Diciamo che fare valutazioni senza vederti sciare non è molto facile...

Ovviamente argento.
Quale argento poi.... dipende.
Esempi, scrivi che conduci su una rossa.
Siamo proprio sicuri? L'accendiamo?
Quindi.............
Chiudi completamente le curve oppure condurrupi (neologismo
che sta per "inizio la curva conducendo e la finisco appiattendo lo
sci) senza mai, o casualmente, sfruttando la coda?
Oppure sei sicuro di non rimanere passivo sull'arco sfruttando solo la
sciancratura (se vai ai video noterai, in uscita curva, un'accelerazione,
come uno scatto)?
Hai mai verificato le tracce lasciate sulla neve se al cambio di spigoli
interrompono l'andamento oppure sono continue anche a livello di
incisività?
Il rebound lo gestisci dinamicamente, scegliendo tu dove e quando,
oppure tendi a far scaricare l'arco formato dallo sci per poi andare al
cambio?
I cambiamenti della durezza del manto influiscono sulla sciata?
(NB. Chiaramente escludo, volutamente, la dinamica dei movimenti fisici-
centralità, libertà di L5, inclinazione, perpendicolarità, etc...- che sono via
maestra per progredire tecnicamente, perchè andremmo avanti per secoli).

Ergo, senza almeno un video difficile stabilirlo oggettivamente.

minchia... se dai retta a tutti non ne esci più prenditi un i.speed, sciaci e divertiti senza farti troppe seghe mentali.

Luca, lo sci è un divertimento e una passione, quindi un fatto anche molto emozionale. Già stai sciando con un attrezzo da 177, magari non lo sfrutti completamente perchè, non ancora padrone completamente della sciata in conduzione, non lo deformi a dovere, etc., etc., etc.
Vuoi vedere che magari con uno sci più tosto ma meno sciancrato ti trovi meglio?

Se ti riesce cerca di provarlo, magari lo affitti per una mezza giornata e poi ti rendo conto.

chissà perché, ma noi sciatori di lunga data, o diversamente giovani che dir si voglia , abbiamo una visione diversa dello sci: meno seghe mentali e più divertimento.

Renny non è una questione di pippe è che questo è un forum
e nei forum si chiacchiera......
Questo 3D è un ragionamento in via generale e generico

Personalmente se fossi in Luca prenderei gli ispeed senza neanche
chiedere info...... e questo indipendentemente dal livello ed altre
menate del genere.

Come ha detto Giò comunque un I.Speed lo trovi in qualsiasi noleggio... faccio una giornata poi decidi!

Roby, più che chiacchierare gli hai richiesto un check up completo... se gli i.speed dovessero sciarli solo chi ha una tecnica perfetta, Head sarebbe già fallita.

Tecnica perfetta chiaramente no, buono sciatore/ottimo si, però.
per me è uno sci per chi è a cavallo tra l'argento avanzato e l'oro base, sotto rischia di essere sovradimensionato

(Che lo trovi uno sci noiosissimo è un'altro discorso.)

Renny

In verità sono altri che hanno decretato lo ispeed solo per i più evoluti, legittimamente se consideriamo di sfruttarlo a non meno de 80% del suo potenziale reale.
Però se rileggi ho scritto che giocando con le misure si può ampliare la platea anche ben sotto a tale percentuale.
Aggiungo non solo la lunghezza, ma anche con la posizione degli attacchi.

Personalmente lo ritengo adatto a quasi tutti, anche ai derapatori considerata la sciancratura.
Forse solo quello nuovo tenderà ad escludere quest'ultimi.
Poi sulla cifra tecnica è Luca che ha chiesto ed io mi sono limitato a dare solo alcuni appunti per autoclassificarsi.

Ok, però per usare uno sci "castrato" perchè altrimenti non riesci a portarlo in giro, tanto vale scendere di gamma.
E' come comprare una Ferrari e poi andarci in pista con il limitatore di velocità a 130 che altrimenti ti schianti



A questo punto perchè non un bel GS FIS, tanto è poco sciancrato pure quello.


Chiaramente, ognuno è libero di fare ciò che vuole con la propria attrezzatura: quello che penso è che l'Ispeed nasca per rispondere ad esigenze differenti rispetto a quelle di un medio argento come il nostro amico, e che invece risponda, a diverso titolo, a quelle di un buon argento, e di un oro (per il primo sci impegnativo ma portabile, per i secondi sci bello ma cazzeggione, e per gli ori avanzati sci cazzeggione e basta)

Matt dimentichi la percentuale che ho scritto.
Comunque il discorso ferrari filerebbe anche se la stessa ha la possibilità di modificare il setting proprio per venire in ausilio al conducente.
Le modifiche del setting di uno sci (consideriamo anche il tuning) potremmo rapportarlo alle diverse mappature di una vettura.
Spostare un attacco in avanti per avere una entrata più agevole non penso sia snaturare lo sci, ma solo momentaneamente renderlo più fruibile ed una volta consolidato il gesto nulla vieta di riportare l'attacco alla sua posizione.

Chiaramente quelli che hanno una tecnica vecchia (ma giusta) troveranno i WC più adatti di qualsiasi altro sci negozio, proprio perché è uno sci più strutturato nella torsione, cosa fastidiosa e controproducente in una sciata old style

Mi inserisco in punta di piedi in questa discussione, che ho fatto e sentito (.....meglio dire, visto ) decine di volte !

Io credo che spesso vengano sovrapposti 2 discorsi differenti, che invece personalmente reputo su 2 piani distinti:

1. La capacità di sfruttare un certo sci:
vale a dire la capacità dello sciatore di tirar fuori da un attrezzo il 100% del suo potenziale, o comunque una % molto vicina al 100.
In altre parole di portarlo vicino al limite

2. Il divertimento che si ricava con un certo sci:
vale a dire la possibilità dello sciatore di eseguire archi di curva di un certo tipo, a velocità di un certo tipo,
con una facilità maggiore rispetto ad un altro attrezzo, e ricevendo dallo sci una maggiore sensazione di sicurezza.
In altre parole sciare meglio, o comunque divertirsi di più.

Esiste un punto in cui queste 2 "curve" si incroceranno (sci spropositatamente impegnativo per il livello dello sciatore),
ma prima di quel punto, nella mia piccola esperienza, è possibile ricavare sensazioni via via migliori,
con sci che, paradossalmente, sfruttiamo via via sempre meno.