa i modi in cui si puo' risparmiare sul prezzo finale (appunto cambio un gancio, cambio la scarpetta, tolgo una regolazione...)
pero' il risultato finale per me sciatore senza pretese agonistiche (sigh!!!) e' comunque buono:
- Mark, oltre a confermarmi la taglia esatta del mio piede, mi ha dato un'indicazione giusta circa flex dello scarpone e comportamento delle plastiche delle varie marche alle diverse temperature;
- lo smu costa poco e tra l'altro e' in una veste grafica che mi aggrada
- l'acquisto su Internet e' stato altrettanto conveniente degli altri due e mi ha permesso di avere un modello che altrimenti dovevo andare a comprare...in Svizzera;
morale personale: non c'entrano Internet o gli Smu, la cosa piu' importante e' la serieta' sottostante del venditore o del commerciante o soprattutto della casa produttrice, anche Mark ha in listino qualche smu ma credo che ognuno di noi comprerebbe ad occhi chiusi e sappiamo il perche', in altri casi uno dovrebbe essere piu' diffidente, e' la solita giungla in cui tutti sguazzano + o meno liberamente con effetti positivi (comunque c'e' piu' mercato, ci sono piu' opzioni) ed anche negativi (il rischio di beccare fregature, ovvio);
circa il comportamento delle case in nome del profitto chi e' senza peccato scagli la prima pietra....
basta guardare tra le offerte smu o non smu di certe catene di negozi per verificare che di fronte a certe prospettive e numeri di vendita nessuna esita molto probabilmente a riserigrafare uno sci dell'anno prima e a rivenderlo come smu nella nuova stagione in genere (ma non sempre) a prezzi allettanti o comunque piu' ragionevoli....sono piccoli maquillage che passano spesso inosservati e non sono destinati a fare danni al mercato, tanto ragazzi in giro c'e' tanta di quella beata ignoranza (nel senso latino del termine sia chiaro...) e si sa chi commercia non deve guardare tanto per il sottile.....
non ce la vedo insomma una casa dire di no ad Intersport che adotta da decenni direi questo sistema e si regge principalmente su questo...
Mark io la vedo cosi': questa cosa puo' dare fastidio in linea di principio ma rappresenta anche una notevole opportunita' per chi punta sulla professionalita' al 100% come fai tu....in fondo ci sara' sempre chi va da Decathlon o da Intersport e non vale la pena incavolarsi se sfogliando la guida di sciare si vedono certe cose....
ovviamente casi come quelli dei P70 sono invece ai limiti della truffa (al di la delle giustificazioni di Volkl)

Caro Ciph, ho letto, ho ragionato e ti facio i complimenti per come usi la testolina e mi associo ai tuoi pensieri, specialmente a...in giro c'e' tanta di quella beata ignoranza... e aggiungo che TU sai anche adattarti a tutto senza problemi, ma non è sempre cosi.
Comunque nel bene e nel male chi ragiona con una testa come la tua grandi errori nella vita e nello sci non ne fara mai tanti.
mark

grazie delle parole mark ma magari fosse cosi' semplice non sbagliare nella vita.....
circa il problema degli scarponi sapessi quanti ne ho cambiati prima di arrivare alla calzata C104 di Head...
adesso ho delle pantofole un po' imprecise d'accordo ma almeno non soffro come e' successo in passato e soprattutto non mi trovo ai piedi due pezzi di granito quando la temperatura va sotto zero....

aggiungo solo una cosa mark: se avessi avuto per il mio lavoro solo la meta' della passione che hai tu per il tuo....beh forse non sarei dove sono ma tant'e'...............secondo me quella e' un po' la chiave di tutto