E infatti per me il più bello del mazzo è il 185, un po' come con i FIS, che a parità, metro più metro meno, di raggio, più allunghi e più diventano pastosi

Pastoso?
iNFATTI!!!!! Chi organizza le pizzate a Milano?


Infatti il 185...........
volevo scriverlo, ma poi mi son fermato per non allargare il discorso.
Comunque....... il 185 (Kers o pre-kers) in pratica non l'ha visto (e provato)
praticamente nessuno.
Ricordo solo SuperRanier che ne aveva orgogliosamente uno e che ne era
estremamente soddisfatto.
Però dipende anche dove scii. Lui Tonale (basso), Aprica, Livigno e poco
altro. Tutti luoghi che, per molti motivi, si prestavano molto al 185.
Poi dipende anche da che utilizzo se ne fa. Lui solo didattico, non sciava
per ammirare i panorami, dalle 8 alle 17 senza soste col Maggy alle costole........

Io però parlavo del pro 185, mai provato lo speed 185. Il 180 speed per me è perfetto così com'è, mentre il 180 pro mi è piaciuto meno proprio perché troppo "professionale" e serioso, mentre il 185 ritrova la piacevolezza dello speed 180.

Come sempre, parere del tutto personale e che almeno a quanto pare va controcorrente rispetto al pensiero dominante.

No Renny,
se ti fa piacere, al netto del fatto che il PRO non l'ho ancora provato,
la mia idea è del tutto simile alla tua.

Mi spiego meglio o (ri)spego.
Il 175 normale non mi ha mai soddisfatto perchè fremebondo.
il 180 normale era perfetto, mentre il 185, avendo lo spazio di manovra,
era comunque un tantinello lento, come dire "impacciato", con un rebound
poco sensibile e reattivo.

Ora, a naso..........
il 175 PRO, con tutto quello spessore da deformare in più, sarà verosimilmente
ancora più fremebondo e se non hai tecnica gambe (e juventus.... ahimè) sarà
più complicato da gestire.
il 180 PRO diventerà più impegnativo, mentre il 185 (sulla falsariga del 180
VS 175 normale), appunto perchè la sua rigidità è "spalmata" su una superficie
maggiore, dovrebbe essere incantevolmente più paciarotto, ovviamente sempre
avendo gli spazi di manovra, che aumenteranno rispetto al modello precedente.
Certo, logicamente per lo spazio di manovra e le velocità intrinseche (ma anche
estrinseche se non usato con accortezza) è logico aspettarsi uno sci poco incline
ad andare in baita e, parallelamente, più propenso alla pedagogia (anche in età
avanzata ed avariata )

Ovviamente tutto ciò a titolo mio personale.

e dove mettete quello che Dani va a dire da una vita in giro?

che in HEAD, al cambiare della lunghezza, cambia anche la struttura, al fine di rendere equivalenti le risposte degli sci?

Semplice-semplice............ forse............
Che chiunque ha provato il 180 ed 175 sostiene quello che scrivo io da anni
(visto che sarò stato il 3° o 4° ad avere il 180 in Italia....) e prova ne sia che la
misura più lunga (in Italia) è stata la più gettonata. Quantomeno da chi ha
almeno un'idea di come si faccia a deformare gli sci.
Se sapessi quanti son venuti a trovarmi con un 175 e dopo provati, con mia
insistenza, i 180 il lunedì si son fiondati a prenderli......., potrei fare un album
Panini.

Poi cambiare la struttura.....
Un conto è mettere per tutta la lunghezza ad esempio una lamina di titanal,
altro è metterne inserti parziali centrali per dare più consistenza al peso che
dovrà sopportare. Oppure se nell'intersezione degl'angoli dello sci, dove noi
andiamo a deformare, non c'è differenza tra le misure, pur cambiando in parte
quindi la struttura, è normale che sul più lungo la deformazione risulta
più pastosa (come direbbe il pizzaiolo di turno..... ). In alcuni casi si parla di
struttura per il solo fatto che il rivestimento esterno (trasparente) ha un maggior
spessore.
Quindi, dipende cosa s'intende e per saperlo e c'è solo un modo: segare gli sci,
perchè nessuna casa svela gli "altarini" (intendiamoci da leggere bonariamente)
Ci sarebbe un'altro modo: il confronto del peso, ma è molto più complicato il conto.

Ma nessuno mette in dubbio ciò che scrive Dani o ED, che ci sia il tentativo di
renderli omogenei è probabilissimo, ma poi c'è la pratica in pista e qui c'è gente
che ha consumato tutte le solette degli ispeed.
Prendi Cri, uno dei pochissimi che ha provato i PRO 185 cit: "“Questo è il mio NUOVO
sci”, dopo due curve li ho capiti e loro hanno capito me. Io che non chiudo una curva
manco a pensarci, con questi sci facevo degli archi meravigliosi...ed anche sullo stretto
mi sono risultati facili facili... I MIEI PROSSIMI SCI, nient'altro da dichiarare".
Allora, lui che viene dai 180 normali o è un pazzo oppure.......?
Ma sta di fatto che lui paga gli sci e rimane convinto di quello che personalmente sente,
struttura si, struttura no.
Prendi Renny, lui se non va a spasso con un oltre 185, più duretto è meglio è, non si diverte
e nessun catalogo potrà mai convincerlo diversamente, non ascolterà mai nessuno (o quasi).

Bada bene, la mia era solo una provocazione, ed infatti ho cambiato i miei 175cm (passati a Marcello) con il 180cm di Mirco, questo perché la penso come voi.

Tutti gli anni a PMC ho fatto la prova del 180cm, e tutti gli anni l'ho sempre trovato più bello del fratello da 175cm che possedevo.

Per carità, non rinnego il 175cm consigliatomi da Mark, anzi, diciamo che è stato lo sci giusto (per me) in una certa fase, attrezzo perfettamente centrato alle mie necessità, insomma, mai consiglio di Mark è stato più centrato, solo ora iniziava a starmi stretto.

Chicco non c'è alcuna discussione.
Sono solo valutazioni mie soggettive rilevate da
esperienze anche di altri e non voglio entrare nel
merito di cosa ci racconta Dani ed alla sua (certa)
buonafede, come avevo rimarcato nelle "puntate
precedenti" di questo 3D.
Avrà tanti difetti, potremmo attaccarlo su tante cose,
ma non possiamo discutere quello che sostiene in
linea di principio sulla casa che rappresenta.

Personalmente so di essere un eretico, un empirista
(nello sci). Tant'è che non provo mai prima uno sci.
Lo guardo e se mi è simpatico l'acquisto, altrimenti no!
Proprio come le scarpe, ma qui subentra anche un certo
atteggiamento masochista, di cui, ridendo, ne abbiamo
fatto cenno alla pizzata con Mark.

Anche a me Marcolino nostro su altro sci (marca e
modello) mi aveva proposto un 175 che sotto i
miei piedi non è durato più di un giorno, ma non
mi sono mai sognato di mettere in dubbio che lui
l'avesse "battezzato" idoneo per farmi un "dispetto",
ovvio che era in assoluta buonafede.
Sono valutazioni in osmosi che si fanno.


Qui poi c'è un'altro discorso che s'inserisce: i consigli degli
acquisti. Avrai notato che io, se non conosco l'individuo, non
mi esprimo praticamente mai sugli sci e non solo sul forum.
Questo per due motivi:
Non sono del mestiere quindi non ho dei feedback sufficienti per
dare consigli a chi non ho visto di persona (ma non c'è presunzione).
Appunto perchè non conosco il tipo evito di immaginarmelo sulla
pista a "mezzo tastiera".

Il 180 per te? Ok va bene, però e non è il solito refrain, dovrai sciarlo
più spesso, con più incisività, cercando di chiudere le curve. Quando
sciando riterrai di averla chiusa abbastanza...... continua a chiuderla
per un po'.
Questo per due motivi:
- il 180 non puoi "aggiustarlo" con i piedi
- evitare quello che si dice* su questo sci, la poca coda.

Basta chiuderle per bene e rebound + portanza si sistemano da sole.
In tanti lo sciano solo al 50% delle sue possibilità (parlo del normale)

Beh, conoscendo Renn e la sua sciata capisco bene la sua preferenza per il 185cm.
Se non avessimo sciato assieme in quel di Andermatt, ora staremmo qui a discutere come ai tempi del GS...

Qui vorrei puntualizzare un paio di cose:
- la mia sciata è molto diversa da molti utenti di questo forum (chiedi a Renn come carvavo in quel di Andermatt con gli iGS RD 183cm/25m e che raggi ottenevo);
- sto sciando l'iSPEED PRO 175cm dalla metà di gennaio di quest'anno, potendoli così confrontare con il fratello "bravo" sia in 175cm (troppo leggerino) che con il 180cm (più simile in tenuta ma più lento nei cambi).

Io non ho mai detto a nessuno che quello sci o quella lunghezza sono per lui: ho solo scritto PROVATELO.
Sarà poi il singolo a decidere in base alle sue esigenze e al suo livello tecnico/stile: questa è una cosa che predico da decenni, lo sci ve lo scegliete voi in base ai vostri test pratici e non sulle sensazioni provate da altri.

Per quanto concerne le differenze di costruzione tra l'iSPEED normale ed il PRO penso di essere stato abbastanza chiaro: non è il deck (rivestimento esterno) ad esser più spesso, ma l'anima in legno, come si vede bene dalle foto che ho postato.

Ma infatti Dani è una questione soggettiva, pur essendoci anche dell'oggettività alla base.
Poi sai bene che noi italioti abbiamo una predilezione per i Gs e che se non ha determinati metri di raggio non riusciamo ad inquadrarlo.
Comunque, come ho già scritto, essendo curioso la prova non mancherà di certo, cosa che se non la suggerivi tu, non l'avrei mai calcolata e di certo non per piaggeria, ma appunto per sana curiosità. :wink

Ps. Ovviamente per il pro parla lo spessore.
Il miei erano solo indistinti esempi.

Beh, anche io ho una miriade di esperienze sia personali (qui penso di esser l'unico ad avere così tante giornate nelle gambe con l'iSPEED PRO) che da altri raccolte dai miei colleghi, dai negozianti di sport presenti ai test che dai consumer che li hanno provati.
Il mio lavoro non viene svolto esclusivamente davanti ad una tastiera: l'esperienza con i materiali proviene dal campo (o dalle piste).
Non sono qui a fare la gara a chi sia più attendibile, dato che continuo a ripetere che dovete solo provarlo, lasciando così libera scelta al singolo...

In questo lavoro c'è in prima linea la passione e l'amore ️ per questo sport, prima ancora della marca. Vivo lo sci e per lo sci.
Altrimenti non sarei qui a scrivere con tutto quello che ho da fare in questo periodo...
Nel lavoro mi applico seriamente e quello che vi scrivo è frutto di un "lungo parto": prima ricevo le informazioni dalla casa madre durante gli European Sales Meeting a novembre (quindi direttamente da chi produce il materiale) e li provo sulla neve. A gennaio partecipo ancora al nostro National Sales Meeting, durante il quale proviamo gli sci più in dettaglio (e in diverse misure) e ne discutiamo tra noi. A metà dello stesso mese ricevo una decina di paia di sci che provo sia con i miei clienti che da solo. E in questo ambito 10 anni di esperienza come tester per riviste del settore è di grande aiuto.
Ora ho riconsegnato gran parte di questi sci da test e mi sono tenuto l'iSPEED PRO (che ho sciato ancora per 3 giorni su 4 durante il mio lungo WE di Coppa a Sölden) ed il Monster 88 nel caso dovesse cadere un po' di polvere... Poi a gennaio riceverò i modelli 16/17 che scierò fino a ottobre.

È vero, avrò tanti difetti - come tutti - e potreste anche attaccarmi su tante cose (e qui voglio un elenco, Santo )... Ma sono sicuro che il mio lavoro lo faccio bene NON perché lo dico io, ma perché lo dicono i miei superiori, i colleghi e tutti coloro per i quali mi sbatto (clienti, maestri, atleti, sia normodotati che affetti da handicap fisico o mentale).
Poi sono l'unico rappresentante di una marca che scrive nel forum di Mark dal 2001, quando ero ancora nel team maestri Rossignol... e non mi sembra di avervi mai raccontato frottole.

Perché quindi tanta... incertezza nei miei confronti?

OK, tutto chiaro...
Anche se adesso il romanzo l'ho partorito io (v.sopra)

Mi sa che dobbiamo assolutamente organizzare questa sciata, così durante le risalite possiamo chiacchierarci sopra

Tu non fare il grattacüüü e vai a leggere quello che ti avevo scritto sul Racing Backpack e lo spazio per il portatile 15"!

Allora sei bene accetto