A volte l’approccio non è buono, ma poi diventa entusiasmante, quindi le apparenze ingannano!
Antefatto:
domenica 30/11 impianti aperti, ma nevica copiosamente.
Niente sci (alla faccia di Renny e Maggy ed i loro Twin che poi sono anche i miei).
Allora che faccio? Telefonata veloce al Guru e via in macchina alla volta della cripta.
L’idea è: Blizzard, Blizzard, fortissimamente Blizzard.
Oddio un po’ di titubanza con lo i-speed c’è, ma per un mancato (per poco) figlio dei fiori prima e poi della Klammermania Blizzard del 1981, quando cacciato dalla Fischer (perché si diceva che oscurasse troppo l’azienda con le sue vittorie) e dopo una parentesi in Kneissl ritornò ad essere il “Klammer Express”, insomma c’è scolpito il ricordo, la nostalgia….
Ci sta dentro 'na cifra…..
Dopo un tira e molla con Mark sulle misure (io allungo - lui e il mio pargolo scorciano) e se passare direttamente ai WC, mi convince (tanto poi alla fine ha sempre ragione lui…………. altrimenti ti fresa un piede) e decid(iamo) per il GSR 174, anche per andare incontro alle necessità di fare giretti moglie-munito, quindi per la serie alla ricerca della piazzola più soleggiata……., anche perché di WC over 180 ne ho (anche se sempre meno utilizzati).
Onestamente non digerisco dei GS sotto il 180, ma gli anni passano e la filosofia costruttiva e la tecnologia cambia.
Chi si ferma è perduto. Anche quel centro da 68 quando più o meno gli altri si fermano a 66 mi lascia un tantinello perplesso. Certo non sono gli 80 dei Rossy, ma……..
Vabbbbè dai scritturato, il fim può iniziare!
Settimana seguente iniziano le "riprese".
Sabato lo lascio tranquillo sul balcone di casa per fargli sentire un po’ di freddo, per ambientarlo, non vorrei mai che uscito dalla cripta si spaventasse o si sentisse male dal troppo freddo.
Domenica si comincia. L’impatto non è favorevole. Mi coglie impreparato.
La mia gambetta sifolina non riesce a chiuderlo per bene questo cavolo di raggio medio.
Lo sci esterno s’infila nella neve, un po’ troppo morbida, a fine curva. Meglio, decisamente meglio, nel corto raggio dove lo scietto scivola con gran semplicità e senza grosse richieste di deformazioni tra la neve smossa. Sarà merito del 68?
Rumble, rumble…….
Magari c’è troppo filo, per come mammma l’ha fatto, ed è per questo che aggancia.
Magari saranno le mie gambette che sono già frollate dal giorno prima.
Sta di fatto che rimango un filo perplesso.
Ma la notte porta consiglio………
Lunedì aspetto che il pargolo finisca le “sue cosette” e lo raggiungo in pista verso le 10.00 dicendogli di darmi un’occhiatina……. e con due dritte sistemano, magicamente, ogni cosa.
Si sa che se visti all’esterno, da chi ne capisce, si fa anche prima a sistemare alcune cosucce che sulle prime non vanno per il verso giusto.
Anche perché siamo alle prime vere sciate dell’anno.
La neve, essendo la temperatura precipitata ben sotto lo zero durante la notte, si è meglio assestata del giorno precedente, non è durissima, ma richiede spigoli e filo.
Ed ecco comparire all’orizzonte uno sci totalmente diverso dal giorno precedente, che mi si avvicina e mi sussurra: <Amigo, vai col tango…..>. Sorbole…. direbbe un mio amico appuntito!
In pratica è molto sincero, le spatole non hanno necessità di grossi pressioni per farlo girare,
procede in entrata con estrema facilità, mantiene il raggio imposto come bere un bicchier d’acqua,
anche in presenza di qualche cambiamento del manto (artificiale o buca) senza sbandare di un millimetro, mooolto binariato e bilanciato ed il finale di curva proietta immediatamente alla successiva senza esitazioni e con facili gestioni (le code non si “sentono”).
Intendiamoci bene non dorme mica, ha reattività da vendere, ma è da leggersi come una riserva
di potenza, se non richiesta - non viene fornita, ma se desiderata risponde da par suo…..
Gradisce molto il cambio di ritmo e di pendenza, molto armonicamente, mai a strappi, mai compensazioni esagerate per farlo rimanere lì sereno sotto i piedi.
Ma la cosa che più mi ha impressionato in positivo è che con poca pressione di caviglia, apre o chiude gli archi anche nel bel mezzo della curva (ma qui apriamo il capitolo Raptor – boosterizzato, prossimamente su questi schermi).
Stabilissimo sul veloce, si fa beffa della sua leggerezza costruttiva, a patto di sentire lo spigolo, mentre se piatto e sul diritto risente del fastidioso (per me) zigzagare, un po’ tipico degli RC.
Cortoraggio? Non c’è problema con cambi repentini e senza enorme dispendio d’energia, i 18 metri sono solo di facciata, si scende e di molto.
Rimango con due dubbi: il comportamento sulla smossa/papposa, incontrata al primo giorno, ma vi farò sapere e la misura che forse era da preferire (intendo per l’uso personale) in 181, ma dimenticavi questa ultima osservazione perché qui il Guru mi fresa la lingua……..
A chi proporlo? A tutti quelli che conducono sempre in ogni condizione sia di neve sia di pendio.
Comunque è sicuramente un attrezzo propedeutico. Fino ad un ben determinato punto l’ingresso, molto istintivo, da la possibilità a tanti di sfruttare con facilità le geometrie perdonano ed annullando, molti errori. Esempio per chi ancora non riesce a mantenere il binario tra due curve (i segni sulla neve diventano confusi nella fase di cambio) non avrà comunque problemi a mantenere la linea (non sbanda).
Altro discorso è quando si spinge sia in velocità sia di pressioni, allora arriva la svolta diventando potente, anche se mai ostico. Questa potenza mi fa pensare ad un altro sci con colori simili l’anno scorso e che ora ha abbandonato il nero …………
Difetti? Mah! Ad essere pignoli una certa indecisione a bassissima velocità e senza pendenza, ma diciamo è fisiologico.
Morale alla fine della giornata il pargolo mi si accosta e sussurra (come ai cavalli, ….beh diciamo pony!!!):
“Ue papo, oggi hai fatto un bel progresso……”
Sarà che avrò un futuro……..? Saranno stati gli scietti…..? A posteriori l’ardua sentenza!
Ma perchè non già affermare che Blizzard sia tornata grande!
Ed in un panorama mondiale dove ci sono molte case che stentano o ripropongono cose straviste.......
Intanto proporrei di assoldare Vernia per la prossima campagna pubblicitaria Blizzard. Vernia chi? Dai questo....
http://it.youtube.com/watch?v=h9nrEgV3GOQ
Come direbbe lui: "Noooooooo, grandi Blizzard vi stimo troppo! Stesi!"
Aaaaaaaaah!
Dimenticavo, sono alto 1.40 cm scarso, peso 2 quintali abbondanti, ho un ginocchio spappolato e devo sciare con il tutore e sono, udite-udite, sia panzamunito (girovita circa 2 metri) sia in piazza (mi sono rimasti solo Arturo e Carmelo)…….. Olè!
(Traduzione: questi scietti, in questa misura, vanno bene fisicamente a tutti……….
Sia quelli belli, sia quelli brutti!.... ndr)
PS: comunque il 174, con attacco 4.12 facilmete modificabile, è per favorire l'amico Anni, quando verrà a trovarmi.....
Ma quando?