Aggiungo solo una cosa: Mark sai che non sarebbe una cattiva idea se li vendessi anche tu? Alla prima occasione te lo faccio vedere. Facci una pensatina, in effetti non c'è un qualcosa di simile in giro (almeno che ne sappia io) per legare sci e racchette.

E' lo standard, Cirex. Anche dall'America mi hanno risposto al massimo il giorno dopo. Come dicevo è una delle regole base del web che qualunque azienda che preveda un "contatto on line" risponda immediatamente alle mail di richiesta di informazioni. Magari anche in modo interlocutorio, ma la regola è rispondere. Chi non si attiene si mette "out" da solo.

Il problema e' che certe regole sono note e rispettate solo in USA, dove l'utilizzo di mezzi informatici per la comunicazione e' decisamente piu' diffuso e radicato nel tempo rispetto al vecchio continente. In Italia poi, come sempre, e' sempre un terno al lotto.

Vero. Però chi non risponde perde la faccia.

non c'è da stupirsi...quando era in questua per gli scarponi mi è venuto la voglia di vedere/provare un Garmont G1 130
Premetto che avevo già da tempo deciso di andare da Mark e lasciare a lui la scelta per cui non ho dato grande importanza a questa prova come non le ho date ad altre fatte frettolosamente su Nordica, Fischer e qualcos'altro; l'obiettivo era quello di avere una minima casistica degli scarponi race 'potabili' sul mercato senza far perdere troppo tempo a chi lavora.
Ora su Genova Garmont è venduta da alcuni negozi riscontrabili sul sito ma solo relativamente a ski-alp e trekking-alpinismo, per cui ho scritto per avere un riferimento in liguria e basso piemonte/ lombardia per le scarpe race da pista.
Mail spedita tre settimane fa, ad oggi nessuna risposta.
mah...
Come vedi Renn sei in buona compagnia...

Certo, e lo impareranno a loro spese.
La diffusione di internet anche in Italia ha comportato che le realta' aziendali e commerciali si dotassero di servizio di informazione via e-mail, ma senza la corrispettiva sensibilita' ad assolvere a tale servizio. Per non parlare di siti internet mega-galattici mai aggiornati, ditte che mettono documenti in accesso ftp dove il server e' un comune pc e che quando vi accedono piu' di due persone si pianta, ecc. ecc.

Non so se qualcuno di Vist ci segue anche qui, ma oggi mi hanno risposto, comunicandomi che non commercializzano più il prodotto. Meglio tardi...

Alleluia!!!!!

Ciao Cirex

Io il safeman lo uso da diversi anni e non mi ha mai dato problemi.

Ciaoo

Ciao renn, alla fine dove hai trovato il safeman??grazie

Scusate se non ho risposto prima, ma negli ultimi giorni mi sono potuto collegare solo di rado al forum.

Allora, io l'ho comprato da UnionBike, a Milano in Via Leone Tolstoi e l'ho pagato 16,20 euro. So di sicuro, perchè prima eventualmente di andarci ho mandato loro una mail a cui hanno risposto immediatamente, che ce l'ha di sicuro anche Aroni Moto a Bareggio, che lo vende a € 17,90.

In merito alla robustezza, sinceramente non saprei che dire. In Italia è venduto praticamente solo, almeno se si scorre la lista dei dealer, in negozi che vendono articoli per moto. Capisco quindi che non abbia avuto un gran successo. Io sicuramente non ci legherei la moto con un filo d'acciaio da 4 mm, ma nemmeno la bici o il casco alla moto. Per altro, a cinque euro o poco più sono disponibili cavetti d'acciao simili ed anche più robusti, che sono molto più indicati per assolvere a quati compiti. Hanno però il difetto di essere comunque piuttosto ingombranti e di non stare agevolmente in una tasca. Nelle città inoltre i delinquenti sono attrezzatissimi e non si fermano davanti a niente, figuriamoci ai cavetti d'acciaio. Si spera invece che sulle piste da sci non ci sia tanta gente che va in giro con le cesoie in tasca e che anche i ladri siano più occasionali che altro. Se vai a bere il caffè e lasci lì fuori un paio di sci nuovi di pacca, se ci metti un cavetto per legarli, male non fa. Non dimentichiamoci che come dice il proverbio: è l'occasione che fa l'uomo ladro.