A proposito di Bode ed il Tennis...........

http://www.montagna.tv/?q=node/11679

Voci di corridoio assicurano che il
prossimo step sarà il golf ovviamente griffato
Tiger Voelk..... ehm..... Woods....?
eheheheheh!!!!!!!

Si, vabbé, io ho visto un filmato di Bode che giocava a tennis e dichiarava una sorta di amore per questo sport...
...ma stendiamo un velo pietoso sulle sue possibilità di riuscita!

Io bode lo adoro...
personaggio per aver vinto, per esser stato veramente forte, perchè scia e certe volte non si sa come c---o fa a stare in piedi, perchè fa dei numeri che nessun’altro riuscirebbe a fare, perchè ha le palle di dire le cose in cui crede...
si ubriacava... è l’unico che ammette di far festa, perchè non penso che tutti gli altri atleti siano “santi”...
non vi ricordate di un certo atleta che è stato denunciato perchè faceva pipì in piazza?

mai detto che didier non sia un bravo sciatore, un grandissimo atleta, chapeau, però bode è più personaggio.

valori che contano:
in primis la pelle d’oca che mi viene ogni volta che bode, l’imprevedibile, mette fuori le racchette dal cancelletto di partenza....

a benjamin... non tira un sorriso manco a pagarlo d’oro, manco fosse li obbligato...

hai abbastanza personalità per “amare” chi credi...
e noi facciamo lo stesso...
BODEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!

La questione dello sci “che va di più” o che “sentiamo più nostro” è questione di esigenze...
io ho bisogno di entrambi, magari a un altro serve solo uno sci veloce, e a un altro ancora quello che “sente più suo”...

lo insegnano lo insegnano (fidati)
quando un allievo arriva ad un certo punto del suo sviluppo e quel tipo di movimento può risolvergli un problema il maestro glielo insegna.
quello di spalle ed anche quella "stortura" di polso che compiva beker sulla prima palla di servizio.

certo magari dopo serviva un po' di rieducazione. ma su quell'allievo li funzionava. funzionava eccome.

o Dio, quel movimento là + che risolvere dei problemi secondo me li puo' provocare.....


circa l'iper-pronazione del polso di cui era capace Becker, beh era anche lì un qualcosa di tutto suo, un mix di forza e di estensibilita' articolare e dei legamenti...a me mi scapperebbe la racchetta e a qualcun altro probabilmente da ridere....

comunque, ovvio che a certi livelli ci sta tutto, se non altro per provare ed esasperare certi schemi ma converrai che certi colpi o certi movimenti sono rimasti unici....

mentre Federer ad esempio lo puoi usare sì per fare scuola, anche e soprattutto dal punto di vista dell'integrità fisica e della correttezza dei gesti....

ragazzi scusate....domani parto ed ho dimenticato che devo termoformare i miei raptorini.... allora, lo farò con la sacca riscaldata HEAD, le istruzioni del Grande Mark parlano di 3 termoformature da 15 minuti........ma nel "forno" quanto li devo tenere? e soprattutto quanto li devo stringere?



uso la massima temperatura esatto?

GRAZIEEEEEE!!!!!

io li ho sempre fatti con il phon..... non so se la temperatura della sacca è sufficiente.... poi se te l'ha detto Mark è un altro discorso

si, consiglio di Mark....con il phon quanto li tieni su?

in bocca al lupo !

metti in conto che devi sciare 3-4 volte perchè la scarpetta interna si adatti al tuo piede poi sarà tutto un'altro scarpone

poi certo potrebbe essere necessario toccare le plastiche un tantino, ma magari sei molto fortunato e fila tutto liscio

quanto ai minuti di phon, direi 7-10' poi infili i piedi per altri 10' - 15'

se hai tempo avvantaggiati stasera e poi di nuovo in albergo, certo la caldaglietta ti sarà amica in tutto questo lavoro di assestamento ...

in effetti è molto vero quello che dici.
se fatto male ogni movimento provoca problemi. e questo è un modo di ragionare molto sano che può essere attribuito a tutti gli sport come uno schema di pensiero vincente.

se "imitiamo" i campioni ed i loro gesti al di fuori del manuale è garantito che perdiamo tempo. efficacia. e intenzione. possiamo guadagnarne infiammazioni e le risate dei nostri compagni che ci guardano imitare un gesto già fatto.
detto ciò ogni fisico ed ogno morfologia ha la sua chiave per funzionare al meglio. certo nello scrivere una norma essa sarà quella più facilmente applicabile a più persone ma anche le eccezioni fanno parte della stessa norma. per cui insegnare a giocare guardando federer risulta più consono al manuale del tennis ma se ovviamente incontri uno che ha stessa forza nell'utilizzo del polco di becker sarebbe uno spreco non utilizzare alcuni accorgimenti.

ma lo stesso potremmo dirlo di sampras. che usava una impugnatura di racchetta all'inverso rispetto la "western" di becker. (ed anche quello ti fracassa il polso).
ma ti assicuro che quello che realmente ti fracassa le piccole ossicine del polso sono le rotazioni dei tuoi avversari. le palle pesanti da ribattere e contrastare sulla quale impromere la tua rotazione. altrimenti rimani in balia dell'avversario. comunque....questa è pura accademia e non ci serve dirlo.

però ti posso assicurare una cosa.
se un istruttore ti fa provare una nuova sensazione in ordine a capire meglio e prendere possesso migliore del tuo corpo e del tuo movimento nello spazio è davvero un toccasana. se ci fosse qualcuno (come è accaduto a me) che mi mostrasse entrambe i movimenti in maniera assolutamente corretta e funzionale ne trarresti enormi vantaggi in quanto a movimento/resa. e questo ti farebbe anche andare incontro a minori infortuni.
(sono alto/basso 1,70 ed il servizio è sempre stato un mio enorme problema. avere tre opzioni diverse di servizio e tutte e tre stranamente efficaci mi ha dato un vantaggio enorme in certe situazioni. schiena alla rete ti da la possibilità di controllare meglio le rotazioni - in doppio è assolutamente vincente -. la battuta alla becker ti fa gestire una prima palla con un effetto rotatorio laterale nascondendo all'avversario l'angolo fino a quando è sopra la rete. oltre a dare una potenza inaspettata al colpo. e ti permette di servire dal lato di battuta forte - destro per i destri sinistro per i mancini - una palla al centro e non sugli angoli con un leggerissimo effetto back che schiaccia la palla a terra e che ti permette di seguirla a rete molto più semplicemente. e se vedessi il mio polso sarà largo un decimo di quello di becker).