[quote="dani1965"]Due interventi, quelli di Santo e Alessio, interessanti e tecnicamente collegabili.
Con il rocker abbiamo una spatola leggermente rialzata (per un 10-20% rispetto alla lunghezza totale): questo ci facilita nel girare lo sci, però rischia di farci diventare pigri in fase di cambio spigolo, ovvero di non farci dare la dovuta pressione alle spatole ad inizio curva.
Questo inizio di curva "monco" rischia poi di trascinarsi anche in fase di condotta: nel momento topico (ovvero quando dobbiamo "tenere" la curva) potremmo ritrovarci in uno stato di "passiva catalessi", ovvero poca pressione e sci poco inclinato (minor grip con le lamine), quindi l'esatto contrario di quello che ci è richiesto di fare con uno sci rockerato.
Quindi: quando prendete uno sci rockerato, ricordatevi di provarlo magari in una misura in più del normale e di sciarlo come sciate gli sci camber tradizionali, ovvero con la solita aggressività se si tratta di sci race/gara.
Interessante, pero' ora mi chiedo cosa succede nella fase di avanti interno cioè quando sono pronto per buttarmi in avanti verso la massima pendenza portanto avanti lo sci interno che poi diviene lo sci esterno? Questa è la fase a mio avviso piu' critica e importante nello sci moderno, se ci fosse un beneficio qui ci starei a perdere qualcosina in altre parti della curva, altrimenti non ne percepisco l'utilità se non su terreni sconnessi. Poi mi chiedo in un corto raggio su massima pendenza e fondo ghiacciato (come in questi giorni in trentino) non darà un effetto rimbalzo la piega in avanti delle punte, mi spiego meglio, mentre sei sulla massima pendeza e cerchi di stare alto non è che quando fai pressione con gli sci su fondo duro e ripido ti da un rimbalzetto e ti fa arretrare già è difficile tenerli sotto in certe condizioni se poi in pressione lo sci è troppo elastico. Vedo un vantaggio nelle serpentine ad arco medio in condizioni di pendenza medio bassa dove forse si faticherà meno potendo utlizzare maggiormente la forma dello sci invece del piede dico forse.... Nella curva agonistica si ritorna al discorso di prima dell'avanti interno altrimenti non ne vedo l'utilità se non sullo sconnesso. Posso ipotizzare un vantaggio se passiamo velocemente da una curva stretta a larga e viceversa dove la forma dello sci potrebbe aiutarci in un gioco di coordianzione motoria. Certo è tutto da vedere magari prossimamente saro' innamorato del concetto rocket, pero' mi resta il dubbio che si voglia trasformare uno sport tecnico come il nostro pieno di gesti tecnici durante la fase di curva e non solo, in uno sport tipo snow dimenticando che comuque i due sci fanno un percorso differente e a velocità differrenti per cui è impossibile e contro natura pretendere che lo sci faccia tutto da solo, solo con un piccolo imput dello sciatore.
Mi piace parlare con voi di queste cose perchè vedo che siete competenti e appassionati e molti post sono veramente interessanti.