IO?

Io no ho certo la tecnica e la potenza di Cris, ma per quanto mi riguarda, sciarlo in campo libero è come andare a fare la spesa con la Ferrari di Alonso...

Interessante...fare la spesa con la ferrari di Alonso mi mancava.....grande Renn

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ASPETTO CON TREPIDAZIONE LE VOSTRE RECENSIONI

quarto PMC per me e Claudia e che dire? ogni anno la prova sci passa sempre più in secondo piano, assume sempre più importanza invece il lato umano…. passare del tempo con voi...tutti voi, nessuno escluso, vecchi e nuovi, non ha prezzo…



ma non posso esimermi dallo scrivere due righe per fare i dovuti ringraziamenti per questo splenido we lungo...

ovviamente in primis a Mark e Betty, fantastici amici, organizzatori, realizzatori, nonché coppia bellissima da vedere, siete forti...



Giancarlo, che ogni anno supporta (e sopporta )Mark in mille attività, compresa l'attività da lui preferita, il "supportare" le donne del gruppo...



NB: Senza loro tre, PMC sarebbe difficilmente replicabile…

Numero 2 e Cetty, che hanno saputo stupire e commuovere me e Claudia, l’amicizia è un bene prezioso, a volte è difficile trovarla, ma quando si trova vale più di ogni bene materiale…anche se vissuta a molti km di distanza... Grazie ragazzi….



Ercole, vero “eroe” di PMC… “ragazzo” dal cuore d’oro e dalle storie assurde ed esilaranti…appropò…vi avviso, sa leggere nel pensiero, ha omaggiato me e Claudia di un pensierino che era nei miei desideri da molto molto tempo…ma come cavolo hai fatto a saperlo???



Albert…che dire, finalmente la vocina che mi ha seguito e curato per un mese al telefono ha preso forma, e la realtà è stata nettamente superiore all’impressione che mi ero fatto, persona buona ed incredibile sia a livello umano che professionale….un vero piacere passare del tempo con lui, anche se il medico che è in lui non condivideva il mio impegno sciistico... sembrava cmq di conoscerci da una vita…

(permettimi almeno una birra virtuale)

Cesare, meraviglioso e stiloso sciatore, è un vero piacere osservarlo mentre con la sua grazia tira archi di curva sulla neve, c’è molto da imparare da lui (non diventare rosso ora, te lo meriti )…ma non è solo un bravo sciatore, si è dimostrato anche persona saggia e piacevole



Cris, potente sciatore , è bellissimo (tentare) di seguire la sua traccia, e basta guardarlo in faccia per capire cosa pensa di uno sci appena provato



Sergio e Daniela, coppia alla Vianello/Mondaini…irresistibili, sono una forza insieme....peccato solo per quel che è successo, ci si vede sempre troppo poco e quest’anno, per quel che è accaduto, il tempo è stato ancora più breve…



Mirco & Mirko, gli spilungoni del gruppo, sempre allegri e sorridenti…Mirko lo è un po' meno quando prende legnate dai figli...



Ma come non ricordare il nostro Andre (ex Tonio), si è messo in gioco presentandoci la sua Sissi…e noi abbiamo giocato



Scherzo Andre…cmq hai un avvenire come chierichetto….aggiorna il tuo CV…



E poi……i cuochi…quelli che si sono sbattuti per preparare le provvigioni… e poi…e poi…e poi….….ma si….dovrei passare un giorno intero a fare nomi…perché tutti contribuiscono a formare un gruppo fantastico, e sarebbe il caso di nominare tutti, nessuno escluso….purtroppo il tempo fa il suo dovere e scorre, a volte troppo velocemente, 3 giorni sono volati via in un nonnulla…ed ora inizia il conto alla rovescia…- 364 giorni a PMC 2014



Per quanto riguarda gli sci provati:

Head i.Rally 170 cm.
Head Rev85 177 cm.
Head Rev80 177 cm.
Head i.Speed 175 cm (e si, ho ripreso il mio sci per la gara )
Volkl Racetiger GS 180 cm.
Head Supershape Speed 170/177cm
Rossignol SL 165 cm. (attacco WC)
Rossignol GS9 WC 180 cm. (attacco WC)
Salomon xRace 180 cm.
Atomic Redster GS 179 cm.

NB... le parti in rosso sono strettamente correlate!

esatto...io volevo evitare di fare i collegamenti personali esplitici....ma visto che ci siamo diamo a cesare quel che è di cesare...

PMC 2013
Come tutti gli anni grandi Mark e Betty per l'organizazione, e i ragazzi delle ditte per la loro competenza e disponibilità.

Tre giorni stupendi ritrovando vecchi e nuovi amici, mi spiace non aver salutato tutti,
ma come ogni anno chi parte prima chi è a fare la doccia o altro, si parte senza salutare tutti.

Un grazie a tutti quanti della vostra compagnia.

Angel
Nadia
Frida
Marizza

Chicco, sulle recensioni che farai sugli sci, sarò più cattivo...
Ma quella che hai appena fatto sulle Persone è davvero fantastica. Bravo, trovo che tu abbia scritto proprio delle belle parole (e questa volta non sono ironico). E poi è un onore essere menzionato nella tua lista.
Allora dico anche io una cosina su te e Claudia...
Quest'anno, visto il "pancino" di Claudia, ti ho visto particolarmente attento e premuroso verso di lei. Sarà la dolce attesa, ma avevate davvero un'aurea speciale...
E nonostante questo nuovo "impegno", siete comunque stati molto presenti con la vostra, sempre graditissima compagnia.

Inizio io???

Ok, prima parte di recensioni, per quello che può valere, ecco i miei dati:

Età: 28
Altezza: 174cm
Peso: 80Kg
Scarponi: Rt Ti 130
Sci abituali: Rossignol 9SL iBox 166cm
Livello di sciata: sciatore mediocre
Condizioni della neve: invernale, compatta, dura ma non ghiacciata (libidinosa direi... )

Parto con una piccola premessa, sciando abitualmente con un SL ho pensato di provare sci diametralmente opposti a quello che di solito utilizzo, mi sono quindi concentrato su All-mountain e GS, parto con le prime impressioni sugli All-mountain sperando di essere abbastanza chiaro e sintetico. (tutte le impressioni riportate qui sono esclusivamente personali, dettate dal gusto e dal divertimento che uno sci mi riesce a trasmettere)

Atomic Nomad Temper 181
Primo sci che provo, è un "all-mountain" centro strettino (73mm mi pare ma correggetemi se ho scritto ca**ate), costruzione ARC per una super flessibilità che dovrebbe permettere allo sci di copiare le asperità del terreno, l'ho trovato leggerino e ballerino, se si cercava di spingere dava poca confidenza e mi dava poca sicurezza, è sicuramente uno sci facile.
Voto 6

Atomic Nomad Blackeye 181
Centro 82mm e tutta una altra struttura rispetto al più leggero Temper, sci godibilissimo, provato la mattina su neve dura tiene che è una meraviglia, infonde fiducia e chiede di essere spinto, rispetto alla versione dello scorso anno l'ho trovato più giocoso e reattivo (mentre quando avevo provato il vecchio mi dava l'impressione di essere un filo "sordo"), facilità in ingresso curva grazie al rocker pronunciato ma non eccessivo, sci molto divertente bello da far girare nel corto ma che si esalta nelle curve a medio raggio e permette super pieghe.
Grafica super tamarra che si addice in pieno con le mie Leki giallo fluo.
Voto 8

Head REV85 177
Provato in condizioni a lui ideali, neve ammorbidita e leggermente smossa, lo sci si rivela subito facilissimo da girare ma mi ha dato poca sicurezza. L'ho trovato molto facile nello stretto ma meno preciso se si cerca di allargare un pelo la curva, insomma credo che io e lui non ci siamo molto capiti. (grafica a mio avviso moooolto migliorata rispetto allo scorso anno!)
Voto 6

Head Venturi 180
Vado da Stefanino e mi faccio dare il Venturi, me lo regola e mi dice "scialo con se fosse uno sci normale", detto fatto, prima curva dritto!...chi ben inizia è a metà dell'opera, allora mi ci metto sopra bene e inizio a tirarlo un pochetto...risultato...Spet-ta-co-lo!!!! che bomba di sci, degno erede del R'n'R che trovo uno degli sci più divertenti in assoluto.
Sci che ovviamente nello stretto è difficile da girare (è sempre 95 sotto il piede) ma nel medio lungo raggio non ha niente da invidiare ai migliori RC in fatto di tenuta, si riesce a carvare un sacco e fare delle super pieghe, è anche vero che la punta è leggermente ballerina in velocità, merito anche del bel rocker, ma se ci si sta sopra bene si riesce a sopperire abbastanza. E' anche abbastanza bastardo, ho alleggerito leggermente la pressione verso la fine curva indietreggiando con il peso, e ha cercato di spararmi via manco fosse un SL... molto reattivo e super divertente, sui salti ti spara che è un piacere.
Una nota sull'attacco che montava (non so il nome mi spiace) ma era con possibilità di sgancio per risalita alpinistica, molto bello e preciso anche in pista.
Ottimo attrezzo da divertimento.
Voto 8,5

Il venturi è quello nero e bianco o quello nero e blu?

No, perchè se trovo i fondi, potrebbe essere il mio futuro acquisto...

Ecco qui le mie impressioni di prova di questo PMC 2013.

Le mie caratteristiche sono:
41 anni, 190 cm, 86/87 Kg, livello tecnico medio, preparazione atletica adeguata, mediamente 50 giorni di sci a stagione.
Normalmente scio con Head WC iSpeed 180cm o con Head REV85 184cm.
Bando alle ciance e sotto con le recensioni.

- Atomic Redster GS 179
Lo scorso anno non ci ero andato molto d'accordo, ma la cosa non mi è mai andata giù. Così è stato il primo sci che ho chiesto da provare.
Ho aggredito subito la pista, senza tanti complimenti. Nelle prime curve, mi è sembrato "leggero" in inserimento, forse un pelo lento a prendere il vincolo, ma poi la tenuta risultava ottima in tutta la curva.
Così mi sono buttato ancora con più decisione in ingresso, andando ad esagerare volutamente la ricerca dello spigolo. Ebbene, lo sci non mi ha mai mollato, dimostrandosi un attrezzo decisamente performante.
Probabilmente lo scorso anno non ero andato d'accordo con il rocker, che rende lo sci "facile" se si sta tranquilli e lo fa sembrare più corto di quello che è. Ma se si cerca la piega, l'angolazione sulla neve, la tenuta è efficacissima.
Alla fine mi è piaciuto a tal punto che l'ho riprovato anche la domenica e trovandomici ancora meglio.


- Rossignol Master21 180
Sono salito su questo sci con un po' di timore reverenziale verso una tipologia di attrezzo che risulta un po' oltre quelle che sono le mie capacità.
Ho iniziato molto cauto, avvertendo un carattere un po' scorbutico. A bassa velocità quasi non voleva girare. Però si avvertiva chiaramente la "voglia" che questo sci ha di prendere lo spigolo.
Ho preso coraggio ed ho aumentato con decisione la velocità. Ed ecco che le curve iniziano a chiudersi correttamente, con una precisione di traiettoria ed una stabilità mai provate prima.
L'invito è chiaramente quello di mollare i freni ancora di più e buttarsi in pieghe sempre più cattive. Lo sci non molla neanche per un centimetro. Il vincolo è sempre possente, la traiettoria precisa come se fosse disegnata col compasso, la reattività delle code è entusiasmante e ti spara da una curva all'altra in un battibaleno. Mi devo fermare, ho le gambe indolenzite ed il fiatone. Però non ho mai provato sensazioni così "race" come con questo attrezzo.
Decisamente non è uno sci che ti porta a spasso. Non ama derapare, anzi, ha una presa di spigolo talmente pronta e solida che si oppone alla "spazzolata". Andare piano non fa per lui.
Certo che arrivare a fine giornata, con la mia preparazione tecnico-atletica, la vedrei dura. Attrezzo adatto a sciatori di livello alto e atleticamente prestanti.
Tra tutti gli sci provati sicuramente il più performante ed il più "cattivo".


- Head Supershape Speed 177
Dopo il RossiM21 ho voluto un attrezzo più docile e meno impegnativo. Così ho chiesto il SSS.
Ne ho sentite tante su questo sci prima di provarlo. Che era brutto, meno performante del precedente, con la piastra così, e non cosà… Ho volutamente cercato di non farmi influenzare da pregiudizi per sentito dire…
Ho sciato. Sono andato a spasso, lentamente. Sono andato di corsa, veloce. Ho fatto archi brevi, medi, lunghi. Ho cercato neve dura, ho cercato i mucchi a bordo pista. Ho cercato il ripido.
Ebbene, questo sci sembra sia intelligente. Sembra capire quello che vuoi fare e ti asseconda. Docile, docilissimo se sciato con calma. Prestante se si cerca la velocità, il curvone, la piegona.
Il sistema ERA lo ha reso facilissimo in ingresso curva, ma senza penalizzare la tenuta di tutta la lunghezza se si va a cercare l'angolazione sulla neve. Le code, se si spinge, sono belle reattive a tutto beneficio di una sciata sportiva. La facilità con cui si cambia raggio di curva è incredibile.
Sci ideale da tenere ai piedi tutto il giorno, divertente, prestante e non affaticante. Più facile del suo ottimo ed omonimo predecessore. Ma non meno prestante, anzi, ancora più polivalente. In Head sono riusciti a migliorare la perfezione in questa gamma di attrezzi.
L'ho scelto per la garetta del sabato pomeriggio e mi ci sono trovato benissimo.


- Elan GSX 176
Sono riuscito a provare questo sci solo la domenica, perché era sempre già ai piedi di altri tester.
Ero molto curioso di provare questa novità Elan, perché la costruzione asimmetrica mi incuriosiva e mi stuzzicava.
Cavolo che bello sci che ha fatto Elan! Non c'entra più nulla con il "vecchio" GSX. La stabilità è molto elevata. La polivalenza anche. Chiude le curve davvero facilmente, quasi troppo. Si lascia sciare in qualsiasi modo, sia a bassa velocità dove eccelle per manovrabilità, sia a tutta birra, dove non ti molla mai. La facilità di ingresso in curva è eccezionale. Ha l'agilità di un puma, elastico come una molla. Rapidissimo nell'inversione di spigolo.
Cara Elan, hai fatto centro. Siete riusciti a mettere insieme un connubio tra una struttura morbida che rende lo sci facile e docile ed una costruzione che da una tenuta, una reattività ed una stabilità alle alte velocità che è eccellente.
Mi è sembrato di essere uno sciatore più bravo di quanto in realtà io sia... Fossi riuscito a provarlo il sabato, probabilmente lo avrei scelto per la gara al posto del SSS Head.
Però, a questo punto mi è venuta una insana voglia di provare anche la misura 182cm, con raggio di sciancratura più ampio.


- Salomon X-Race 180
Ho provato questo sci in versione montata con attacco "race".
Anche Salomon ha fatto un grande sci e sono riusciti a migliorare il già ottimo 2V della stagione in corso.
Stabilità eccellente, reattività molto elevata, agilità e facilità di inserimento in curva fanno di questo sci un compagno ideale per chi ama una sciata sportiva e veloce.
Richiede un minimo di preparazione fisica, perché è uno sci "vero", che esige un buon uso delle gambe per dare il meglio del divertimento. Uno splendido GS negozio.
Secondo me la grefica è molto più bella del pari gamma attuale.


- Voelkl Code 178
Il Code è uno sci che non si smentisce. Ha due facce. Due caratteri. Due marce.
Se si va tranquilli, è facile come un all-round, permettendo una sciata rilassata ed adatta a godersi il panorama. Carattere docile che perdona quasi qualsiasi errore.
Ma se si aggredisce la neve, cercando velocità di percorrenza e piega, il Code risponde per le rime, tirando fuori un carattere da RaceCarve vero. Reattività, stabilità e tenuta sono di livello elevato. L'agilità, nonostante sia larghetto al centro, è piuttosto buona. Come tutti gli sci leggermente rocker, richiede però una sciata decisa, senza esitazioni, per tirare fuori la prestazione. Ma probabilmente è proprio ciò che Voelkl ha voluto cercare quando ha progettato questo sci. Quasi due sci in uno solo. Non male come idea.
Mi è piaciuto.


- Elan GSX 182
Dopo aver provato il 176 ed essermici divertito un mondo, sono voluto salire sul 182, per vedere se la grande intuitività di questo nuovo GSX permette di sciare in scioltezza anche una sciancratura più filante.
Le attese non sono state deluse. In questa misura lo sci diventa meno polivalente, più votato al curvone, anche se conserva la grande manovrabilità del fratello 6cm più corto. La differenza è che va lavorato di più, in maniera più "tradizionale", diciamo. Il 176 sembra quasi abbia il pilota automatico talmente è intuitivo. Questo 182 ha un carattere un po' più "GS". Molto stabile in curva, molto veloce ad invertire, coda molto elastica che ti spara bene da una curva all'altra. Un vero GS negozio, insomma, ma col carattere Elan, morbido, non scorbutico, ma deciso.
La curva ampia a tutta velocità è una libidine perché lo sci risponde molto bene ed in maniera reattiva alle sollecitazioni, ma infonde sicurezza date le eccellenti doti di tenuta e di stabilità.
Un attrezzo davvero riuscito.


Faccio un'ultima considerazione che riguarda un po' tutti gli sci provati, di tutte le case. Quest'anno mi sembra che tutti siano riusciti davvero a produrre degli ottimi attrezzi, spesso migliorando le già ottime caratteristiche delle serie precedenti. Questo almeno nelle categorie che ho provato io (RC/GS).
Decidere quali sci comprare può essere un problema più grande del previsto. Quando gli attrezzi piacciono tutti, o si va a pescare in qualche caratteristica secondaria (per me la grafica, ad esempio) oppure si sfoglia la margherita…