Eh beh, ci starebbe proprio bene a quest'ora....

Beh, quando passi i 45 anni le rotelle cominciano ad arrugginirsi un poco...

Non mi ricordo più i tuoi dati tecnico-fisici...

- altezza/peso
- livello tecnico raggiunto
- stile

Grazie!

E con il cortoraggio come te la cavi?
Ti riesce pulito, ritmato e controllato su almeno un minimo di 10 curve?
Riesci a mantenere la centralità sul ripido, ovvero non arretrare caricando le code?

Te lo chiedo perché un SL FIS non é uno sci che ti porta a spasso: é una "macchinetta" da corsa che vuole esser pilotato e non perdona in caso di errore...

solo per ricordare

che il peak 82 ha centro scarpa 83

e che curva sia a destra che a sinistra

e che è uno sci da carving...

Eccomi ZYW, in apparizione fugace (poi devo scappare)...

In questo caso opterei per il WC iSL, quindi non l'RD (gara/FIS) ma lo slalomrace da negozio: GRAN tenuta sul ghiaccio (simile al FIS dello scorso anno, tanto per intenderci) ma nel contempo gestibile e non così impegnativo tecnicamente e fisicamente come lo sci da gara.

La verità è che lo sci perfetto per tutto non esiste...

Lo sci che sul ghiaccio ti entusiasmerà, su neve caduta da poco e non coesa o papposa o morbida, non ti dirà gran che. Al contrario del tuo Magnum.

Delle due, l'una: o scegli il tuo sci in base alla tua priorità o requisito principale, e ti adatti per quando trovi situazioni non congeniali, altrimenti prendi 2 sci diversi per caratteristiche, e li usi a seconda della giornata (e pazienza se qualche volta non si azzeccano le previsioni).

drey, forse è come dici tu, ma forse non lo è.

Poco sopra hai due esempi di uno sci non propiamente da ghiaccio che però taglia a meraviglia una neve sicuramente dura.
te lo ripropongo su neve ancora più dura e ancora più vecchia.



Di certo quello sci è nato per fare tutt'altro, ma se la cava benissimo anche sul duro.

Le ragioni? secondo me più di una,
ma in testa metterei la lunghezza, più uno sci è lungo e meglio ti aggrappi.

a seguire la geometria: più uno sci è dritto e più aderisce al terreno,
e più tagli la neve;
più è sciancrato e più devi faticare per deformarlo e per farlo aderire al terreno.

Lo sci per eccellenza sul ghiaccio è il gigante, non si discute,
anche se vai di cortoraggio.

Dimenticavo, per una buona tenuta la preparazione è importante.

..dopo un giro sulle rocce della valle d'aosta è sempre bene ripassarci la lima...

tutti questi discorsi mettono in risalto una cosa! è vero l 'attrezzo è importante, deve essere ben preparato, deve essere specifico per un determinato utilizzo, ecc., ma alla fine conta principalmente il manico (nessuna facile ironia please!). Tutto dipende dallo sciatore più che dallo sci. sono convinto che uno di voi pure su uno sci da principiante e mal preparato riuscirebbe a scendere in buono stile su una pista ghiacciata!
quindi è sempre vero, come mi dico ogni volta che scio: prima di dare la colpa allo sci impara a sciare!!!!
ciao

Infatti io voglio lo sci sempre ben preparato, così non ho scuse!

il modo di interpretare la discesa dice tanto. Scendendo a Temù, un dì, su pista TOTALMENTE ghiacciata ricordo il Maggy prendere le misure da lontano, girava preferenzialmente a bordo pista , comunque solo dove c'era un po di neve, gran velocità e curve molto rotonde da gs, mai spezzate .. bacino alto, tutto in continuità ..