Tienigiù si riferisce al Liquidmetal, che é più morbido perché é...

Vabbeh, basta scemenze...

...[/quote]Hai provato a sciare con una traccia un pelo più larga?

[/quote]

la traccia è normalmente sufficientemente larga, rimane comunque la possibilità che i contatti tra gli sci siano dovuti a miei errori ma anche la certezza che con diversi altri sci lo stesso problema non si presenta

ok, ma larga quanto??

Gli sci non si toccano tra loro da soli: devi mantenere una traccia "naturale" (larghezza delle tue anche) SEMPRE.
So che per chi non é abituato può non esser facile, ma con un po' di allenamento e concentrazione ci si arriva: un ottimo aiuto sono i minicarve, che non solo ti obbligano a farlo ma ti portano anche ad una migliore centralità e ad una ripartizione ideale del peso su entrambi gli attrezzi, nonché ad un carve-feeling immediato.
Ma qui andiamo troppo sul tecnico, un po' [OT] per questa sezione di discussioni.

esatto, evitando OT ciò di cui parlavo era riferito ad un problema di sci Head da me usati rispetto alle altre marche da me usate a parità di mia sciata corretta o meno che sia...

Troppo tuning = aggressivo?
questa non la capisco e non la condivido
cmq io la marca la so hahaha anche perchè lo provai pure durante altri test

caro cirex lo sai e credo tu l'abbia anche visto che anche per il pubblico quando era il caso ripassavo gli sci a mano con il tira lamine (semplice passata con diaface 400 a 88)
Per te naturalmente era ovvio che lo avrei fatto

anche perchè se non me l'avresti menata fino al 2011

Estro, non fare il pignolo, per troppo tuning cirex intendeva uno sci senza tuning

Se poi dovesse capitare di rincontrarci, caro estro, sappi che sono sempre dotato di diamantino nella tasca della giacca, quindi no problem!

E fatti "accattare" il trione, così alla sera non sei "sfatto" per tutte le lamine che devi ripassare prima della giornata di test!

Piuttosto mi compro un tritone
Se riesco voglio farmi mettere apposto invece una macchina che abbiamo in magazzino

cos' sarò indipendente anche per il fondo hahaha

in effetti il lavoro è tanto ma come si diceva prima se lo sci è preparato bene da un test all'altro non serve rifare sempre le lamine

il problema è quando viene fatto a macchina in maniera non ottimale e allora sono dolori!!!

poi carissimo gio come sai non sono amante delle scintille hahaha a parte quelle degli slide della tuta da moto

a parte me, magister e pochi altri fortunati?

chiedi a superpapero

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TRA I FORTUNATI METTI PURE
il cicci che c'ha fatto l'intera stagione sia in pista che fuori
il marco,
il luca e
il german.
Tutti felici e fortunati possessoridi john 94.
mettici anche il monix che ha il mojo che è la stessa cosa.

tra i possessori di john ce n'è solo uno di incazzato,
ma non perchè lo sci non andasse bene,
ma semplicemente perché ne ha uno solo...



Dov'è l'altro?
domani la puntata su
report/sci/tranquillamente in pericolo
parlerà anche di questo

volevi dire mojo+mojo, sono probabilmente uno dei pochi che girozola con gli scarponi futuristici abbinati all'acero

Ciao Franky, io ho provato il John di quest'anno (l'anno scorso a PMC), e il Johnny 2010/2011 (in occasione della chiusura impianti di Pila il 18 aprile, tour delle Alpi). Entrambi in misura 180.

Per prima cosa, sarebbe interessante sapere a quale altro sci di categoria simile vorresti compararlo.

Io potrei farlo solo con il Rossignol Scratch BC WRS che ho posseduto fino a inizio stagione, che ora si chiama S5 (ed è lo stesso sci), 96 al centro, e col mio attuale Line Prophet 100.

E' uno sci costruito in maniera tradizionale, classico schema sandwich, anima in legno, e la sostanza una volta che li metti ai piedi la senti tutta. Sono solidi, non eccessivamente pesanti (comunque più degli altri 2 sci che ho nominato), hanno una buona tenuta, l'inserimento in curva non è fulmineo come con un iSpeed per capirci, ma una volta dentro ti accompagnano senza incertezze per tutto l'arco della curva, una volta presaci la mano puoi farci curvoni binariati bevendoti belle piste tecniche come la Renato Rosa (altrimenti detta "Du Bois" o numero 2 di Pila) in un soffio.

Gli preferisco il mio Prophet 100, più leggero, più facile e immediato in inserimento curva grazie alla metal matrix che rende le punte e le code morbide, e strutturato il resto dello sci, ma ci sono situazioni come ad esempio il duro, la crosta, il fondo non uniforme fuoripista (come ad esempio il canale Carlo di Cervinia affrontato scorsa settimana, di cui c'è un mio video in un link postato da magicrat), dove la maggior pesantezza e solidità potrebbero far pendere la bilancia verso il Johnny.

In definitiva, se ami sci ben strutturati, e sei uno sciatore di gamba, il Johnny è una ottima opzione per la sua categoria. Che non ti deluderà nemmeno se deciderai di tirare dei bei curvoni in pista... (e difatti col Magister davanti a PMC2009, gli altri tester incrociati in pista, sembravano paletti anzichè elementi in movimento...)