Infatti è una cosa molto soggettiva.
Quello che cambia dal 150 al 160 è la composizione della plastica, così come nelle durezze differenti, almeno a quanto ne so io.
Certamente tu sei molto più preciso perchè stai più dentro l'ambiente e quindi ben vengano le tue precisazioni.
Riguardo garmont (che è il mio attuale scarpone), se posso muovergli una critica a livello di prestazioni dopo una mezza stagione di utilizzo è sulla scorrevolezza, vale a dire trovo che nei tratti scorrevoli renda meno "naturale" mettere piatti gli sci (almeno per me, è una mia personalissima sensazione e quindi da prendere con le molle).
Sarei curioso di sapere se anche nella tua esperienza di gente che l'ha scartato è stato riscontrato lo stesso "punto debole"

Che siano risultati i migliori nei tests della GdF conferma le voci a loro favore.

Che alcuni atleti usino gli scarponi con offset (che permette di sciare tenendo i piedi nella posizione naurale) spiega perchè tengano gli Aggressor come top nel catalogo race.

Ho sentito dire che lo stesso Bode Miller, memore delle sue esperienze con gli scarponi Nordica, si faccia fare apposta, da Head, scarponi con offset; avete info in merito?

Bart, io sono un master, sarà forse per questo che mi trovo bene con il g1?
E' una scarpa molto sensibile alla presa di spigolo, forse è questo quello che apprezzo di più, perchè mi permette sempre un ottimo controllo dello sci e aiuta tantissimo a rimanere centrali, anche in caso di errori e arretramenti ti aiuta a riprenderti subito.
Ma sono un master, prossimo ai 47 anni (il mese prossimo), l'età ed il fisico non più scattante del ventenne fanno sì che avere materiale che aiuta la tecnica più che la potenza e l'agilità è per me e a mio modo di vedere un vantaggio.
Indubbiamente credo che una messa a punto più "raffinata" dello scarpone come la regolazione dell'assetto del piede dentro la scarpa oppure l'uso di spessori particolari possa aumentarne e di molto le prestazioni, ma del resto ho talmente tante cose da mettere a posto prima, nella mia sciata, che al momento questi aspetti li lascio veramente a quelli bravi bravi e forti.
Nordica, dal canto suo, ha sempre fatto scarponi che, piacciano o no, sono sempre stati un punto di riferimento per tutti.
Credo che anche in questo caso le premesse ci siano perchè questa nuova scarpa diventi un altro punto di riferimento.

Ho visto parecchia gente con i Garmont in montagna e anche diversi maestri. A due di loro ho chiesto come si trovavano e mi hanno risposto in termini entusiastici sia come precisione che come confort (i loro erano i G1 130 rossi e li tenevano tutto il giorno ai piedi per fare lezione). Due miei amici di Messina ci hanno raggiunto in montagna il lunedì sera e ad uno di loro servivano gli scarponi, aveva problemi a trovare il numero un 40 (25/25,5) e mi ha chiesto consiglio su cosa prendere. Abbiamo girato tutti i negozi di Selva fin anche da Maciaconi (quello grande) a S. Cristina. O mancava la misura, o gli scarponi provati non si adattavano al suo piede. Infine siamo arrivati, sempre a S. Cristina, da intersport e ci hanno tirato fuori i Garmont G2 nella misura di 25,5. Il mio amico sconosceva la marca, io ho detto di conoscerla di fama e che ne avevo sentito parlare un gran bene. Li ha provati, il suo piede si è innamorato e li ha comprati immediatamente, certo a prezzo quasi pieno, erano 430 e gli hanno fatto 399......cmq, ci ha sciato tutta la settimana ed è stato felicissimo della scelta, non un problema di confort e li ha trovati precisissimi (è un buon sciatore). A me sono piaciuti parecchio anche come estetica, essenziali, senza fronzoli ed eleganti.....

Sistema EDT a parte, è possibile sapere in cosa è cambiato il nuovo Dobermann?

se così fosse sembra da foto che ciò abbia anche permesso di eliminare le precedenti viti di classica regolazione del canting, avete capito anche se fosse regolabile direttamente dalla zeppa?

Una domanda: almeno hanno cambiato le plastiche? Nel Dobermann Pro 130 di quest'anno (non m'interessano i 150/160 gara) non mi era piaciuto per niente il flex delle plastiche, sorde e scattose... il G1 130 invece era tutto un altro mondo...

cioè gli/vi fanno un calco del piede per poter sagomare o direttamente stampare l' interno dello scafo?
Il canting oltre che al gambetto viene personalizzato anche sulla zeppa o direttamente sulle sporgenze della suola che si ancorano negli attacchi con una eventuale doppia fresata in diagonale?
il piano d' appoggio si tiene neutro o si danno alcuni gradi d' inclinazione all' esterno, magari variabili in funzione delle discipline ed, essendo il canting variabile nella dinamica, alla posizione prevalente che lo sciatore assume in queste?
scusa delle tante domande ma la curiosità non manca...