sapete se sui Race D2 le piastre di ancoraggio degli attacchi sono avvitate solo sul Freeflex di vetroresina o anche sullo sci?

La prima volta che li vedi.... no non mi piaciono
La seconda volta che li vedi... mah... così così
La terza volta che li vedi... Stai da Dio
ahahahah

Mah!
Per la progressione tecnica molto dipende da quanto tempo si scia con regolarità, vale a dire quanti giorni consecutivi si passano sulla neve.
Conosco gente che, partendo quasi da zero ma applicandosi con regolarità per tutta la stagione (4 giorni a settimana per tutto l'anno, estate compresa in ghiacciaio), nel giro di 3-4 anni è andata a fare le FIS con ottimi risultati.

Ah, il RENU... visto dal vivo è proprio bello! ma bello bello!!!!!
Un RTCS a tutti gli effetti ma con qualche accorgimento che certamente regalerà quel tocco di comfort in più, se ce ne fosse bisogno..
In primis la scarpetta che, come detto da Morfy, appare molto più confortevole e tiene caldo solo a guardarla.
Per la gioia di qualcuno il lacciolo posteriore (causa di numerose inca77ature da parte degli utenti), oltre che essere di materiale differente rispetto alla linea RT, è stato modificato: ora i lembi non sono limitati all'altezza del polpaccio, ma sono prolungati fino all'altezza del tallone d'achille, fissati da un ulteriore cucitura.
Altra chicca nascosta è la zeppa interna che, al contrario della "piastrella" utilizzata nell'RT, è più morbida e con inserti in materiale ammortizzante sul tallone..
Insomma, oltre alla filosofia "sostenibile", che potrebbe essere vista come una mera trovata commerciale, devo dire che il RENU è una scarpa STUDIATA anche e soprattutto tecnicamente, che racchiude le caratteristiche di uno scarpone "vero" integrate da alcune soluzioni all'insegna del comfort e della funzionalità.
Un'ultimo dettaglio.. pesano niente!!!!

quelli non sono nulla di particolare...
lange li metteva gia' tre anni fa nei crl85 fr modelli da turismo avanzato in versione specifica per il freeride (fr appunto)...scopo?ammortizzare i salti.....

Cazzarola chip: ma davvero?!?! E io che pensavo che Atomic avesse segnato la storia.. poi la mamma mi ha svelato che il nonno usava qualcosa di simile nei suoi scarponcini in tempo di guerra!! l'ultima neh, "solo" 65 anni fa..
Incredibile: il nonno che arriva prima di Atomic, e addirittura di Lange!!!
Inizio a credere che il nonno fosse un freerider... sarà mica arrivato anche prima del Magi?!?!?
Trooooooppo avanti il nonno!!!

Caro Alexander, come ama ripetere Mark: "l'acqua calda è stata già scoperta da tempo" il fatto è che spesso tanta gente (aziende in questo caso) cerca di riscaldarla quando sta diventando fredda......eh eh eh

Penso che fosse ironico l'inetrvento....

Caro Anni, battuta del nonno a parte, ho guardato con molta attenzione il RENU proprio perchè, lavorando nel campo impiantistico e del risparmio energetico, sono a contatto tutti i giorni con realtà ed aziende le quali, sull'onda mediatica della "sostenibilità", propongono prodotti e soluzioni obsolete presentandole come innovazione del futuro (la famosa minestra scongelata e riscaldata) e per di più a prezzi ESORBITANTI.

Tengo a precisare che Atomic all'ISPO non ha presentato il RENU come scarpone del futuro equipaggiato con chissà quali tecnologie o brevetti all'avanguardia: l'azienda ha semplicemente detto
"Signori, questo è il nostro nuovo scarpone: base RTCS, durezza 110 (90 lady), concepito per un utenza alla ricerca di una scarpa comunque tecnica ma estremamente confortevole. Sappiate che per costruirlo abbiamo risparmiato X tonnellate di CO2 quindi abbiamo anche, in parte, preservato l'ambiente dove andrete ad utilizzarlo".
PUNTO.

Avendolo poi "sezionato" in compagnia di Morfy e Geronte, abbiamo potuto apprezzarne i dettagli (imbottitura della scarpetta, zeppa ammortizzata, ganci in policarbonato, canting e flex modificabile come nella serie RT, ...) e le migliorie (almeno teoriche vd. lacciolo) apportate.
Non ti nascondo che qualche perplessità su alcune scelte adottate ce l'ho, ma ne parleremo più avanti..

Detto ciò, quanto costerà il RENU non sta a me dirlo, ma sono certo della riuscita commerciale di questo scarpone.

Ah, dimenticavo un dettaglio mooolto importante.. il RENU sarà prodotto in quantità limitata poichè per la sua realizzazione, viste le caratteristiche ecologiche del prodotto, Atomic dovrà sospendere integralmente la produzione della scarpa RTCS al fine di "bonificare" le linee di processo (pulizia stampi ecc...) per poi avviare tutta la produzione RENU nelle durezze e misure prestabilite: questo vincolo produttivo rappresenta di certo per l'azienda un extracosto non trascurabile, quando Mark sarà in grado di comunicarci il prezzo terremo conto anche di questo fattore..