ciao Marco potresti illustraci quali sono le differenze tecniche/strutturali dei due sci in oggetto;
per la precisione i due sci in questione sono l'Elan GS pro fusion (verde/nero) con sistema attacco fusion e l'altro è l'Elan GS senza piastra di serie (quello nero)
grazie

Molto semplice:
Gsx verde fusion è il gigante top della collezione,pero mettendo il sitema fusion all interno lo sci perde un po di quella cattiveria che dovrebbe avere ( è per questo che non li compero).
IL GS invece è il race carve, uno sci piu morbido ma comunque con ottime prestazioni, senza il fusion è ilmassimo perche resta vivo e montandoci un tipo di pistra o un altro lo puoi far diventare tosto, medio, morbido.

Mark

grazie per avermi risposto, ma credo che non misia spiegato bene:
la differenza è tra il GS (no GSX) race carving Elan pro fusion ed il GS senza piastra e sistema fusion, stessa categoria, ma di colore diverso;
per capirci meglio ti posto le due foto:

questo è il GS pro fusion
[url=http://imageshack.us][/url]
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questo il GS oltretutto non è in catalogo, e la misura + lunga è il 176
[url=http://imageshack.us][/url]
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credo che una differenzazione tecnico/strutturale ci sia.

Capito. Nessuna differenza se non che il verde ha il fusion e il nero NO. Stesso sci!!
ciaooooooooo

esatto, stesso discorso!!!!!
goditeli appena puoi!
mark

le novita in casa Elan per quanto riguarda il gigante sono sempre poche, perche hannouno sci molto bello e cambiarlo non è il csao, quindi fanno cambi di serigrafia e poco piu. Basta che me lo dici e un bel gigantino per lo da quando vuoi!!
Mark

Perdonato!!!!!

Sempre piu difficile per fortuna e nessuno si puo improvvisare tencico se non ci mette i piedi sopra!!
Meno male!!!!!!!
Mark

E' un discorso comune a tutte le riviste che campano grazie agli sponsor (praticamente tutte...), non solo di sci.
Parlare male di un prodotto è difficile per chi fa dei test che per buona parte sono soggettivi: la direzione commerciale farebbe sicuramente qualche pressione per non dispiacere l'inserzionista di turno...
Nel migliore dei casi valorizzano gli aspetti positivi minimizzando quelli negativi oppure, nel peggiore dei casi, ometterli del tutto.
Da "vecchio" appassionato di alta fedeltà (analogista persistente) ho fatto l'abitudine a leggere tra le righe per vedere se un prodotto poteva interessarmi, in caso positivo allora cominciava la ricerca per poterlo vedere, discuterne con il venditore e, sopratutto, provarlo.
L'aspetto economico diventa secondario, anzi, "terziario": viene dopo la confacenza del prodotto alle proprie aspettative e la professionalità del negoziante. Quest'ultimo aspetto lo reputo importantissimo perchè è il vero valore aggiunto in un acquisto che volente o nolente necessiterà di manutenzione e, se c'è la passione, di aggiornamenti in meglio.

Se al mio intervento sostituissi "alta fedeltà" con "sci" (o ancora meglio: "scarponi" ) il ragionamento non cambierebbe di una virgola. Al massimo, se si tratta di sci (che ovviamente non posso provare in negozio), al primo posto andrà la professionalità del negoziante.