Aloha,
mi permetto di riportare un paio di post di un pò di tempo fa:
MAGGY:
"Spesso, prima di salire su un paio di sci, ci si fa delle idee,
magari in base a informazioni ricevute,
magari in base alla categoria dello sci,
chessò, magari anche in base al prezzo o alle dimensioni.
Io me lo metto ai piedi sapendo solo che trattasi di sci da park
e che non è il top in quanto non vedo la scritta JO.
Seppur avendo percorso una quantità incredibile di kilometri con la brasiliana,
non sono uomo da park e non so quindi, nel modo più assoluto,
riconoscere le qualità di uno sci da park.
Lo provo poi su terreno ripido e duro (presena di prima mattina),
guardacaso in cortoraggio visto che "dovrei andare piano",
e aspettandomi un bel morbidone sotto i piedi.
Tutto l'opposto.
Lo sci è veramente tosto, prende molto di più di quanto immaginassi.
Senti la presenza sotto i piedi di un bel legno,
di un qualcosa ben studiato e non buttato lì tanto per riempire la gamma.
E' decisamente poco propenso a farsi portare in giro in sbandata ed è
invece particolarmente deciso a non perdere un solo mm. dalla traiettoria impostata.
Quando finalmente il terreno spiana, anche se il piano in presena dura veramente poco,
imposto delle curve di medio raggio.
Sembra quasi che lo sci abbia letto i miei pensieri mentre salivo con l'ancora e
si voglia vendicare dimostrandomi che non avevo capito un cavolo!!
Sarà anche uno sci da park, ma ha la mentalità di un gs race!!
Forse merito/colpa del preparatore che per abitudine usa una squadra a 87?
Forse.
Ma sicuramente merito del progettista che ci ha messo del proprio e della casa che lo ha pagato per raggiungere un obiettivo ben definito.
Chiudo con una osservazione che sono solito fare a molti amici.
Nel 2010, per fare dei buoni sci, ci vuole una grande casa che abbia un sacco di soldi da spendere in ricerca.
Forse due/tre le dita sulle quali contare i produttori in grado di fare ciò.
Tutti gli altri produttori possono a loro volta fare un bel paio di sci. UNO.
ma il resto della gamma non sarà nient'altro che una declinazione in varie misure di quello sci
e ove non possibile una semplice ciofega tanto per dire ce l'ho anch'io.
Non è il caso di head ed è questo che fa la differenza."
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ABE:
"Aloha,
io uso il 90% del tempo un Head J.O. Pro Model del 2008 (quasi sempre girato con spalle alla discesa e spazzaneve e al massimo un argento base)
ci fai veramente di tutto (pali compresi), per me veramente eccezionali....
...
però...
... però...
hanno la struttura Air Coat Hollow Glass (molto leggera)....e, credo che con una struttura sandwich (come quella del J.O. Pro 2011 o del Blueberry/Lemon 84 dia più sostegno nel caso uno voglia provare a spingere un pò di più...
poi c'è da aggiungere che io sono un "fuscello" di circa 80kg x 175cm e non proprio un pennellatore...
beh...buona scelta...
io penso che opterò per il J.O. Pro....da affiancare al GS...
"
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