no Renn di quello frega 0

MAI (ripeto MAI) messo on line foto dei figli da nessuna parte (per rispondere a Santo)

e per FB soprattutto mi ha creato casini fin da subito, quindi







p.s.
Sbaglio o il topic è andato in vacca?

Ovviamente sì Renny.
Ma se volessero potrebbero bloccare, ai non autorizzati, lo
scaricamento delle foto con una semplice funzione, particolare
che già esiste in alcuni forum, siti di vendita online, ed anche siti
di "caricamento foto".
Se solo volessero...... evidentemente fa comodo non farlo........


Cri non ho detto che l'hai fatto ho fatto solo un esempio a Renny

FB? luogo frequentato da depressi, spesso patetici......, fatto salvo i
ragazzini e che vi siano interessi economici, francamente saper dei razzi
di altri ed esibire in bella mostra le mie mutande, lo trovo da "portinaie".
Tutti "cugini" del grande fratello......

Perché è mai stata una cosa seria?

si lo avevo capito...
ho solo detto cosa faccio io e non tutti fanno...

Dai Renny non fare lo stupito.
Sai anche tu che l'esibizionismo impera. Le palle che si sparano dilagano.
Che insulti esondano. Che tutti spiano come dallo spioncino di casa il "vicino".
Che ogni volta che metti un "mi piace"vieni catalogato per futuri consigli per
gli acquisti. Etc....
Per non parlare di quelli che cercano o si fanno cercare per trombare vecchie
fiamme di 30 anni fa.... Per non parlare di quelli che a 60 anni scrivono che belli
erano i tempi della scuola...... Per non parlare di quelli che postano foto per far
venire la pendiculite o la mastite (secondo il genere.... anche se oggi un po' confuso)
a degli ex..... Per non parlare dell'altro, Twitter, altro luogo per vip(s) in crisi di
audience....
Beh..... francamente non potrei identificarli come ambientini propriamente educativi.
Spegnete il PC o Mac che sia e leggetevi un bel libro....., piuttosto di star lì a cercare un
amico di 40 anni fa. Se l'avete perso, se lui ha perso voi, molto probabilmente significa
che il rapporto è esaurito e riaprirlo è solo una momentanea minestra riscaldata che,
svaniti i primi effluvi, successivamente l'aria s'impregnerà solo di un olezzo stantio.

Stai fermo, non ti muovere, ci penso io!

Guardalo su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=F5TihHMmOpc

Si-si..... mandale pure, ma il tossico da FB non sono io!

Non c'è niente "tutto buono" o "tutto cattivo", basta usare le cose per quello che serve e non esagerare

Come in tutte le cose umane Renny.
Solo che in questi social c'è poco (o nullo.....) apporto personale.

Cerco di spiegami meglio (e più seriamente) con un esempio.

Avrai notato quanti utenti utilizzano frasi, citazioni, aforismi, di personaggi famosi,
a cui si aggregano una pletora di osannanti, adoranti, "mi piace" e con commenti
trionfalistici al pari d'aver avuto la fortuna di vedere una "Madonna".
Questi periodi, estrapolati da un contesto, spesso non rispondono pienamente al
significato proprio dell'autore. A volte persino minimamente.
Si arriva a cogliere il senso dell'autore solo con una totale lettura di un'opera, perchè,
il più delle volte, è un argomentare complicato che non si riduce a pochi lemmi.

Personalmente, questo sfoggio di cultura (sottocultura....), mi angoscia, da qui nascono
leggende metropolitane (sub-metropolitane), da qui scaturiscono spesso le incomprensioni
sociali.
Del resto basta cercare su google ed abbiamo sottomano una incompleta cultura, basta
fare un copia-incolla ed in un amen si passa per dei guru.
Personalmente, per comprendere un significato, preferisco un contatto diretto ed esaustivo
con l'autore. Per analogia, detesto una condivisione meramente virtuale a volte persino
manipolata ad arte, una "e.cultura", una "e.democrazia" prevalente, che nasce all'interno dei
blog, social, etc..., scevra di concetti definiti, sovente utilitaristica, opportunistica, scevra di
contrapposizioni proprio perchè simili attirano propri simili.

Personalmente preferisco il contatto umano, possibilmente evitando accuratamente gli
amarcord di falliti rapporti o il voler sfruculiare nell'intimità altrui, anche se da quest'ultimo
volutamente esibita o condividere il pensiero prevalente in assenza di critica costruttiva,

Purtroppo non è colpa mia se questi social sono quanto di più distante ci possa essere
da ciò che amo, da ciò che credo sia necessario per far emergere il proprio spirito.
Alla fine, il 90% dei profili non è altro d'inutile cicaleccio, più che altro incline all'insoddisfazione
della propria scarsa notorietà, di una pubblicità personale stucchevole, nella vana convinzione
che qualche nostra traccia rimanga oltre noi.
Ma qui entriamo nel campo della filosofia e sociologia......., magari sino alla psichiatria.....

Per me, tolti i soggetti che ho citato in precedenza, che hanno una oggettiva necessità di socializzazione,
tutti gli altri profili mi viene da paragonare a quelli che non vanno a sciare al sabato, per tirar carrelli al super......
Tempo perso!

Ciao

Tornando al discorso immagini, diritti e usufrutto. Basta conoscere le situazioni e organizzarsi di conseguenza. Giusto? Sbagliato? Si, no, forse. Ma la situazione questa è'.

Comunque sia io pubblico solo quello che voglio pubblicare e metto in condizione i furbi di appropriarsi solo di quello che giudico poco interessante o "regalabile".

Chiaro che se mettiamo in giro foto di valore, di parenti, di figli, di persone magari in alta non protette....complimenti

Roby

Così parlò il professionista!

Per me il tutto sta nella parola "pubblicare", rendere pubblico.
Se uno coscientemente pubblica dove non ci sono i filtri del copyright
è normale aspettarsi anche gl'inconvenienti connessi.
Certo rimane il personale disappunto.

Santo, sei su FB?

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni ... 116619579/