Mark il gruppo cresce (siamo o no a 200?)........... la Mark-mania avanza.
L'utopia, la rincorsa dei sogni, è la ragione di vita.

Sai quando vado a vedere una gara di superbiberon o cuccioli nel vedere i bimbi mi emoziono, li vedo il vero senso dello sport.
Per questo quando parlo di giovani m'accendo e divento intransigente.
Vedere, e ne ho visti, dei "campioncini" finire allo snow perchè papà e mamma non avevano le disponibilità per farlo continuare, credimi mi fa male, molto male.

Capisco..questo è in realtà il vero spirito sportivo.
mark

Ho la vaga sensazione che tu non conosca HEAD come Mark o il sottoscritto.

Senza Bode non avremo mai avuto un Raptor a questi livelli: se tu vedi i prototipi (ovvero gli scarponi da gara di CdM creati con il contributo attivo in qualità di testatore diBode e poi utilizzati dagli altri atleti) della stagione appena conclusa ed il Raptor 150 RD della prossima ventura, le differenze sono veramente minime.

Il Raptor 150 RD da gara discende direttamente dallo scarpone sviluppato con Bode e utilizzato da Bode, Didier, Staudi, Sarka e altri con successo nella stagione appena conclusa.
I più commerciali 130 RD, 120 RS e Supershape provengono dagli stessi stampi del 150 RD con una differenza di volumi interni degli ultimi due modelli elencati.

Ti sembra naturale che Bode faccia un ottimo scarpone? A me no, visto che nessuna delle marche utilizzate precedentemente da Bode lo abbia coinvolto attivamente nello sviluppo di uno scarpone da gara.

Infine ricordo una cosa: quali atleti veramente forti ha avuto HEAD due stagioni fa? Quale ranking a livello di marche (e singoli atleti occupava) nelle classifiche di CdM rispetto alla concorrenza?

Se stiamo scalando le classifiche é grazie all'esperienza di atleti rodati, che danno - oltre ad ottimi risultati in CdM - un contributo indispensabile per il miglioramento dei materiali.
E chi mastica un po' l'ambiente racing, sa che risultati + ottimi materiali attirano i giovani come le mosche sul dolce, Atomic docet (vedi Albrecht e Berthod, che pur di cambiare su Atomic hanno causato un polverone tra Swiss Ski ed il Pool): solo con l'arrivo di Cuche e Bode abbiamo avuto - la scorsa stagione - un aumento esponenziale di giovani scolari e junior che volevano correre su scui HEAD, e questa sarà ancora... meglio.

Attendiamo, quindi: alla fine della prossima stagione scadranno i contratti biennali (Hermann aveva firmato un contratto triennale con Atomic, ecco perché ha potuto cambiare quest'anno), e lì sono convinto che avremo delle sorprese nelle scelte di marca dei giovani rampanti.

x dani1965
Sicuramente mi sono spiegato male.
Se leggi bene ho detto che Bode ci vuole eccome
Tu mi parli di Albrecht e Berthod ed io ti parlo di Nessuno e Ignoto
Tu mi parli di WC e EC ed io di garette. Poi proprio in CH (TI) vedi l'ordine di partenza delle gare Juniori e sono in 10 (!!!!!!) se va bene .
Che non conosca (ma non è un problema dai..... ) la Head come te e come Mark è un fatto
Che uno scii 361 giorni all'anno e riesca a farsi gli scarponi su misura con una Casa vera alle spalle è un fatto.
Che Head stia lavorando bene con atleti buoni in WC e in prospettiva in EC è un fatto
Che altri atleti arriveranno in Head prossimamente (stanti le debacle di alcune case) è un fatto
Che atleti "stagionati" (non ho detto finiti) portino immediati risultati è un fatto


Ma è altresì vero (e soprattutto l'Italia):

La diminuizione degli sciatori agonisti soprattutto in tenera età è un fatto
Che i derivati scarponi RC siano prodotto di nicchia è un fatto
L'aumento dei costi annuali è un fatto
Che lo sci non sia solo WC o EC, ma anche pistine con bimbi, genitori, bandierine da girarci attorno è un fatto
Che sia previsto l'arrivo di tanti campioni nella tal o tal'altra marca porta solo ad un aumento dei costi per i consumer è un fatto
Che tutte le aziende non applichino una mirtata propaganda sportiva giovanile è un fatto
Che potrei andar avanti per ore è un fatto

Non ho detto che Head o Bode o Hermann non vadano bene, affari loro.
Sostengo solo che non è il mio (personalissimo ) modo vedere le cose, così in generale................
Per me lo sport è quello più dilettantistico meno stellare. Si parla tanto del brasiliano da 167,5 mil di € che deve arrivare in un team milanese....... Bhe sai che ad un pulcino chiedono 200/300 € per giocere in un campetto di perifieria e la chiamano "scuola calcio"
E qui chiudo sperando che mi sia spiegato bene

Spiegato da DIO..SANTO!
mark

Sono d'accordo con Mark: ora ti sei spiegato.

E concordo con te, anche se la diminuzione degli atleti in tenera età non é un problema esclusivamente legato al mondo dello sci ma allo sport in generale.

Parliamo del Canton Ticino, visto che mi parli di liste di partenza delle categoria juniores.
La nostra struttura scolastica non da alcun appoggio ai giovani atleti che vogliono impegnarsi seriamente sia negli studi che nello sport.
Oh, c'é la scuola per sportivi d'élite di Tenero, ma difficilmente potrai andare all'università grazie a questa...
I nostri allievi delle medie iniziano il lunedì mattina alle 08.00 e terminano venerdì sera alle 17.00: spesso hanno solo 1 ora di tempo a pranzo (12.00-13.00) e certe sere finiscono alle 17.45 a causa di qualche materia "facoltativa" che sono stati obbligati ad iscriversi all'inizio dell'anno scolastico.
Gli allenamenti di condizione fisica degli sci club si svolgono - di regola - dalle 18.30 alle 20.00 il martedì ed il giovedì: poi la doccia e arrivi a casa alle 20.30, se ti va bene. Poi devi cenare. E quando studi?
Al sabato ritrovo alle ore 07.30, trasporto con il pullmino sino a Bosco Gurin (55 minuti), allenamento, arrivo a casa alle 17.00-17.30; poi doccia e cena. E quando studi?
La domenica partenza per qualche gara, ritrovo ore 06.30 (se va bene...) e rientro a casa come sopra; poi doccia e cena. E quando studi?
E come fai se il lunedì mattina hai qualche prova scritta o orale?
Alla fine, per studiare durante il periodo invernale inizio dicembre/fine marzo restano solo il lunedì, il mercoledì e il venerdì: sempre che non vi sia un qualche altro impegno, sportivo o creativo...
Ah, dimenticavo che le vacanze autunnali (prima settimana di novembre), natalizie (24.12-06.01, di regola) e di carnevale (1 settimana) sono dedicate agli allenamenti sulla neve...

Questo é il ruolino di marcia che un allievo delle medie/normale competitore di sci club deve sostenere per 4 anni, dagli 11/12 sino ai 15/16, quindi dalla categoria OG1 sino al primo anno della categoria juniores.
E l'ultimo anno delle medie, quello che per i più combacia con il primo anno juniores, é quello degli esami.

Per i selezionati cantonali o interregionali invece é peggio, perché spesso partono già il giovedì in serata per gareggiare in altre regioni svizzere e rientrano la domenica tardi stanchi morti.

In più devono misurarsi con gli atleti svizzero-tedeschi, non solo mentalmente più forti ma scolasticamente avvantaggiati (meno vacanze estive, un solo mese contro i nostri due mesi e mezzo, ma orari settimanali meno intensi).

Solo chi é estremamente motivato e ha un ottimo sostegno da parte della famiglia continua seriamente: come Lara Gut, che ha le potenzialità tecniche e caratteriali per diventare la nostra terza rappresentante in CdM dopo Doris De Agostini e Michi Figini.

Non sono solo maestro di sci ma sono stato anche allenatore...

Dimenticavo la prima parte del tuo messaggio: tutti i "fatti" (sviluppo materiali, risultati) che hai elencato, portano l'immagine del prodotto all'utente finale, sciatore della domenica o atleta che sia.

Ricordi Albertone: tutta l'Italia sciava Rossignol/Lange, possibilmente nei modelli e colori che utilizzava lui, adulti o bambini, turisti o atleti.
Io sono stato promoter Rossignol dal 1996 al 2006: erano i tempi dello strapotere Atomic, mentre Rossignol centellinava risultati (Vreni Scheider si era appena ritirata). Risultato? TUTTI volevano Atomic, possibilmente il 9.28 utilizzato da Hermann Maier (che caso...) a quei tempi (1997).
Poi é arrivato Bode ed ho cominciato a portare giovanissimi su Rossignol, grazie anche al programma junior di Rossignol Svizzera/Austria/Germania (Mark si ricorda perché se ne parlava sul forum di Sciare).
Poi lo scorso anno ho avuto la possibilità di professionalizzarmi con HEAD e così é nato il primo programma junior HEAD per la stagione 06-07...

Nella Svizzera tedesca - grazie al programma junior e all'arrivo di Bode - abbiamo avuto un aumento esponenziale (e inaspettato) delle richieste: il nostro responsabile del servizio corse ha dovuto fare una decina di viaggi extra verso Kennelbach a procurarsi sci e attacchi.

Anche per me lo sport é quello dilettantistico: ma se non c'é la "parte" stellare - ovvero il campione - che lo promuove (come accade adesso con Federer ed il tennis giovanile in Svizzera), difficilmente un giovane lo praticherà.
L'importante, poi, é che il giovane lo possa anche vedere in televisione: ma questo é un altro discorso...

Sul calcio italiano ed i suoi ingaggi non mi pronuncio: ciò che é successo in passato (stato di crisi per sanare le società e lo sciogliersi al sole delle sanzioni contro i club coinvolti nel calcio scommesse) non me lo fa più considerare uno sport.

Hai scritto un messaggio così lungo che mi dimentico sempre qualcosa...

"Che sia previsto l'arrivo di tanti campioni nella tal o tal'altra marca porta solo ad un aumento dei costi per i consumer è un fatto".

Ora parlo di listini Svizzeri:

La marca V é quella che costa di più in assoluto, eppure non ha atleti così costosi (sia come ingaggio che montepremi)...
La marca A ha un parco atleti molto dispendioso, eppure i suoi materiali costano come quelli della marca R...
La marca S non ha quasi più nessuno in CdM, eppure i suoi materiali costano come la marca A e R...
La marca HEAD ha Bode e Hermann, eppura all'utente finale costa un 10% in meno di A/R/S...

Perché?


"Che tutte le aziende non applichino una mirtata propaganda sportiva giovanile è un fatto"

Forse in Italia, ma non negli altri paesi...
Sopra ho citato i programmi junior di Rossignol (oggi Svizzera/Germania/Austria/Svezia/Francia/Italia) e HEAD (International)...
Ti racconto un aneddoto: Airolo, marzo, finali FSSI (Federazione Sci Svizzera Italiana). Durante le gare un conoscente allenatore viene avvicinato prima da un promoter di una marca, poi da uno di un'altra: gli presentano materiali da gara e relativi prezzi che farebbero accapponare la pelle a Mark (Mark, livelli di quelli di quella famosa lista che ti avevo mandato un paio di anni fa, ricordi?)...
Oggi in pratica un discreto atleta di club (non selezionato cantonale) può accedere a prezzi che corrispondono alla metà di quelli di listino.

Regalare non regala niente nessuno: anche i dipendenti delle marche devono pagarsi il materiale, a meno che non si tratti di sci da test (con attacco noleggio) da ritornare...
Ed é meglio così: esistono già abbastanza "mercati paralleli", cerchiamo di non affossare ulteriormente i negozianti con gente che vende sci ricevuti a gratis a prezzi irrisori...

Ecco un esempio di programma junior:

http://mypage.bluewin.ch/a-z/dani1965/index3.html

Manca solo il formulario di comanda con relativi prezzi.

Dimenticavo una cosa importantissima: i responsabili del servizio corse sono presenti alle gare giovanili più quotate (interregionali), a consigliare atleti (e relativi genitori e/o allenatori) e - spesso - anche a preparare i materiali la sera.

Pagati dalla marca, ovviamente.

Ora posso augurarvi la buonanotte...

Interessantissima la cosa, Dani, grazie!!!

Su una cosa che hai scritto devo fare un appunto....




Questo era vero, in Italia, fino all'anno scorso... ora i prezzi per la nuova stagione per la serie Supershape sono aumentati di colpo di 100 € annullando quel famoso 10% in meno rispetto alle altre aziende, e si pongono ora, stando al listino, come tra gli sci più cari.

E' vero poi che, grazie a quella ristretta cerchia di eletti che si chiamano negozianti onesti, come il buon Mark, questi prezzi di listino non verranno mai praticati.... ma Head Italia mi ha molto deluso, speravo si tenesse lontana da questa politica di gonfiare i listini... che trovo fortemente deleteria per l'immagine di ogni azienda.

Parlo sempre da svizzero per la Svizzera...

Dani, quando ti dicevo che potevo (potremmo) andare avanti per ore.........
Però mi fà piacere vedere che piano, piano le posizioni si avvicinano.
Come faccio a risponderti......... Da che parte inizio....................
Allora, vediamo, per motivi che ti potrei spiegare solo a quattr'occhi (e mi spiace per gli altri che ci leggono), conosco benissimo la situazione in CH/TI quindi anche la scuola d'elite che comunque c'è mentre in Italia in pratica non c'è nulla (e lasciamo perdere Ski college)
In Italia le scuole non prevedono corsi per atleti (di nessun sport) solo in acune "private" (con ulteriori cospiqui costi) puoi a volte avere la comprensione da parte di presidi volenterosi....
Parlando parallelamente di mio figlio, sono 10 anni di questa vita:
Tutte le feste/ponti scia - il venerdì sera andiamo in montagna il sabato sveglia alle 6/6.30 per spostarci in una località per fare la gara - idem la domenica - in mancanza di gare sveglia alle 7.30 per allenamenti - Lunedì / Venerdì sveglia alle 6.30 per andare a scuola (3.a Liceo) con rientro alle 14.30 bici o ginnastica e studio a seguire. Come lui tutti i ragazzi che vivono in città. Con sufficenti risultati sia scuola (prioritaria) che sportivi.
Certo ogni tanto penso che un giorno portebbe buttarmi gli sci in faccia (comprensibilmente) e dirmi adesso basta!!!
Certo se al posto di farlo sciare 100/150 giorni gli permettessi di sciare 250/300 la scoula non andrebbe più bene..................... e lo sci?
Sono certo che se facesse nuoto, ciclismo, atletica gl'impegni sarebbero i medesimi.
Ribadisco Bode, o chi per esso, ci vuole per una Casa altro discorso è avere 8/10/11 di Bode.
Quando mi dici che in CH avete fatto una politica Junior mirata e c'è stata una grande risposta vieni dalla mia parte, ma è ovvio......
Ma perchè questo avviene in A-F-CH-etc...........ed in Italia no? Perchè?
Non faccio un discorso personale, per fortuna mio figlio, fino ad un certo punto, non nè ha bisogno, ma generale.
Non dico che tutti gli atleti debbano avere materiali gratis, ma chi merità si.
Diciamocela tutta in Italia molti negozi non dicono neanche che esiste materiale con contratto atleta (io ho trovato solo Mark) ed il materiale viene pagato come da listino, forse con piccoli sconti.
Quando mi dici che ci vuole anche lo sport stellare è vero, ma il serbatoio sono le gare minori, molto minori. Bode arriva da lì anche lui, non è nato "imparato"
I dirigenti, sia delle federazioni che delle marche, spesso, per loro ritorno personale, vivono lo sport stellare disinteressandosi di quello minore.
Ti faccio un esempio calcistico Elvetico: Joseph Blatter lo vedi sui giornali, TV, e quant'altro, ma non lo vedrai mai che nè sò al Torneo di Viareggio!
Vedi ho fatto uno sport per oltre 20 anni, ad alto livello, dove la tecnica costruttiva conta moltissimo (molto di più dello sci) ed il prodotto utilizzato nello sport ha pochissimi punti di contatto con la serie. Piuttosto è la grande serie che "travasa" ritrovati nello sport.
Poi alzi la mano chi di Voi non ha mai visto sui campi sci gente con 4/5 mila eurini di attrezzature che dopo tre metri è per terra a mo' di pelle di orso?
Drey ha colto nel segno in CH mi dici che ci sono "aiuti" per gli atleti in Italia oltre a non esserci tale politica ti aumentano i prezzi per i consumer, ma del resto qualche d'uno Herannn lo deve pagare, legittamente, basta saperlo, marketing e immagine, e non nascondendosi dietro presunti miglioramenti produttivi per la clientela normale. Se una marca volesse fare una cosa del genere prenderebbe un ex atleta tecnicamente super, con minori costi, tipo Michael von Grünigen.

E' già difficile seguire il discorso così...
Se poi mi ci infili anche Blatter - che come esempio calcistico elvetico non ha nulla a che fare (semmai con la FIFA) e che, grazie alle infelici scelte politiche personali (leggi premiazioni dei Mondiali e divieto di giocare partite ad una certa quota) é già troppo che possegga il passaporto rossocrociato - siamo a posto...

Per quanto concerne la pratica sportiva giovanile, vedo che ovunque ci troviamo nella stessa situazione:

- gli impegni - sempre maggiori - scolastici impiegano gran parte del tempo della giornata;
- le meraviglie tecnologiche oggi a disposizione succhiano i pochi attimi di tempo libero rimasti;
- l'alimentazione mordi & fuggi basata su cibi poco equilibrati ma comodi perché impiegano poco tempo ad esser consumati trasformamo i corpi;
- i budget famigliari - gravati oltretutto dai costi non indifferenti delle meraviglie tecnologiche - gridano al risparmio a sfavore dell'attività sportiva

Se poi aggiungiamo altri fattori (morosa, amici), per il giovani l'avvicinarsi ad uno sport (immaginiamoci poi se di competizione) dev'essere fonte di grande, enorme motivazione.

Quindi tanto di cappello a coloro che resistono e non mollano l'osso (e complimenti a tuo figlio).

Di Bode ne abbiamo uno solo: il nostro...
Büxi costa molto meno di MvG (grande lavoratore in sede Fischer!) e Didier...
Didier non era nemmeno sulla lista della spesa: era in crisi con Atomic, il materiale Salomon (Amer Sport, come Atomic) non lo convinceva mentre su Head si era trovato benissimo. Visto che nessuno della marca si era fatto avanti, si é messo in colonna alla seggiovia: quando ha visto Rainer Salzgeber salire da solo e, ZAC!, due balzi e si é seduto accanto a lui.
Curioso oggi pensare che l'ingaggio di Didier sia nato discutendo in seggiovia: per noi Head Svizzera é stato un ottimo acquisto per promuovere la marca sul mercato elvetico, un po' come Federer con Wilson...

Didier a parte, ogni acquisto é pianificato e budgettato: esiste una precisa lista di atleti da contattare e accasare.
Hermann é vitale per promuovere la marca sul mercato austriaco, paese nel quale é il testimonial più ricercato per la pubblicità in generale, specialmente sapendo che proviene da una marca con la quale ha vissuto una vita ed ha vinto tantissimo.

E' la legge del mercato: ogni marca ha i suoi campioni, chi più e chi meno... Poco Salomon e tanto ma tanto Atomic (anche se poi, nel minestrone, son tutti Amer), buono Head (nelle discipline veloci) ma non di meno Rossignol (nettamente più forte nel settore tecnico e femminile), parecchio Fischer e pochi Nordica, qualche Völkl e più Dynastar.
Ma non solo: ogni sport ha i suoi campioni per promuoverlo al pubblico, chi costa di più e chi costa di meno.

E' vero: si potrebbe discutere per ore ma in sintesi le linee di pensiero sono identiche. Ma non credo che questo clamoroso [OT] (non si parlava di"opinioni Dynastar"?) sia negativo per i nostri colleghi forumisti: mettere in evidenza i sacrifici dei giovani per praticare uno sport é un tema molto importante.

Ciao!

Letto e sottoscritto.

PS è vero questo 3ad era inerente a Dynastar.......
Mi scuso con tutti, ma a volte i discorsi sono come gli sci: agganciano le lamine e prendono vie impensabili.

Dài che con il nostro "duetto" teniamo alta l'attenzione degli altri utenti in questo caldo periodo su temi spesso ignorati (per mancanza di tempo) durante l'inverno...

Ciaooo!

Dani