ah si quella vecchia storia...
miii che segreto....
madonna du carmine
e chissa' che mi credevo io.....
ci voleva tanto a scriverlo subito....
tenermi cosi' sulle spine....
grande gio'

verrà anche il tuo giorno...


La busazza è sempre lì che aspetta e io
saro lì con te.

P.s
Il magnum in fondo per brindare!!

E' una questione che non si pone più... dalla stagione 2006-2007, ovvero da quando l'iXRC 1200 SW é stato dotato di Railflex (binari)...

Sono d' accordo con te Chip su quello che dici in generale,pero cè un aspetto che a me conforta e si chiama ricerca e sviluppo, per meglio farti capire perchè io sono d' accordo con questi cambi volevo farti l esempio di certe aziende che hanno venduto lo stesso sciper 5/6 anni cambiando il colore, 2 cagate, una punta ma prendendo in giro la gente, o non lo cambi per niente e allora mi sta bene, lo so e decido se ne voglio un altro paio uguale, ma seinvece fai pubbliche relazione che qui che la e su e giu , ma poi lo sci è sempre quello, dimostri di non avere:
soldi per la ricerca e sviluppo
novita valide da proporre ai clienti
resti indietro rispetto alla richiesta del mercato.
Meglio una azienda che propone sempre cose nuove e tecnicamente che ci possano migliorare, che aziende..bluff!
Okkkkkkkkk
mark

certo mark
sono d'accordo, non ci piove
e siccome per avere i soldi bisogna vendere e guadagnare bisogna anche stimolarle le vendite proponendo novita' a getto continuo, anno dopo anno...
anche semplicemente cambiando serigrafia...
pero' permetti che mi dia un po' fastidio spendere 5-600 euro per uno sci che dopo mezza stagione e' gia' "vecchio".....
prendi il supershape sl: c'e' da 4 anni e ogni anno ha avuto una serigrafia diversa (quest'anno cambia anche la piastra...) mentre lo sci e' sempre quello....
e magari la prima serigrafia era anche la piu' originale....
ecco se invece di buttare soldi nel rifare le serigrafie abbassassero i prezzi di vendita magari noi compratori saremmo un pizzico piu' contenti...
tutto qua

Perché cambiare le geometrie del Supershape? E' uno sci eccezzionale, con la nuova piasta, poi...

Perché cambiare grafica? Beh, sicuramente hai scaricato il catalogo 2009 ed avrai visto che nella gamma race sono arrivati nuovi modelli (iSL SP13, iSPEED, Supershape Speed) e che la grafica degli sci invariati (Magnum, Supershape "classico") é stata attualizzata in linea con le news.

Questo gran sci si sarebbe ancora venduto come una volta se avesse avuto ancora questa grafica nella collezione 2009?



Non so, non ne sono molto convinto...

Quella del cambio grafica é storia vecchia: ricordate quando il mitico Rossignol 4S (verde) venne sostituito dal 7SK? Dopo una stagione di verde sfumato in grigio (partendo dalla spatola verso la coda) venne immediatamente sostituito la stagione successiva dall'indimenticabile 7SK tutto nero con le punte verde fluo. Ed eravamo nella seconda metà degli anni '80! O un conosciuto racecarver 05-06 che per differenziarlo dal modello 04-05 gli venne appiccicato in punta un logo dorato grande come 1 EUR? O quella serie racing che nella stagione 05-06 aveva il numero '06 integato nella grafica (veso la spatola) ed il modello dell'anno dopo un '07 con grafica invariata?

Oh, Mark che di sci ne ha visti tanti ma tanti e di tante marche, ne conosce di queste storie...

Le grafiche che cambiano annualmente sono iniziate alla fine del secolo scorso...

SE tutti i modelli cambiassero solamente ogni due anni, ecco che una grafica biennale potrebbe anche starci; ma se in una determinata gamma arrivano delle novità, come si potrebbe presentarle con la grafica dell'anno prima?

Belli! Ma come son belli!

scusatemi, lo so che sono come dicono a Roma "de coccio"...
ma a me il primo SS piace ancora cosi'....
l'anno scorso avevo quasi pensato di cercarne in giro uno usato....
ma adesso e' cambiata anche la piastra e mi stuzzica di piu' quello nuovo.....
pazienza

dopo tutte queste discussioni,utilissime peraltro, mi piacerebbe metteVi alla prova.....
nel senso mi piacerebbe fare il "bastardo" (nel senso buono)
Perchè non facciamo uno ski test con vari modelli di marche però con il loghi e modelli nascosti????...anonimi????
come per il vino, l'olio e anche il doping?????chissa cosa scapperebbe fuori?????
chi si mette in discussione???

leon

Io, sicurissimo che non ci capirei una mazza (ovvero che sarei assolutamente sorpreso dei risultati) ma che il risultato sarebbe eccelso oltre ad essere una bellissima esperienza!

Sono totalmente d'accordo,per me è l'unico vero test,ma temo che non sia più attuabile oramai in molti sci le forme esterne rivelano la marca .
Se fosse possibile farlo sono convinto che ci sarebbero molte sorprese

Fatto per una rivista nel 1992, quando le gamme dei modelli erano ridotte all'osso, le geometrie erano impercettibili, le costruzioni quasi totalmente in SW, le piastre non erano integrate o fornite con lo sci, le solette erano completamente nere senza loghi...

Oggi sarebbe impossibile non accorgersi della marca...

Ricordo proprio questi test.
Purtoppo penso che nei test delle varie riviste il professionista non può esagerare con
i parametri negativi(sono tutti potenziali datori di lavoro)e così si leggono test che
sembrano il copia incolla uno dell'altro.
Il consumer secondo la mia opinione è troppo influenzato dal marchio,vuoi per simpatia
o perchè è già in posseso di un modello di quella marca.
Conseguenza generale è che i test delle riviste servono a dare vaghe indicazioni del
tipo di uso che si può fare di un attrezzo,l'unico vero test è quello che si può fare
con le proprie gambe e con la propria testa.
Come per le scarpe decidono i piedi(e Mark)!

Questo é il punto.

Chi testa materiali dovrebbe semplicemente dimenticarsi di quello che ha sotto i piedi e sciare come ha sempre fatto: allora sì che sentirebbe la differenza tra uno sci e l'altro!

Bisogna pur dire che ci sono marche con filosofie "specifiche" (dove lo slalom é uno slalom ed un racecarve é un racecarve punto e basta) e marche con filosofie più "multifunction" (dove con lo slalom puoi tranquillamente fare curvoni e con il racecarve puoi cortoraggiare o buttarti fuoripista): anche qui é lo sciatore che, a seconda di quello che vuole (sentire e fare sulla neve), avvantaggia o svantaggia l'una o l'altra filosofia con le sue valutazioni.

Il problema é che la maggior parte dei tester (consumer con riviste, clienti con negozianti), parte già con l'idea che quella marca é la migliore del mondo e quell'altra vale poco: e questa convinzione é talmente radicata nel loro cervello che non riescono più a focalizzare pregi e difetti degli sci.
Insomma: non ammettono che anche un prodotto da loro considerato inferiore può esser altrettanto valido (se non superiore) a quello da loro "amato".

Questo "azzeramento" di partenza lo impari (SE vuoi) solo partecipando a test per riviste, dove tutto (svolgimento del test, sistema di valutazione) é estremamente schematizzato e tu devi fare quello che ti dicono loro: un lavoro, insomma.
A quel punto ti concentri solo a sciare e a sentire (azione e sensazione).

Però, come detto, puoi essere solo tu a decidere di azzerare qualsiasi pregiudizio o favore in partenza: e vedrai che i tuoi orizzonti sul materiale ti si amplieranno notevolmente.

Ancora una cosa: ai test ai quali ho partecipato (SkiMAGAZIN, ai quali partecipa anche la rivista italiana SCI), la valutazione di chi ha un contratto con una marca di sci (collaboratore, maestro o atleta) viene automaticamente esclusa quando si testa la propria marca.
Il fatto di non poter avvantaggiare la tua marca é già, quindi, un buon inizio.

Ovviamente questo discorso non si può applicare ai consumer "freelancer"...
Ma anche i giudizi "fuori dal coro" (negativi o positivi che siano), ovvero fuori contesto medio, vengono scartati.
E questo vale per tutti.

Quoto al 200% dani.

PS: La scorsa settimana ero in terra elvetica... Purtroppo nella stagione sbagliata...