Cioè.............

Rumbe, rumble........
Forse mi sono perso qualche cosa?
Ma lo sci di gianluca87 aveva il BlackBerry incorporato?

mmm..... mi sa di no... mi sa che ogni discussione ha incorporato l'OT

Secondo me la Head dopo il Kers crea un modello con lo slot per l'IPhone......Vedrai vedrai...
Dani lancia l'idea alla casa madre...........

Cris

Ahhhhhhhhhhh........ 2012/2013.........

Intanto, prima dell'inserimento del cell....., comunque,
tanto per portarmi avanti, uno di questi WE salgo su allo
Stelvio e provo in incognito i Kersizzati con l'aggiunta
dell' F-Duct........
Poi quando avrò capito da dove esce l'aria entrata dalla
bocca (così mi hanno detto.......) vi aggiornerò!

Se per caso vedete uno che scia con la bocca aperta.......
non sono io!

eh eh eh!!!!!!!


PS: ma sto sistema "slottato", tramite che so.... viasat, può
fungere anche d'antifurto?

questa volta mi permetto di dissentire da colui che le sa tutte!
I prezzi del blackberry che hai elencato ritengo si riferiscano all'acquisto del componente finito venduto ma non del suo costo di fabbricazione!
Per cui i costi reali dell'oggetto finito se questo fosse realizzato tutto dallo stesso fornitore (l'assemblatore finale per intenderci) sarebbe estremamente minore di quello riportato!

Considera ad esempio un qualsiasi orologio di produzione cinese che arriva in italia e viene venduto a 30/50 euro.
Il costo di produzione non supera i 2 euro!!!

Per quanto riguarda gli SMU secondo me c'è da fare una ulteriore considerazione.
Il negoziante si fa fare x paia di sci con grafica superiore e caratteristiche tecniche di un modello entry level.
E qui che entra in gioco la psicologia della clientela (specialmente italiana)
1- acquirente ignorante (nel senso buono della parola): guarda c'è lo sci di ..... e costa pure poco! è un affare! lo compro!!!
2- acquirente mediamente informato: guarda sci; gli piace e chiede perchè costa così poco rispetto al modello uguale di grafica, se accetta la risposta del negoziante sul motivo del prezzo stracciato se lo compra (non gli parla dell'aspetto tecnico)!!!!!
3- acquirente informato (purtroppo sono pochi!): va a vedere le caratteristiche e il prezzo. se lo trova conveniente economicamente e le caratteristiche dello sci sono quelle del target previsto lo compra.
Ma la realtà dei commercianti in italia è quella di vendere sopra ogni cosa; non gli interessa se poi il cliente torna! (forse va bene ad un orizzonte temporale limitato ma alla fine non paga). E guarda caso tutte queste catene alla fine falliscono o cambiano nome (guardate nell'elettronica cosa è successo a Eldo!).
Solitamente il commerciante quando trova il cliente numero 1 inizia a riempirgli la testa che è una occasione, che è uno sci di alta gamma, ecc. ecc. (sappiamo tutti come fanno!!!!).
se trova il n 2 è più cauto e gli spiega il perchè del prezzo (è uno sci fatto apposta per loro e quindi possono fare quel prezzo)
se arriva il n. 3 è obbligato a dire le cose come stanno e a far decidere al cliente!
E vi assicuro che è nella norma. In queste catene i responsabili hanno degli obiettivi di vendita da raggiungere a fine anno da raagiungere ad ogni costo!!!!
Però diamo pane al pane e vino al vino! In italia il 90 per cento delle persone guarda solo l'aspetto dell'oggetto da acquistare e non le caratteristiche! E se non fosse così gli smu non avrebbero ragiore di esistere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Proprio l'anno scorso un mio amico ha cambiato gli scarponi e ha comprato un paio di nordica sportmachine (con identificato un n. di modello non presente a listino) da un noto rivenditore di Roma (ma non una catena di quelle di cui parliamo; questo ha sede unica). Lui facendo parte del cliente tipo (tra 2 e 3) ha chiesto informazioni sul perchè quello scarpone non figurava in catalogo. il commesso gli ha spiegato che era un modello fatto esclusivamente per loro e con le stesse caratteristiche di quelli ufficiali (modello inferiore e superiore) ma che si collocava nel mezzo come durezza dello scafo. lui visto il prezzo concorrenziale ha accettato e li ha comprati. E' stata una sua scelta ponderata e presa in piena coscienza!
Ma questo è un caso e poi non saprei dire se effettivamente i modelli a catalogo hanno le stesse caratteristiche o hanno solo lo stesso colore!!!!!!!

Boh forse ci vorrebbe maggior onestà da parte dei commercianti!!!!! basterebbe essere chiari su ciò che si vende!!!!

cià
Marcello

ma adesso devo moltiplicare per 4....

Eh no! sarà pure latitante (ma per buone ragioni!) ma già siamo pochi nella colonna e ti dimentichi pure di Filo???????????
Finisce che ti ci metto io in una colonna ( ma prima di versare il calcestruzzo!!!!!!!!!!!!!!!)
ciao

Beh francamente, vendere, non essendo delle Onlus, non trovo sia una cosa peccaminosa, magari non piacerà, ma è la ragione del "stare sul mercato".
Tornare? Direi che questi centri non hanno molto interesse, in quanto pescano in bacini d'utenza sterminati, via uno sotto l'altro....... tanto poi alla fine anche quell'uno torna.....
Fallire? Anche qui, quanti negozi convenzionali hanno seguito la medesima sorte, magari solo a livello di chiusura, per l'unico motivo che sono principalmente ditte individuali e tutto quello che poi ne consegue?
Molte volte il discorso del fallimento nella GDO segue non tanto il buon o meno andamento dell'azienda, ma segue più ragioni finanziarie (es. il default Giacomelli docet)




Ci mancherebbe......., ma anche il "piccolo" deve raggiungerli, altrimenti addio scontistica, oltre che i ricavi.





L'onestà è vendere un prodotto con il giusto ricavo.
Da una parte trovi sempre uno scontento consumatore, dall'altra un altrettanto scontento commerciante. Due facce della stessa medaglia.
Chi ha ragione? Tutti e nessuno, forse!

Giusto ricavo e SMU, ecco un esempio.
Quando ci arrivano a casa i giornalini con la scritta "stottocosto" le aziende incapperebbero in una palese violazione del c.c art.2598, quello che prevede comportamenti tipici di concorrenza sleale, ma è disattesa. Allora l'altro negoziante, per evitare un ulteriore dumping, se ha i numeri, si "difende" differenziandosi con una propria offerta, appunto il prodotto SMU.
Quindi, a ben guardare, potrebbe anche essere considerata, questa strategia, in un modo virtuoso. L'importante è che il ricarico abbia un valore proporzionale al valore dell'oggetto e non alle sembianze di modelli di gamma superiori ed "ufficiali".
Cioè, se vado dall'ortolano e chiedo una banana non posso uscire con delle mele gialle pensando d'aver acquistato banane a prezzo d'affare!
Si pottrebbe parlare di malafede, solo nel momento in cui l'ortolano insistesse dichiarando che le mele son banane. Ma non mi sembra che negli SMU accada ciò.
Che poi sia il consumatore a non esser in grado di valutare........ beh, credo che la colpa sia riferibile solo a lui. Se uno è istintivo o superficiale negli acquisti cosa possiamo farci?
Però non ho mai visto uno aquistare una panda pensando d'aver realizzato il sogno della sua vita convinto che sia anche solo simile ad una 430..... oppure una con un dimante ed un zircone.....(oddio Ararara..... ci riusciva!). Quindi è più una questione di personali interessi...... se prendo uno sci essendo interessato alla materia, so come mi muovo, se devo prendere un aereo.... beh, prima m'informo. O no!

e chi ti dice che quello che mancava dal conteggio fosse proprio Filo????

considerando che rispondi a giò ed elenchi me, fabio e claudia devo dedurre che il dimenticato è filippo!!!!!!!
DIMOSTRAZIONE DEL TEOREMA "Manca Filippo"
Dati i seguenti elementi: A, B, C, D, E se sottraiamo A, B, C, D cosa rimane?
imponendo:
A= chicco
B= claudia
C= fabio
D= marcello
E= filippo
ed escludendo Giò al quale il messaggio era destinato:
procedendo alla sostituzione dei termini avremo:
chicco + claudia + fabio + marcello + filippo - chicco - claudia - fabio - marcello = filippo
se poi poniano in espressione:
chicco + claudia + fabio + marcello + filippo = chicco + claudia +
fabio + marcello
rimarrebbe:
filippo = 0 e cioè che te lo sei scordato!!!!!!!
E poi filippo, visto che è laureato in matematica, potrebbe ancor più esplicitare la questione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A me risulta che questi, come quelli di IPhone o altri Nokia, siano i costi delle parti singole.
Sappiamo bene che comprare 500.000 display ha un prezzo diametralmente diverso che acquistarne uno.

Un NOKIA X6 ad esempio ha un prezzo di produzione massivo - materiale, manodopera e royalties su HW/SW (escluso marketing, packaging e trasporto) di 12 $ circa.
Al pubblico viene venduto mediamente a 330-350 eurozzi.
Ho sbagliato mestiere.........

Cris

concordo in pieno! però se per raggiungere i propri scopi è necessario declamare proprietà inesistenti del prodotto o nascondere le effettive caratteristiche allora è disonestà e null'altro!
anche perchè estremizzando:
se vado a comprare una mela e la cerco di qualità golden (di cui conosco il costo medio in altre frutterie) e la trovo ad un prezzo inferiore e il negoziante a mia richiesta mi dice che il prezzo è quello perchè ne hanno acquistate tante (e non perchè hanno copiato il colore ma non il gusto) che devo fare per non essere truffato. assaggiarla??? Poi è pur vero che il buon senso ti dovrebbe far pensare "pagare poco = valere poco"!!!
cià