Attenzione: novitàz!

Da: http://www.lesechos.fr/info/conso/300288280-rossignol--chartreuse---mont-blanc-propose-un-plan-en-trois-volets.htm



In breve: l'azienda francese Chartreuse & Mont Blanc (diretta dall'ex-direttore generale di Rossignol Bruno Cercley e che si occupa di calzature sportive estive ed invernali e fa parte del consorzio australiano Macquarie Group) ha offerto per l'intero pacchetto "hardware" di Rossignol-Dynastar-Lange-Look 100 milioni di EUR.

Quicksilver, nel 2005, aveva pagato per l'acquisizione 360 milioni di EUR: da notare che allora aveva anche acquistato il settore tessile di Rossignol, oggi non compreso nel pacchetto "hardware" in vendita.

Se tutto andrà bene, l'acquisizione dovrebbe già concludersi questo autunno.

Piccolo aneddoto: la Jarden Corporation, casa madre di K2 e Völkl, detiene una parte delle azioni della Chartreuse & Mont Blanc, ma senza diritto di voto.

mmm.. interessante news, Dani.
Te che conosci un pò la casa (ex) Francese, cosa ne pensi? Come giudichi l'intervento di Quicksilver e adesso il probabile arrivo di una altra Holding..

Saluti

CAro DANi, l affare è stato fatto ancora venerdi. Venduta a 100 milioni di euro!!!!!!!! ora la rossignol torna ad essere Francese!
tutto il gruppo è stato venduto, rossigno, lange dynastar ecc ecc.
100 milioni di euro sono pochi per un azienda cosi ma oramai è fatta!
mark

Rossignol era in vendita dallo scorso anno e nessuno si era fatto avanti; in primavera si era parlato di Dalbello, ma poi non se ne é fatto più niente.

Sapevo che tutto il gruppo é stato venduto (come scritto nell'articolo), ma dubito che Quicksilver si sia sbarazzata anche dell'unico settore che veramente le interessava, ovvero il tessile.

L'acquisizione di Rossignol (2005) mi ricordava quella di Salomon (1997): si compera, si tiene una parte e si rivende quello che non interessa.
Adidas si é tenuta Taylor Made (golf), Quicksilver ha ingigantito la sua offerta di abbigliamento invernale e estivo.

Se sono tanti o sono pochi, come accennato da Morfy nell'altra discussione, dipende dai punti di vista...

Mark, ma... sei sicuro che la vendita sia già avvenuta?

Non ho ancora trovato notizie che confermino la fine dell'operazione.

Annuncio stampa Quiksilver: http://www.quiksilverinc.com/pr/0808/ridgesalerelease27aug08.pdf

Sui siti della Macquarie e della Jardin non ho trovato nulla; il sito della Chartreuse & Mont Blanc manco esiste...

Curiosità: Bruno Cercley era stato sostituito nella sua funzione di presidente del direttorio di Rossignol da Jean-Francois Gautier nel giugno del 2005, ovvero poco dopo l'aquisizione da parte di Quiksilver (http://www.boursier.com/vals/fr/skis-rossignol-bruno-cercley-quitte-la-presidence-du-directoire-news-142574.htm)...

Si potrebbe quasi dire che ora ritorna in possesso della sua Rossignol...

Piccolo, il mondo...

vneduta venduta, confermato da patrick e jerome!
mark

Pochi o tanti?

Venduta è stata venduta.
C'è l'advisor (JPMorgan), poi per legge (USA) spetta all'azienda che
aliena, quotata in borsa, darne comunicazione ed attendere la ratifica
dell'accordo anche dai sindacati e creditori (è costume).
Dei Francesi non sappiamo se la società è quotata in borsa e quindi
obbligata a darne informazione.
Per gli australiani, specializzati in mutui casa, c'è da dire che sono
in sensibile ridimensionamento (in Italia hanno sospeso l'erogazione)

Non si parla di 100 mil. di euri, ma di 75 (sicuri).
Per il resto dipenderà dalla governance (periodo d'insedimanto e affiancamento)
con la verifica dei dati sensibili del bilancio.

100 o 75 + i rotti sono pochi?
Diciamo che chi acquista conosce e bene la realtà aziendale.
Diciamo che non abbiamo i bilanci sottomano.
Diciamo pure che il cedente uscirà dalla società lasciando
i debiti all'acquirente (come da nota informativa)
e non sappiamo a quanto ammontano, però ci sono per stessa ammissione,
indiretta, del cedente.
Gl'immobilizzi sono dopo quasi 4 anni di gestione probablimente
prossimi allo zero.
Beni patrimoniali non sappiamo se esistono.
Chi compera una azienda del genere guarda unicamente fatturato
(dovrebbe essere poco oltre i 500 mil. di US$ compreso il tessile),
utile lordo, Know how, progetti nel cassetto e marchio.
Poi c'è il discorso di quanto capitale dovrà essere impiegato
per risollevare una azienda che non creava profitti, o limitati
e lo spostamento in Spagna di alcune linee potrebbe far credere ingente.

Del resto la quotazione borsistica del cedente è lievitata alla
notizia, per cui s'immagina, o prefigura, un buon affare per lui.

vedremo!!
mah il merceto è sempre piu fine

Grazie a te Andrea, ora goditeli!
mark