Dal disegno che hai fatto e da come mi ha raccontato che funziona sembrerebbero la stessa cosa.
Sottolineo sembrerebbero, perchè personalmente non l'ho vista
;-)

Riguardo al VarioCut sono stati espressi dubbi riguardo alle caratteristiche dell'inserto in (volg.) gomma in punta e coda detto (se non erro) elastometro.
Essendo tale elemento senz'altro un fattore di innovazione riguardante la struttura dello sci è in effetti naturale porsi dei quesiti relativamente allo stesso in termini di durata e resistenza verso differenti fattori esterni riguardanti sia l'utilizzo che soprattutto gli sforzi indotti dalle operazioni di manutenzione.
Avendo a cena un amico che di professione vende materie plastiche, (fra l'altro anche a diverse aziende che producono scarponi da sci), ed in cantina un paio di D2 VarioCut ne ho approfittato al fine di ottenere un parere sul componente in oggetto.

N.B. Trattandosi di un esame unicamente tattile/visivo non si può pretendere un risultato scientificamente certo (ottenibile secondo altre metodologie ben più analitiche) ma ritengo che il parere di un esperto possa ulteriormente supportare il riscontro pratico eseguito da Mark.

Bando alle ciance....

Il materiale di base utilizzato sembra essere

TPV cioè Poliolefina Termoplastica Vulcanizzata

Materiale noto per le sue caratteristiche di durata e resistenza agli sforzi meccanici e termici (viene testata su un range di temperature da -60° a + 100° !!) tant'è che viene utilizzata in applicazioni come guarnizioni per autovetture.

Il colore e le striature, pur essendo duvute in parte all'additivazione (che però senza adeguati esami non è determinabile) fanno intuire una tipologia di manifattura derivante da estrusione su alluminio.

La raccordatura sembrerebbe fatta con un processo di saldatura ad ultrasuoni.

In buona sostanza:

Non si tratta di un pezzo di gomma piantato lì per caso ma bensì di un componente qualitativamente eccellente su cui è stato sicuramente fatto uno studio progettuale accurato.

Sicuramente qualcuno (Vds. BK) può confermare (o, perchè no, smentire), personalmente queste rassicurazioni, oltre a quelle date da Mark, hanno fugato ogni mio residuo di dubbio.

Ciaoooz

Caro Gio, la piastra in questione NON CENTRA NULLA CON ATOMIC, in copa delmondo usano la stessa piastra che hai tu montata sui tuoi, IDENTICA...quella che tu dici è la piastra fatta da MATTEO BELFRONT, ne ho montate alcune e atomic le ha testate e stratestate MA il risultato è solo unoper ora...massacra gli sci e li rende concavi da paura, quindi vuol dire che ogni tanto bisogna smontae e spianare per raddrizzare gli sci...sconsiglio l utilizzo!!!
Il tipo che ti ha detto queste cose scusami ma è una bufala, atomic no ha questa piastra e lui non ha chiamato nessuno..il Beppe costa se vuoi mandagli una mail in privato e ti conferma il tutto.
ogni giorno qualcuno pensa di essere piu furbo degli altri!
mark

Infatti, mark, ho chiesto proprio perchè la cosa non mi "quadrava", tanto è vero che ho sinteticamente detto: verità o leggenda?
D'altronde il sistema veramente nuovo ce lo hai mostrato tu postando la foto con il tuo........."gemello" :-) per cui tutto il resto deve essere dimostrato.
Oltretutto, questo marchingegno, risulterebbe a "norma", come altezza, solo in fase statica, ma in fase dinamica (cioè durante la flessione dello sci) stai fuori dai parametri, perchè la funzione sarebbe proprio quella di aumentare la distanza tra scarpone e sci, con le conseguenze facilmente immaginabili, giusto?
;-)
Mark, tu sei il mio punto di riferimento e sai bene, ormai, dopo questi anni che ci conosciamo, la mia passione per lo sci e gli aspetti tecnici, e sai anche che mi piace conoscere le cose.
Ciao mitico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A proposito, poi mi devi dare le "dritte" per tenere sempre a puntino i miei missili.

Certo che si, in senale ti parlo!!
ha dimenticavo, oggi venduto un altro paio di D2 CUT!!
mark

Ieri io e il BRUNO abbiamo provato per bene il D2 CUT, preparato un po cattivello e non so lui ma io ho solo una parola per descriverlo........MAMMA MIA CHE ROBA!!
mark

Pronti.
Cercherò di emulare il caro Renn, il padre di tutti i report con le mie "impressioni di guida".

Sci: Atomic D2 VarioCut
Misura: 172 cm
Raggio: VARIABILE da 12 a 17 mt
Preparazione: fianco 88 tuning 0,5 filo vivo punta-coda
Luogo: Valsenales
Neve: Farinosa, "gessosa"
Temperatura aria: -7° c.a.

Bando alle ciancie e inforco gli sci.

La prima impressione è tutt'altro che positiva. quello che immediatamente mi colpisce (ahimè in negativo) è la risposta in uscita: brusca e violenta, lo sci sembra ingovernabile soprattutto sui cambi di ritmo, che dovrebbero essere la sua "carta vincente". Mi sentivo a dir poco impacciato e deluso.
Mi prendo un po' di discese per resettare le idee e lo stile (o il non stile di sciata) cercando di capire l'attrezzo su archi ampi con una pressione omogenea su tutto l'arco di curva diminuendo i tempi sui cambi di spigolo, sciando insomma un po' "sulle uova". In tal caso lo sci risponde egregiamente ed in maniera uniforme. Partendo da questa base inizio a dare sempre più pressione e a velocizzare i cambi, ascoltando e cercando di gestire la risposta dello sci. A quel punto (dopo un giorno) inizio finalmente a sciare. Non ho parole... non esiste niente di paragonabile in commercio. Lo sci ha un comportamento ed una accelerazione sull'arco medio che non ha nulla da invidiare ad uno sci da gigante, la struttura è tutt'altro che rigida ma risponde in maniera inconsueta; sembra di avere sotto gli sci un moltiplicatore di forze, semplicemente impressionante. Fatevi dire da Mark e Morphy che solchi laciavan giù
Senza contare che sul cortoraggio gira come un SC....
A questo punto Mark mi frega gli sci

Insomma:
Se avessi preso lo sci ad un test e ci avessi fatto solo qualche discesa l'avrei inesorabilmente scartato bollandolo come l'ennesima "tavanata galattica". Ci vuole solo un po' (ed il po' dipende ovviamente dalle capacità dell'utente) per capirlo, dopo è libidine pura. All'utente in evoluzione permette di poter contare su un attrezzo effettivamente polivalente. Per i più esperti è un mezzo con il quale si apprende il "dosaggio e sfruttamento delle forze" sull'arco di curva condotta.
Lo porti a spasso e sembra un allround facile, ci pesti dentro e risponde come un sandwich bello bello e ti vien da dire: azz altro che allround !.
L'unica riserva è ralativa al fatto di provarlo su un terreno più duro.
Che dire di più ?.... provatelo... Ma almeno per un giorno intero e mi racomando che sia ben preparato !!!

Ciaoz

Brunoz, ti dichiaro ufficialmente membro ufficiale degli Ornello Tester Team.

Hai fatto 30, fai 31. Metti la recensione anche sul sito dell'amico Peppe. Almeno sono due sullo stesso sci.

Caro Brunoz, sono perfettamente d'accordo con la tua prova. Io quando l'ho provato sulla Croda Rossa per una discesa soltanto ho rischiato di fare due voli miracolosamente recuperati (e in più avevo anche Elena che mi seguiva: che figura! ) perchè nell'impostare le curve mi aspettavo una certa risposta dallo sci che però non arrivava e quindi mi trovavo col baricentro completamente fuori!

Davide so che sei venuto su in Senales; maccheccavole e dirlo ????? no ?? vabbè alla prossima per farti perdonare pagherai un giro di sgnappe.
Cmq siamo perfettamente d'accrodo, ma fidati tienilo una giornata e vedrai che la musica cambia, eccome se cambia !!

Renn qual'è l'URL del sito del Peppe ? grz

P.S. Mark ho visto che hai goduto come un riccio con i D2 !!! Ad un certo punto ti si è accodato un ragazzo che per cercare di starti in scia visti i numeri che facevi c'ha piantato un volo da paura. per fortuna ne è uscito illeso.

http://www.skidetails.com/it/home.jsp

Ok, grappe segnate!
D'ogni modo, anche se il mio primo (e unico) approccio con i VarioCut è stato al limite del disastroso, ho sentito che lo sci ha grosse capacità se interpretato nel modo corretto. Per questo ho sempre espresso un buon giudizio in merito a questi attrezzi e chi ne ha parlato con me su in Senales ne è testimone.

Scovato oggi in rete:



come vedi Davide non siamo gli unici a pensarla in maniera simile su questi sci !!!

Ciaoo

Allora non siamo poi cosi' scarsi!

dicesi "effetto placebo", noto e studiato ormai da secoli....

uno degli studi piu' approfonditi al riguardo viene condotto tutti gli anni sui tester della rivista sciare a lda....

di qui la faccia perplessa nella foto di superainer che c'e' capitato in mezzo per la prima volta
mentre al contrario il magi, scafato e ormai psicologicamente avvezzo, se la ride di gusto.....