eh si lo sto notando... comunque sono contenta di averlo mandato sempre a lezione dalla prima volta che ha messo gli sci (anche se ora scia alla francese )
noi non saremmo stati in grado: oltre alle, ben note, carenze tecniche, ci sarebbe stato anche il fattore emotivo di insegnare al proprio figlio con patemi o nervosi inutili... ora lui è totalmente autonomo va giù da qualunque pista con qualunque neve calibrando di conseguenza il proprio modo di sciare, conosce le sue capacità e per questo non ha paura... direi che abbiamo raggiunto lo scopo tutto quello che ci sarà in più sarà solo per suo desiderio personale

devo però rendere atto ai francesi che sono molto ben organizzati; non so come funzioni in Italia, lì ci sono questi livelli e per ciascun livello c'è un corso (o più se hanno più richieste) ogni livello ha un colore con pettorina relativa e con un test standard che viene fatto davanti agli occhi di un valutatore esterno e del direttore della scuola credo che questo garantisca anche una sorta di "valutazione" dell'operato di ciascun maestro nel senso che se per tutta la stagione nei corsi tenuti da lui non passa nessun bambino o troppo pochi magari il direttore inizia a porsi qualche domandina sulle abilità di insegnamento di quel maestro...

anche io credo che non sia pensabile fare una scuola europea, d'altro canto è anche bello e giusto che ogni nazione mantenga una propria tradizione e individualità sciistica
però, vista la nostra esperienza, mi piacerebbe se ci fosse una sorta di standardizzazione nella classificazione, ad esempio una specie classificazione internazionale magari un po' meno fine, da affiancare a quelle nazionali... tanto per avere una lingua comune con cui parlare, senza però perdere le peculiarità nazionali