Domenica scorsa prima uscita stagionale in appennino e test di assaggio dei nuovi sci che hanno rimpinguato la rastrelliera di casa.
Il modello, come avrete capito, è un bel rossignol bandit b3 da 184 di altezza, preso come sci per il catzeggio estremo in tutto il comprensorio (del resto sono assessore al "catzeggio e affini" di "ovintolo" )

Neve un pò varia, fresca battuta e non, tempo "nebbioso" (nevicava), grado di affollamento in intensificazione.

Vediamo un pò che differenze ci sono con uno sci da 83 mm di centro (e morbido) rispetto ad altri concepiti solo per la pista.

In pista, la prima cosa che risalta, è un lieve ritardo nell'inversione nei curvoni lunghi, tipo gs, e fin qui nulla di strano, non ci si deve assolutamente aspettare una conduzione come con sci specifici per pista, non è necessario spingere come con i rc, ma anzi, rimanendo leggeri e con poco sforzo si possono comunque tirare delle belle curve lasciando i binari.
Occhio, però, alle spigolate sull'interno quando si va a forzare un pò, lo spatolone prende subito, in pratica bisogna sempre stare ben piantati sull'esterno soprattutto quando si adotta la tecnica da pista con piedi un pò distanziati

Sul medio e corto raggio, invece, lo sci anche in pista è divertentissimo e reattivo, ti spara quasi da una curva all'altra e ti da un'ottima sensazione di carving.

La musica cambia, invece, quando si affronta la neve non battuta
Lì si capisce che lo sci si trova nel suo habitat e mostra le sue qualità.
Molto leggero nel cambio, facilissimo da girare, si adatta a tutti gli archi e non si pianta.
Fatta una discesa su pendio non battutto con neve fino quasi al ginocchio, sembrava quasi di stare in pista per come girava, ti aiuta molto a non stancarti troppo e ti sembra di essere diventato più bravo.
Insomma, pur cavandosela discretamente in pista, questo sci ti porta quasi naturalmente a cercare la neve non battuta o rovinata, molle, gobbosa, perchè lì ti diverti come non ti aspetteresti. Purtroppo mi è mancato il pendio largo per poterlo lanciare in velocità e provare a farlo "surfare" (come invece mi capitò con il suo fratello minore, il b2), ma spero di non mancare anche questa prova.
Insomma, alla luce di questo test iniziale, le prime conclusioni che posso trarne sono che questa tipologia di sci deve almeno essere provata e tenuta in debita considerazione se si vuole avere un attrezzo con cui divertirsi non ricercando la massima velocità, ma uno sci con cui sciare alla grande in tutte le aree del comprensorio, soprattutto quelle non battute e poco frequentate
Uno sci da "assessore al catzeggio", appunto

Alla prossima nevicata seguirà il seguito della prova, speriamo più approfondita.

minchia il gio un uomo freeride!!
mark

beati voi che vedete anche nevicare e di brutto.
Come spesso accade al centro nord d'inverno, sereno splendido anche oggi.
Meglio, così ci abbronziamo e affiniamo la propiocettività per quando finalmente arriverà mezzo metro di powder.
Nell'attesa piste lisce e ben spianate
e un pò d'invidia.
Divertiti!

Giò, come t'ho detto al telefono... MAVAFFACUNLO!!!!!!!
:(:(:(

Ieri nuova uscita con il bandit B3
Per fortuna una spolveratina ha rimpinguato le piste e i dintorni di neve e ci si è potuti divertire un pò

Confermo le ottime impressioni avute alla prima uscita, è un attrezzo a 360° per divertirsi in ogni angolo del comprensorio lasciando libero spazio alla fantasia, senza andare a ricercare lamine che "mordono" (ma sul ghiaccio vivo della neve bagnata dalla pioggia tengono ) o velocità da autostrada (ma lasciati correre si difendono alla grande ), reattività esplosive al cambio di spigoli (ma nella neve fresca/smossa/a grumi/gobbe volano, facendoti saltare dove gli altri sci affondano ).

Abituati a sci pistaioli, piastrati, ipereattivi e cattivi, ci vogliono un paio di discese per capire che i "ciccioni" vogliono essere trattati con garbo, accarezzati, sciati di tecnica e non di forza. Se presi per il verso giusto ti fanno letteralmente volare sulla neve e la sensazione di leggerezza e di libertà che ti regalano è bellissima

Sia chiaro, su un biliardo ghiacciato un bel gs non lo cambierei con nessuno, ma in queste condizioni di pista e di neve con un midfat non c'è storia, devi solo divertirti a fare 1000 curve in due metri oppure a saltare da una gobba all'altra.


Per chi conosce il posto, questo è un bel muretto in fp che dall'arrivo della montefreddo si "tuffa" sulla settebello


E qui siamo sul pistone, tutto in neve fresca e non battuta e finalmente innevato.

Insomma, se vi capita la giornata "giusta", provate a farvi un giro su un paio di sci così, alti preferibilmente quanto voi o poco più (se siete bravi/ottimi sciatori con buone capacità di adattamento ) e sarà una gradevolissima sorpresa.

mi associo al vaff di fiore.

1)perchè da noi le piste le battono tutte e subito

2)perchè da noi sabato diluviava

3) perchè da noi domenica nevicava sopra i 1500/1600. Sotto acqua

4)perchè se trovassi un paio di banditi sulla mia strada... gli farei provare le pene dell'inferno.

E invece quasi solo pippe.

Minkia chi si rivede più in forma che mai.......................Bentornato Magister!!!!! eh eh eh

Magister, Magister, perchè non ti fai una scappata dalle mie parti?


E poi, scusa, ma il "brigantaggio" è un fenomeno tipico del meridione

in forma direi di si.
Ho sciato ininterrottamente dal 22/12 al 6/01.

La frontiera del Pò l'ho passata solo due volte per andare a Roccaraso.
Di certo non mi dispiacerebbe, anche perchè ho un amico che da anni insiste per portarmi su certi canali dalle parti di campo imperatore o su una non bene identificata funivia sul gran sasso.
ma con le montagne a un quarto d'ora di strada...
Comunque sabato e domenica esagero e vado a andalo/fai della paganella

domenica sulla paganella c'è il test nordica elan e wolkl 2008

forse ci sono anch'io.

Bene (anzi male ), la stagione si è conclusa proprio ieri, abbiamo riconsegnato le chiavi del comprensorio al gestore degli impianti, tolti i cavi dei cronometri delle gare, smontato gli ultimi materassi di protezione, portato a valle gli ultimi pali da allenamento.
Quest'ultimo mese (dal 6 aprile fino a ieri) ho sciato solo con i b3, sci che ho potuto apprezzare ancor più per le mutevoli condizioni di neve, pista e fuoripista incontrate.
La prova del 9 l'hanno superata proprio questi ultimi giorni, quando al mattino presto si trovava la pista una lastra di ghiaccio dura come l'asfalto per poi diventare, nel giro di un paio d'ore, una bella pappa a mucchi e cedevole .
Un commento per questi sci?
FENOMENALI!!!!!!
Sul ghiaccio delle 8 di mattina ti permettono anche di carvare (le lamine devono essere belle tirate, però), basta essere leggeri e non esagerare con la pressione che neanche vibrano, rimangono abbastanza precisi e stabili sul medio e lungo raggio, solo sul corto raggio sul ghiaccio sono un pò lenti nell'inversione.
Ma quando la neve comincia a mollare un pò, oppure in fp dove trovi la neve crostosa che si rompe con neve tenera e cedevole sotto, il divertimento è assoluto!
Si hanno le stesse sensazioni di un gs da gara su neve dura come reattività e accelerazione a fine curva, senti che pur premendo su neve pappa lo sci si deforma e chiude la curva, ti appogi per bene sull'esterno e carvi come su pista battuta e al diminuire della pressione al momento del cambio, gli sci ti passano sotto il corpo con una facilità di svincolo fenomenale
Avevo delle remore sul fatto che questo tipo di sci potesse essere il "primo paio", ma alla luce delle sciate fatte, se si vuole un attrezzo con cui andare solo a divertirsi e si è già in possesso di una buona/ottima tecnica, può tranquillamente essere utilizzato sempre.
Perchè essere già in possesso di buona tecnica?
Perchè, per progredire e assimilare i giusti movimenti ci vuole sempre un attrezzo "giusto", uno sci che sia abbastanza scorbutico da farti capire come muoversi sulle assi e ti "costringa" a fare i movimenti corretti, a controllare ogni situazione e a capire come affrontare ogni tipo di neve.
Trasferire, poi, il bagaglio tecnico su questo tipo di sci ti fa semplicemente saltare di gioia e divertimento

Giò, come li giudichi rispetto ai Monster? meglio/peggio/uguali?

Come prestazioni credo che più o meno siamo lì, sono abbastanza equivalenti.
Il bandit, per via dell'anima in sintetico, deve essere sciato lungo, quindi dal 176 (per i pesi leggeri) in su, non andare su misure corte, non per la gallegiabilità su nevi tenere, quanto piuttosto per avere una buona stabilità e precisione anche in pista.
Il monster, grazie alla struttura con anima in legno più simile ad un gs "vero", soffre meno in pista ghiacciata anche nelle misure più corte, hai la sensazione di uno sci più "solido" sotto i piedi, ma in fresca vuole essere lavorato un pò di più, è un pò più "tecnico".
Comunque sia, sono due grandissimi sci e la scelta è molto difficile, ma come caschi, caschi bene.
;-)