Il mio sì

Ha iniziato a sciare nel 1950 ed ha messo il casco per la prima volta nel 2009: oggi non lo molla più.




via iPhone

Le guerre in negozio con i caschi con le mamme che lo vogliono comperare grande perche seno gli da fastidio e non capiscono che lo spazio che resta vuoto dietro alla nuca è FATTO APPOSTA.... allora la Roberta mi chiama e io gli dico: signora questo spazio è fatto peche il casco stia lontano dal collo perche se il bimbo da una testata all indietro il casco va a sbattere sul coppino dietro e si fa del male.....ahhhhhhh,
mark

vero!!!!



io ne sono l'esempio vivente...



credo di aver provato un buon 80% delle collezioni sul mercato prima di trovarne uno che mi stava....e pagato anche due soldi perchè svendita invernale ad agosto...



dato che parlate di esperienze ricordo che lo scorso anno comprai un casco che costava un patrimonio a Claudia....2 giorni dopo (prima volta che lo indossava) è stata investita ed ha dato una testata sul ghiaccio....è vero che ha la testa dura...ma sicuramente il casco è stato di aiuto...e la sensazione di avere il portafogli vuoto si è affievolita...

approfitta quando vai in settimana bianca...nelle località sciistiche c'è molta più scelta, a Roma è un pianto...altrimenti prova i briko all'angolo dello sport...poi lo ordini da Mark...

un casco VOLANT è tanta roba per le signorine...
mark

Mi sono fatto la vascata di leggermi tutta la discussione...
Sono assolutamente convinto che l'uso del casco sugli sci sia fondamentale... come qualcuno ha scritto, se in motorello (e vai a 60 orari....) il casco lo metti, perchè non anche sugli sci, dove i 90 si fanno senza troppi problemi (e si superano....)?
Poi, io personalmente mi sento sempre "meglio" più sono bardato, quindi uso anche il paraschiena... ci fossero delle protezioni per il corpo non troppo ingombranti (magari di d3o, che quindi sono morbide nell'uso normale ma si irrigidiscono all'impatto) prenderei anche quelle.

La scelta "razionale" è poi resa ancora più valida da tutta una serie di episodi che mi sono capitati (o ho visto capitare...) nella mia vita sciistica, e che mi hanno fatto propendere sempre di più verso questo mio atteggiamento "in sicurezza".

Da gente che ha rotto il casco schiantandosi di cranio su un rail in park (lo stesso ha rischiato di farsi l'occhio perchè aveva una mascherina scrausissima con lente singola, che si è rotta e gli si è infilata nel sopracciglio, ma è un'altra storia), a un mio caro amico che è svenuto sciando, si è schiantato contro una rete, e non fosse stato per il corpetto da GS si sarebbe perforato un polmone...
Quindi, lo sci è bellissimo, ma non è il golf (o la pinnacola... ), quindi belli bardati, SEMPRE.

Ho solo un dubbio.
Premetto che non sono un ciclista accanito, nel senso che tendenzialmente la bici la uso in città per i piccoli spostamenti (non ho il tempo materiale per renderla il mio sport da allenamento della parte bassa...), quindi mi rivolgo a tutti i ciclisti ben più esperti di me: Vi sentite sicuri con quei caschettini piccini piccini che si usano normalmente in bici?
Voglio dire, in discesa si fanno anche li i 70, 80 orari... non sarebbe meglio qualcosa di più protettivo, tipo questo? (vi cito POC perchè è il brand che conosco meglio...)

http://www.pocsports.com/en/product/1230/trabec-race

Matt ... tu parli un pochetto come Lapo

con tutto il rispetto, eh?

Ma no dai... perchè come lapo?!

Comunque, anche a me piace moltissimo il golf, quand'ero più giovincello (e avevo più tempo libero) andavo tutti i WE a giocare...
Però, oggettivamente, il rischio maggiore è quello di prendersi un fulmine attirato dalla canna di carbonio dei bastoni...