scusa eh... ma sta qua mette gli assorbenti tra la scarpetta e lo scafo??? mi sembra un pò, anzi, molto assurda come cosa

si sara, mi ha detto che fa cosi...... anche a me sembra strano e non ho nemmeno intenzione di provare

nemmeno io caro

un pannolone per adulti ? con uno si fanno più scarponi....e si può anche evitare la fermata pipì...

@ gregol68
Usa il Lioton pomata efficace per risolvere ematomi .

Anche io con i miei ho iniziato con le fresature,dopo le prime sciate di verifica sono passato alla modifica dello scafo a caldo,ora se non escono altre rogne dai miei piedi,sono felicemente a posto.
Chiama Mark vedrai che una soluzione la trova

fresali ancora in modo che il tuo piede non sfreghi........ io li avrò buttati fuori 6-7 volte i miei

problemi agli scarponi? punti di pressione?...e cosa sono?...nel mio Atomic RTI 130 mm 294 ho fatto solo la termoformatura della scarpetta all'inizio e poi stop. Nessun intervento sullo scafo e quest'anno sono addirittura stato da Marco per alzare la zeppa interna,se non credete chiedete alla guru. Sicuramente sono fortunato!

Hanno per caso usato il tuo piede come modello per lo stampo?

Quando ho preso il mio scarpone (Raptor RS120) l'anno scorso da Mark era perfetto.. ora la durezza è giusta (anche se voglio riprovare a mettere la 2° vite) ma lo scafo sotto è una ciabatta.
La lunghezza è corretta (293mm) ma la pianta è abbastanza larga (anche per il fatto che la scarpetta di consuma) tanto è vero che dalla zeppa bassa ho messo quella alta e Mark mi ha messo anche uno strato di gomma piuma (non chiedetemi il nome corretto) per alzare la pianta di altri 2/3mm.
L'unica modifica fatta è stato mettere appena presi la zeppa bassa, ma comunque MAI fresati o modificati a caldo...

Quando cambierò gli scarponi (probabilmente quest'estate/primavera) penso che prenderò uno scarpone puramente RACE !

Ciao gregol68
sono appena tornato da una settimana a les2alpes dove i primi due giorni ho avuto ancora notevoli problemi agli alluci - ed anche ai metatarsi (la parte del piede appena prima delle dita) che verso fine giornata mi facevano parecchio male, esito della postura con le dita 'contratte' per l'esiguo spazio con conseguente insensibilità delle dita e dolore...
Ho risolto grazie all'intevento di uno dei maestri navigato bootfitter e Head testimonial che mi ha consigliato, dopo un brevissimo controllo, di...tagliare la punta della scarpetta, of course.

Tieni presente che avevo già fatto allungare da Mark gli scarponi di 3 mm ma stupidamente non avevo fatto interventi sulla scarpetta che era rimasta com'era cioè corta...quando ho capito il problema mi sarei volentieri comprato un paio di quelle orecchie a ventosa per casco, quelle che si usavano qualche anno fa. Da ASINO ovviamente .

Per la cronaca la scarpetta dei Raptor RS (e anche SS) ha in punta un rivestimento in materiale plastico proprio sopra la tomaia incollato sopra il tessuto interno della scarpetta . Se con attenzione ne viene asportata una striscia, si guadagnano giusto 2-3 mm e sotto rimane il tessuto che è elastico e dà sfogo all'alluce.

Il tutto poi si ricopre con del buon nastro americano (quello argentato) e voilà i problemi sono solo un ricordo, visto che ora con i miei RS riesco quasi a correre.

Nei giorni successivi all'intervento ho potuto finalmente:
-pensare solo a sciare
-apprezzare finalmente la scarpa che è FANTASTICA
-portare gli scarponi chiusi tutto il giorno dalle 9 alle 17 senza problemi...

Mi aspettavo di soffrire di più il freddo dopo l'intervento ma non ho notato peggioramenti, lo scarpone freddino era e così è rimasto ma -almeno per me-non è un problema.
Per la cronaca abbiamo sciato tra -5° e -18° e le plastiche si sono comportate benissimo con un'ottima uniformità di riposta senza indurirsi alla morte.

Ah alla fine le due unghie nere me le sono meritate...

P.S. Per Mark: Salutoni dal Patta!!