Minkia quanto è ingrassato.......... rubicondo!!!
Mi consolo!

eh eh eh!!!!!!!!

Aloha,

avevo pensato alla stessa cosa !!!

Bè, Mark è un mito inarrivabile.
Mi raccontano di un sl a garmish dove, dopo aver sbagliato una porta, il di lui padre gli fece risalire la pista a scaletta tra 1° e 2° manche per andare a vedere come e dove avesse sbagliato.
Chi si trovava a bordo pista in quella gara mi raccontò dell'emozione di vedere sfrecciare i mostri della cdm, con una differenza, però: solo lui e l'albertone, quando scendevano, scatenavano talmente tanta potenza che si sentiva letteralmente la pista tremare sotto i piedi al loro passaggio.
Mitico!

be basta vedere le foto al PMC in skiroom per capire quanto fosse avanti quell'uomo

...IN EFFETTI MI ERA DAVANTI ANCHE IN CODA...

minchia l'ho riconosciuto anche io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma adesso scia con Head??????
Lo avete convertito???
ah ah ah ah

e questo me lo ero perso

http://www.youtube.com/watch?v=337_6X6B ... re=related

Ma non dovrebbe sciare con ...

Anto', un colpo al cerchio e uno al botte.

Dai Francesco, come ha ben detto Giò, non c'è nulla di più fuorviante delle recensioni delle riviste e dei siti internet... molto molto meglio i pareri del tuo negoziante di fiducia, ammesso che tu ne abbia uno e ne capisca veramente, e i feedbacks dei tuoi amici, non qualsiasi, ma quelli che hanno esperienza, equilibrio, conoscenza della tecnica sciistica e della tecnica costruttiva degli sci, sensibilità dei piedi, e sai come sciano...

Cerca di partecipare a un bello skitest, magari quello di Monte Croce, oppure cerca di partecipare ai vari skitests del pool, meglio se andandoci assieme a qualche sciatore di comprovata esperienza, come il buon Giò ad esempio... confrontandoti a lungo con lui e con altri, capirai come effettuare le dovute "tare" sui giudizi espressi, in relazione al tuo modo di sciare, alle tue attitudini e preferenze...

Per molti, il Rossignol 9S è stato giudicato uno sci al di sotto della media, mentre per quel che mi riguarda, è stato il mio preferito tra tutti gli slalomcarver top provati a Monte Croce 2009. Qual è il punto? Che si tratta di uno sci che è costruito e che interpreta una diversa filosofia, diversa dai soliti slalom top negozio (=surrogati degli slalom "belli"), e se fai tua quella filosofia, ecco che diventa uno sci "stupendo". Se, invece, sei di gusti "classici", ecco che al 9S preferirai altri sci.

Ciao.

PS: Marc (non Mark!!!!)? Avrei pagato 2 volte il prezzo dello skipass per vederlo sciare....

Tornato ieri da Sölden/2: partito venerdì mattina ore 5.30, 9.30 arrivo al posteggio del Rettenbach...

Meteo da cartolina (come nella foto postata sotto la discussione di Sölden, in VARIE), neve fantastica, poca gente.
Al mattino la solita sparata con l'iGS RD 183cm kersizzato sul Tiefenbach, pomeriggio carving a manetta con il Titan 163cm...

Venerdì sera arriva il cliente negoziante con i suoi partecipanti al test: 87 persone, delle quali una trentina provenienti dalla vicina Italia (tra i quali cinque maestri di sci). Questo finesettimana abbiamo più di 900 persone al Testcenter (13 marche di sci, 1200 paia di sci in totale), ci attendono due giornate campali...

E così é: sabato mattina dalle 7.45 alle 9.15 cala l'onda dei barbari, l'assalto allo sci più ambito...

Il tempo é piuttosto bello, con un cielo a tratti leggermente velato e completamente azzurro dopo le 11.30; la neve é compatta, ma la quantità di gente presente sui due ghiacciai (molta, tra la quale tanti italiani, presente lo sci club di Lecco con un esercito di atleti grandi e piccoli) rende presto il manto nevoso piuttosto irregolare...
Io di tempo per sciare ne ho poco: vado a fare un paio di giri, uno al mattino e uno al pomeriggio con gli stessi sci del giorno precedente...

Domenica mattina bufera di vento.
Complice il cambio orario, arrivo al Testcenter alle 7.45 e lo trovo già pieno, ma... gli impianti sono chiusi, troppo vento.
C'é già gente che ottimisticamente ha calzato gli scarponi e ha già preso gli sci: ma dove vogliono andare se non si può salire? Al ristorante, é ovvio...
Alle 9.30 gli impianti vengono aperti, ma parzialmente: la gente si accalca ai due impianti aperti (le cabinovie sino all'intermedia e lo skilift sopra) del Rettenbach, la seggiovia di collegamento (per il rientro) con il Tiefenbach é chiusa...
Il tempo é folle: a tratti c'é un po' di sole, a tratti é coperto e a tratti é nebbioso. Le raffiche di vento raggiungono i 116 km/h (in cima), temperatura al posteggio -1°.
Alle 13.00 non c'é più nessuno: chi chiudeva il finesettimana era in partenza, chi aveva prolungato sino a lunedì era in partenza per l'Aquadome di Langenfeld (a 20' da Sölden)... Quindi mi metto gli scarponi, prendo un iSL RD in 165cm (il kersizzato non lo avevo ancora provato) e vado a fare qualche pista assieme al gruppetto di italiani iscrittisi con il mio cliente.
Scelta azzeccatissima: dove é ripido si cortoraggia sulle lastre "scopate", dove la pendenza é media si carva su neve compatta spazzata dal vento (che fortunatamente arriva da tergo). In pista non c'é quasi nessuno e, nonostante la luce un po' "piatta", mi diverto parecchio grazie anche alla compagnia.
Alle 15.55 prendiamo l'ultimo skilift...

Lunedì niente vento: nebbia e nevicata, con 0° termico al posteggio. Consegno qualche sci, mi metto gli scarponi e scelgo un PEAK 82 in 172cm, sci che non avevo ancora provato. Con il solito gruppetto (quello del giorno prima) ci spostiamo al Tiefenbach, ove la visibilità é nettamente migliore.
Sembra che tutti gli sciatori rimasti a Sölden per il giorno festivo del 1. novembre si siano ritrovati su quel ghiacciaio, e la pista ne risente parecchio: dopo poco é tutta un intercalarsi tra lastre e neve riportata, quest'ultima piuttosto pesante a causa della temperatura.
Rientramo e cambio il PEAK 82 con un... J.O. in 171cm.
La giornata di sci si conclude alle 12.00: la neve é diventata impossibile e la visibilità é nettamente peggiorata...

Sci.

WC iSL RD 165cm: fantastico é dir poco, questa la mia conclusione (e di coloro che lo hanno sciato con me). Reattivissimo, tenuta strabiliante, grande stabilità in velocità. Saranno i 1000km di bici fatti in più quest'estate, sarà la compagnia di appassionati sciatori, ma mi sembrano molto più gestibili del modello kersesente precedente e, di conseguenza, meno stancanti e quindi più divertenti. Strabilianti, per dirla in breve.

PEAK 82 172cm: lunghezza polivalente, almeno per me. Nei curvoni lo sci resta incollato al suolo, mentre nei cambi su terreno accidentato la spatola si "mangia" le asperità: il Flowride mantiene la torsione invariata (ottima tenuta in curva) ma funge da effetto ammortizzante quando lo sci non é messo di spigolo.
Inoltre nel cortoraggio gira molto più agilmente di prima, sempra il 78 della stagione corsa.
Un grande allmountain polivalente, che farà felice chi ha optato per la versione limitata firmata "Marco Büchel" in vendita solo in Svizzera (bellissimo, tutto nero con il simbolo di Büxi in rilievo simile a quello di J.O. sul suo sci).

J.O. 171cm: questa per me é una prima assoluta, non avevo mai sciato uno sci da park... Sci da park? Nel carving tiene come un racecarve, in cortoraggio gira in maniera spaventosamente agile per i suoi 84mm centrali. La torsione é molto rigida, il flex non é da meno: questo sci mi ha meravigliato per la tenuta e la precisione, nonché l'agilità nei cambi. Sulle lastre é più deciso del PEAK 82, ma nei curvoni su pista rovinata non é altrettanto "ammortizzante": le asperità te le senti tutte nelle gambe. Ma la tenuta sul ghiaccio é da sci racing.
Per la cronaca é stato montato da park, ovvero un buon 5cm più avanti rispetto alla mezzaria da freeride.

Ora non mi resta che decidere quale allmountain allrounder prendere: Büxi/Peak 82 o J.O.?

Sai, dipende sempre come uno scia: se sai caricare bene la spatola e tenere lo sci sullo spigolo, non c'é misura che "balla"; in caso contrario "ballerà" anche uno sci da 200cm perché la parte utilizzata sarà dal puntale in giù (o "indietro")...

La risposta la trovi a pagina 100 o giù di lì, dove ho spiegato per filo e per segno perché é nato il Titan...

Ognumo poi é libero di utilizzarlo come vuole, a dipendenza di COME scia e di QUELLO che vuole fare con lo sci... a patto che, se lo utilizza fuori dai parametri per il quale é stato concepito, possegga un livello tecnico sufficiente per adattarsi all'attrezzo.

Come il sottoscritto che tira curvoni carving o fa cortoraggio con un J.O., o Italo che fa GS con un Johnny 94.

Il miglior test é quello personale, e le "voci" che ho sentito al testcenter di Sölden me lo hanno confermato per l'ennesima volta...

Dani, fossi in te prenderei un Jon Olsson, come sci unico, e farei i tuoi soliti video da paura, che dimostrano come stanno veramente le cose, con buona pace degli sciatori domenicali e dei loro luoghi comuni...