Il Racecarve é meno sciancrato e più morbido dello slalom.

Lo slalom é più sciancrato e duro del racecarve.

Ne consegue che il racecarve é più gestibile dello slalom.

Naturalmente ciò dipende anche da come uno lo scia, dal livello tecnico e dal livello fisico, nonché... dalla testa.

E' vero che ci sono ditte che partoriscono slalom gestibilissimi: ma sono ancora slalom? Come si comportano sul "terreno da slalom", ovvero piste ripide e dure (se non ghiacciate)?
O forse sono degli allrounder alta gamma con sciancrature e "pelle" da slalom?

L'ultimo test fatto in febbraio (12 marche) ho notato che gli slalom sono più sulla stessa linea rispetto al passato, quando vi erano slalom che entusiasmavano la massa ma deludevano gli specialisti.

Lo slalom DEVE essere: reattivo, preciso, ottima tenuta sul duro, discretamente stabile (viste le velocità odierne)...
Se non ha queste particolarità, non é uno slalom: anche se viene chiamato come tale.

Sì, però...

Però se possiedi un'ottima tecnica, ovvero quel mezzo grazie al quale ottieni il massimo con il minimo sforzo, ti diverti di più e ti stanchi di meno, sciando con più sicurezza su tipologie di neve diverse.

Alla fine si tratta di testa: c'é chi si accontenta e dice "sono arrivato", c'é chi vuole continuare a migliorare e ad ogni stagione inserisce un tassello in più nella sua "costruzione" della tecnica.

Vogliamo vedere chi scia di più, sia nella stagione che... in futuro?
Il secondo ha un obiettivo ben preciso, ma il primo?

Conosco decine di ex maestri e atleti che da giovani erano più bravi di me (parlo degli anni '80, io ho iniziato a sciare nel 1975, a 10 anni) e si sentivano appagati dal livello raggiunto: molti sciano molto raramente, altri li incontro saltuariamente durante l'inverno...

Sai che non riescono a fare una curva condotta sulle lamine lasciando il "binario"?
E dire che gli sci fortemente sciancrati sono ben presenti sul mercato dalla stagione 1996-1997...

Questo perché non si sono mai messi in discussione, non si sono mai dati la briga di adattarsi al materiale, di aggiornarsi tecnicamente.

La testa é tutto: é l'unico mezzo che ti permette di porti degli obiettivi, delle ambizioni, di far... miracoli!

Io scio con un Sl 12 PB 165 e ho provato da poco il GS 12 pb 180 e secondo me quello che cambia in maniera sostanziale non e' il fatto che per il GS devi saper sciare e per l'SL no!! Cambia in assoluto il tipo di sciata e cambiano drasticamente le velocita' a cui l'attrezzo da il suo meglio. L'SL, per sua natura, da il meglio a velocita' medie in curve strette e solo nei modelli piu' tosti si riesce ad allargare il raggio e aumentare la velocita' senza rinunciare troppo alla stabilita'.
Il GS ha nella stabilita' a velocita' elevate la sua forza e ovviamente richiede un diverso approccio, piu' graduale e con maggiore sensibilita' dell'SL. Non so, pero', quanti possessori dei GS riescano a sfruttarli a fondo e a deformarli fino a sentirne l'accellerazione... ho qualche dubbio.
La maggior parte li usa al minimo dele loro potenzialita' e con questo tipo di sci e' possibile. Con gli Sl e' piu' difficile "dormirci sopra" perche' al primo arretramento ti buttano a terra o quasi.

Beh, se uno acquista un SL o un GS dovrebbe saper sciare: in caso contrario avrebbe fatto meglio a comprarsi un allmountain, più gestibile e sciabile in tutte le situazioni di neve.

Ecco perché oggi vediamo "gigantisti" in derapata perpetua o che non sanno nemmeno chiudere una curva, oppure "slalomisti" che scendono come se avessero ai piedi un racecarve e con la stessa tecnica dei "gigantisti" sopracitati... perché hanno paura che se ci danno dentro come dovrebbero (cortoraggio dinamico) finiscono "scavalcati" dalla bestiaccia.

Così... scendono, non sciano.

Condivido pienamente ma il mio intervento era appunto perche' nei precedenti si sottolineava il fatto che l'SL non sei tu a farlo girare ma gira lui da solo.. come a dire che non c'e' bisogno di essere tecnicamente valido.
Un'altra cosa il paragone Camion-Auto secondo me non calza perfettamente perche' non tiene conto della maggiore velocita' del GS(il camion). Credo che calzi di piu' il paragone moto da cross- moto da strada..

Siamo al punto di partenza: quanti sciatori sfruttano in pieno lo sci e quanti non lo fanno?

Però dovete concedermi che con gli sci attuali si impara molto più velocemente di prima... se parti da zero, dopo una settimana bianca con maestro (al di là che ti classificano come argento , ma questro è un altro film...) riesci a scendere dalle rosse in modo più o meno decente; con gli sci "lunghi" te lo sognavi. Se poi hai degli SC, beh in un modo o nell'altro questi girano prima che tu lo abbia pensato e ti convinci di essere bravo.

Poi sono d'accordo con voi, dipende dove ci si ferma. C'è chi vuole progredire e chi si ritiene soddisfatto. C'è chi dopo una settimana bianca con il maestro, proprio perché gli hanno detto che è un argento, si butta sulle nere (e speri solo di non incontrarlo...), e c'è chi fa esercizi anche quando scia da solo per migliorare e si incazza se non gli viene una serpentina come Dio comanda...

Dani ottime deduzioni.
Oltre alla testa ci metterei anche il fisico.
Però ritengo che la gente si debba divertire e se uno adopera un gigante in derapata (ma vedo gente anche con gli slalom) va bene lo stesso.L'importante e che siano convinti e divertiti!
Dai è svilente, con il passare degl'anni, scendere di categoria.
Gli sci "tosti" possiamo paragonarli ad una bella, giovane, donna (o maschio).
Donna/Uomo "esigente"............ sai che dispiacere per uno/a ammettere di non farcela più!!!

Per il discorso Camion poi è chiaro che è mal posto come paragone e a Renn dico che anche le piste attuali danno il loro forte contributo a far si che s'impari più velocemente. Se pensiamo alle piste naturali di una volta senza le continue "gattate"........

... e probabilmente il bello di questo sport (si può chiamare cosi?) è proprio questo; è quello che ci fa stare qui a discutere e ad appassionarci...

Caro Santo, un mio caro amico tanti anni fa mi ha detto:

"quando superi i 50 (e lui ne aveva un bel po' di più) non puoi pretendere di fare le cose che facevi a 20 con la stessa intensità, ma te le devi godere molto di più"

Lui faceva sci da fondo in modo serio, "prima - mi diceva - facevo 30 km di corsa per fare il tempo e pensavo solo al cronometro, adesso ne faccio 10, ci impego come una volta a farne 30, ma mi guardo in giro e mi godo metro dopo metro..."

io ero poco più di un ragazzo e in quel momento non riuscivo a capirlo fino in fondo. Adesso che ai 50 ci sono arrivato anch'io, beh per me è diventato un punto di riferimento e lo sarà sempre di più in futuro. Salute permettendo (facciamo le corna), mi riprometto di sciare ancora per un bel po'; se riesco a progredire ancora, benissimo (io sono uno di quelli che si incazza se la serpentina non gli viene bene), ma soprattutto, mi godo i momenti in cui sono sulla neve, l'aria che sento sulla faccia quando scio, una giornta di sole, una serpentina fatta come si deve, un curvone tirato a tutta velocità. Una volta sciavo otto ore, adesso, soprattutto nelle prime uscite capisco che dopo quattro o cinque ore sono cotto. Non forzo, ho imparato che è rischiosissimo; smetto e se è una bella giornata magari mi fermo a prendere un po' di sole. Ma come mi sono gustato le quattro o cinque ore che mi sono sparato ...

renn io sono a quota 44, sto arrivando....

dobbiamo trovarci qualche volta
penso si vada d'accordo alla stragrande....

una volta mi presentavo all'apertura impianti e finivo che era gia' buio spesso scendendo dietro ai gatti che battevano....
adesso inizio tra le 9.30 e le 10 (prima e' troppo duro...) e alle 3 del pome sto gia' pensando al rientro.....

una volta non mi fermavo nemmeno a mangiare
adesso la sosta a mezzogiorno e' strategica.....

vabbe' stiamo divagando....

anche io mi incazzo quando mi accorgo che sto provando a fare una cosa e non mi riesce bene...

..la mia era una provocazione...

dettata dal fatto però che spesso quando scendo (e non scio come giustamente sottolinea dani) spensierato ed entusiasta perchè magari in quel momento la neve è spettacolare e le gambe vanno a 1000 beh, me la godo molto di più...

poi ripeto che sono il primo a cercare particolari per migliorare...e a volte mi pare di non essere capace a far niente e mi deprimo/incazzo...mentre magari poi nel giro di un ora mi pare il contrario...

Il fatto consolante é che quanto avevo 20 anni gli sci non ti aiutavano nella curva ed in condotta: oggi faccio meno fatica di allora...

Con questo voglio dire che, fortuna nella sfortuna, man mano che passano gli anni i materiali migliorano, come il vino e come noi...

Non si tratta di "scendere" di categoria, ma di cambiare mentalità e cambiare categoria: dopotutto ci sono più maestri che utilizzano l'iXRC 1200 che l'iSL RD...

ice non so perche' ci metti tutto quel tempo....
forse sei di gusti difficili....
io a entrare in un rifugio e farmi un bombardino come si deve ci metto cinque minuti.......
e poi tutto mi sembra meglio.....

Ebbravo Renn...... noi baldi cinquantenni!! eheheheheheh!
Non posso che quotarti!
Tutto vero, magari svio un po' dal 3D, ma la racconto.
Sono su a sciare sabato e lo sapete del crack!
Scendo, incontro Boss80 (l'80 è lì a dimostrare,ostentare, la gioventù) che fa l'ortopedico e mi dice dai vieni da noi che ti "sistemiamo".
Bene il suo "capo" (termine improprio) è il mio ortopedico di fiducia! eheheh!!!
Anni fa un giorno mi disse: <Vedi il problema è che la velocità di pensiero è sempre quella a 40, 50 anni, molto simile a quella che avevi a 20. Ma il resto del corpo si rifiuta di comportarsi alla stessa stregua!!!!> Da qui i problemi.

io a entrare in un rifugio e farmi un bombardino come si deve ci metto cinque minuti.......

Chip...............e siamo in due!!!!!! eh eh eh