E' sempre un piacere anche per me...speriamo arrivi tanta polvere

Cavoli la febbre fa brutti scherzi....un lapsus madornale...scusa cirex...ma infatti mi sembrava strano

sono veramente alla frutta...

Estro è estro. L'ho tirato scemo perchè non mi ha portato i Jimi e i fat di casa Head, poverino... e mi s'è ammalato.

Altro che lamine a ottantotto, ottantasette, tuning a zerovirgolacinque, soletta fluorata al millepercento... mi è bastato metterlo a 90 gradi per punirlo per il suo (dis)servizio....

veramente ad essere pignoli caro Drey ero già ammalato quando mi hai visto..avevo già la febbre...ecco perchè ero un po smunto...
per il prossimo tuo test monto due freeflex su due tavole da snow e siamo apposto

cirex si lo so che ad alleghe mi giocherò quello che mi rimane dei bronchi...conosco bene la zona...è la mia seconda casa...

purtroppo il lavoro comanda...e io non posso mancare...come farebbero i miei testatori?
più che altro non sono ancora guarito perchè sto passando le notti a rifare gli sci...se non poi me la meni che non sono preparati bene

Puoi non farli, tanto il Cirello (che è l'unico in tutta italia che smarrona agli skitests perchè le lamine non sono state tirate a ottantaseiemezzo, con finitura a specchio con olio e pietra arkansas) ti ha detto che non viene.... quindi niente rottura di test...atori in giro

L'avalung per quest'anno l'ho comprato... l'anno prossimo chissà, sarà il turno dell'ABS? Per Renzo Squinobal, purtroppo dovrò rimandare... ero con due amici e non potevo gestirmi in maniera indipendente.

Di Head, ho provato il TT60.

Catalogato come sci allround di livello alto. Sarà per quell'affare sulla soletta, ma la rigidezza torsionale c'è, eccome se c'è. Precisione e stabilità sul duro come un racecarver. Leggerezza di un allrounder. Descrive archi filanti, bisogna saper assecondare la sua leggerezza nelle inversioni. Richiede decisione nello svincolo. Va bene per uno sciatore intermedio che, amando le curve ampie, vuole uno sci per perfezionarsi nella conduzione degli spigoli. Che è ben strutturato fisicamente, e vuole "guidare", anzichè lasciarsi portare a spasso, come purtroppo capita di vedere troppo spesso.

Poi ho (ri)provato Rossignol 9S (165) e Salomon Equipe 2V (178)

A MonteCroce avevo provato, e apprezzato il Salomon Equipe 2V. Mi era piaciuto molto. Facile nel direzionarlo, non troppo esigente, un GS molto equilibrato. Mi è venuto naturale accostarlo al mio iSpeed.

Quale occasione migliore, dopo aver consegnato il Salomon, per confrontarlo con l'Head pari categoria? E via, prendiamo un'altra funivia, per il pistone betta, e la relativa nera che scende in paese. Dove a fine giornata veniva fuori il fondo bello ghiacciato. Un bel banco di prova per il mio iSpeed.

La risposta è stata che l'Head è più leggero in inserimento e direzionalità. E che scivola un po' meno sul ghiacciato, dove il Salomon aveva mostrato qualche piccolo cedimento improvviso. Sarà stata una questione di lamine forse, ma vince l'Head.

Ho però avuto occasione di provare anche il Dynastar Speed Course TI (178). Mi incuriosiva la sua sciancratura, 120-71-104. Mi incuriosiva come Dynastar avesse deciso di rinnovare il suo pur ottimo Speed Course 67.

Beh... solidità, incisione, conduzione su tutto l'arco di curva che hanno dell'impressionante. La coda arrotondata aiuta sicuramente nello svincolo, ma questo sci non consente distrazioni. La sua risposta in rilascio è decisa, veemente. Ti spara via da una lamina all'altra, senza risentire della maggior larghezza. Ti invita ad osare. Troppo, però, per il mio carattere, e le mie attuali possibilità, fisiche e tecniche. Uno sci che ho trovato meno accessibile della media.

Drey sei sempre preciso e oggettivo

la tua descrizione ma la rivendo nella spiegazione del TT60 al pubblico

Il 26 ed il 27 sono andato a sciare con la famiglia a Carì, un'assolata stazioncina famigliare (metto anche il link, così la potete "visitare", almeno virtualmente: http://www.cari.ch/index.html ).

I bimbi con i loro bei SL Team in 121cm, la mamma con i suoi bei iSL RD in 155cm. E il papà? Azz, avevo riportato gli iSL RD in 155cm per prendere una (o due) misura in più ma erano tutti fuori e quelli nuovi non erano ancora arrivati...
Quindi il papà con un bel iGS RD in 183cm felicemente testato a Sölden, sul pistone del Tiefenbach.

La giornata prevede: figlio scia con mamma, figlia scia con papà; un classico, insomma.
Sono (per i bimbi) le prime sciate della stagione, quindi sono ancora "guardinghi": come al solito mio figlio parte alla Bode , mia figlia con molta più prudenza...

E gli sci? Un tuffo di 10 anni a ritroso, quando i racecarve gli sciavi in 184cm ed avevano un raggio di 21m: ti adattavi e riuscivi a renderli polivalenti, con la differenza che allora passavi da un 200/205cm ad uno sci di 15/20cm più corto, mentre adesso é 30cm più lungo del solito...

Sono rimasto sorpreso: non solo del fatto che, pur essendo sotto Natale, sia anche riuscito a tirar dentro qualche curvone condotto su una pista che ho sempre ritenuto troppo stretta per farlo... ma soprattutto per la facilità nel girarlo quando "cortoraggi" su una stradina a velocità ridotta! Certo, i movimenti devono essere quasi a livello dimostrativo, marcati stacchi verso l'avanti-interno e un bel piegamento di gambe a fine curva per chiudere la curva in spazi ridotti: una bella ginnastica ma anche un bel training dal lato tecnico.
Ci sono anche alcune gobbe: bestiale, te le mangi come ai tempi del SG da 208cm (allora Kästle RX SuperG, metà anni 80). Mi sento ringiovanito.

Unico neo? Il mio amato (fun)carving a raggi stretti, impossibile da realizzare con questa macchina da corsa da 25.4m di raggio...

Ma tant'é: non si può aver tutto dalla vita.

E dopo due giorni non mi facevano nemmeno male le gambe.

Eheheheheheheheh!!!!!!!
Grande!
Hai riscoperto la cioccolata, ma quella buona, per veri intenditori!

In effetti sono state due... golosissime giornate!

Ancora un appunto sugli scarponi: la differenza tra il 150RD ed il 130RD va oltre il colore o il flex...

Il 150RD ha una plastica più "nervosa", con maggior ritorno elastico: ottima precisione, ottima sensibilità... però ti passano nelle gambe (e nella schiena) tutte le asperità del terreno. Ottimo scarpone per cambi rapidissimi a velocità medie; o almeno non così sostenute come quando scendi con un GS.
Il 130RD é più "tranquillo": la precisione ed il controllo sono sempre ottimi, ma il ritorno elastico é minore. Però ha un ottimo "effetto ammortizzante", se tiri a manetta con un GS quasi non ti accorgi di cosa scorre sotto la soletta... Ottimo scarpone per curvoni veloci.