Ma va se mi tocca star qui a cercare.....

http://it.youtube.com/watch?v=pHirHsEg2bQ&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=VyfKpW3bsrA&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=o0wBXzp3yU4
http://it.youtube.com/watch?v=i5LFB2p27S0&feature=related
Non c'è non c'è!!!!!
La notizia non c'è!!!!


Spetta un po'???!!!!
http://it.youtube.com/watch?v=iDl7d0hsxIA

Me gusta el magnum, siempre!!!


xis ,xis ,xis ,oaiC

Parto da qui per aggiungere qualche altra considerazione.

Prima c'era solo slalom o gigante e il fenomeno era particolarmente visibile in italia.

Poi ci hanno "aiutato" a capire che per divertirsi esiste qualcosa di meno performante ma più adatto al nostro status di consumatore medio.

Ora, dopo almeno due anni a contatto con sci che non sono solo più divertenti, ma sono anche particolarmente istruttivi, sappiamo tutti sciare sicuramente meglio.

Ecco, se così è per qualcuno si aprono nuove prospettive.

la conferma la vediamo nell'interesse suscitato dal ispedd wc
dedicato proprio a chi vuol crescere in velocità avvicinandosi alle senzazioni del gigante.

Ma se uno preferisce grandi pieghe e basse velocità?

Probabilmente è a questo target che ho pensato dopo aver provato lo slalom, convinto che tale sci potesse dare decisamente di più.

Non facciamo poi confusione pensando al isl come a uno sci specificatamente progettato per buttarsi nelle porte strette.

parte da quella filosofia si, ma è sicuramente addomesticato per un uso turistico.

Altra cosa il sl rd del quale vi mostro una bella foto di gruppo



torno al pensiero di Davide.

sicuro che anche quando saliamo di persona su sci diversi e facciamo un confronto, non si sia comunque un poco condizionati dal mrk che comunque e indiscutibilmente ci ha mostrato in innumerevoli forme e sfacettature?

Maggi, secondo me, anche tu come Drey sei troppo ottimista sul livello di know-how dello sciatore medio. In Italia si compra solo il top, ma è sempre stato così dai tempi della valanga azzurra dove anche chi muoveva i primi passi a spazzaneve voleva ai piedi gli Spalding bianchi-verdi-blu di Thoeni. E non ti ricordi quanti P9 verdi da SG si vedevano sulle piste, anche ai piedi di gente che avrebbe dovuto oggettivamente lasciar perdere? Quest'anno Head venderà i.SL e i.Speed e venderà meno Supershape; così come Atomic vende i GS12 e gli SL12, così come Volkl vende i Racetiger, la Fischer RC4, ecc. ecc. ecc. E se vuoi è anche bello così: con gli sci tutti si possono comprare la Porshe o la Ferrari invece della Panda... per una volta lasciateci sognare!

Senti un po', ma vuoi farmi fare un infarto piazzando li' tre SL-RD senza alcun preavviso per i cardiopatici?!?!?
Mi sa che quella foto la stampo e me la metto sul comodino come conforto in queste calde notti (meteorologicamente parlando ).



Concordo pienamente con te sulla poliedricita' dell'iSL, come anche drey ha constatato.
Per rispondere alla tua domanda, a mio avviso bisogna distinguere due categorie di "tester", per i quali il marketing puo' esercitare un'influenza diversa nella forma ma uguale nel risultato. I primi sono coloro che hanno la possibilita' di provare un po' tutti i modelli di tutte le marche e quindi fare un confronto a tutto campo. In questo caso l'influenza del marketing risiede nel partire con dei pregiudizi di una marca rispetto alle altre. In questo caso a parita' di attrezzo si tenderanno ad accentuare di piu' i difetti e i limiti di un modello di una marca meno blasonata e a sfumare quelli della marca il cui marketing e' piu' aggressivo. In questo caso tutto sta nell'obiettivita' chi prova gli sci, dote essenziale per un buon tester.
Alla seconda categoria appartengono coloro che non hanno la fortuna di poter fare questi tipi di prove ma sono dotati di sufficiente intelligenza da documentarsi prima dell'acquisto da chi ha gia' provato i vari tipi di sci e, dopo aver deciso la tipologia in base alle proprie aspettative, provano tre o quattro sci diversi. Dovendo quindi operare una pesante scrematura, il tester sara' molto influenzato dal marketing, optando per marche piu' conosciute rispetto a quelle meno note. In questo caso svincolarsi dal marketing e' indubbiamente molto piu' difficile, se non impossibile.
Ho centrato la risposta sull'aspetto del marketing rivolto alla promozione della marca, ma a mio avviso cio' e' del tutto generalizzabile anche ad altri aspetti del marketing.

se hai il cuore che fa le bizze,

curalo con quest'altra suppostina

Perdonami magister, ma da amante delle curve strette preferisco i primi...

Diciamo che è per casualità che faccio questo paragone e il tutto nasce da due constatazioni fatte nello stessa giornata.

1)Il magnum è lo sci più venduto e anche apprezzato

2)Provo in isl 165 e godo come un riccio

E allora mi chiedo:
ma quanti felici possessori di magnum con soli 80.00 euro in più sarebbero stati in grado di slibidinarsi ancora meglio?

This is the question

Ipotizzo un buon 5/10%.

Aggiungo poi ripetendomi.
Ma dopo un anno di magnum (che oltre tutto ti aiuta a sciare meglio)
quanti sarebbero ora in grado di salire con successo su uno sci più performante, sia esso da curve strette o da curve lunghe??

Buttiamo li ancora un 5/10%?

Bene, è questo ipotetico 5/10% che dovrebbe fare delle meditazioni nella scelta del nuovo attrezzo.

il marketing si è preso cura di loro proponendo un ispeed wc per i raggi lunghi.
A molti (sempre di questo ipotetico 5/10%), per meglio affrontare piste affollate e per ridurre la velocità, piacciono raggi più corti.
E magari si comprano ancora un magnum o un ss rosso

Considerando la polivalenza (entro certi limiti ovviamento) dell'iSL sono d'accordo con te.

beh...grazie ad italo il magnum l'ho potuto apprezzare pure io...il che è tutto dire

Il tuo ragionamento, Italo, non fa una grinza anzi sembra calzarmi alla perfezione...

Stagione 05/06 e 06/07: scio con un allround (Rossignol Zenith Z5 Oversize da 170)

Stagione 07/08: scio con uno slalom (K2 Moto SL Comp da 161) e con un Head Supershape Speed da 170 entrambi sandwich

Stagione 08/09: vorrei continuare con lo Speed, togliermi il K2 (troppo corto), e indeciso se tenermi il Supershape da 165 (che ho usato una volta) o sostituirlo con un iSpeed da 180...

Per quanto da te detto nella tua ultima osservazione, bisognerebbe appunto indagare sulle effettive capacità di un possessore di Supershape e sulle sue aspettative. Chiaramente, uno sciatore in progressione ambirà a un iSL o un iSpeed (è appunto il mio caso).

Ciò non toglie però che la serie Supershape rimarrà, a mio avviso, la più venduta perchè coniuga prestazioni e comfort...

Se invece, volevi dire che i nuovi Supershape, con la piastra SP13, sembrano la brutta copia dei nuovi iSL e iSpeed, non posso che darti ragione.... sono meno duttili e divertenti ad andature rilassate rispetto ai vecchi modelli con piastra CP13, e a quel punto meglio puntare a un iSL/iSpeed...