Semplice, a dirsi.
Quando dai pressione alle spatole vai a dare anche l'angolazione,
proprio sull'angolo di convergenza dello sci (il punto più
largo della spatola) è lui t'immette in curva quindi vai sugli
spigoli.
Chiaramente non a fasi spezzate, ma è un tutt'uno del gesto,
ma se non dai pressione non puoi iniziarlo.
Quanta pressione? Dipende in quanti metri devi realizzare l'arco.

In campo libero, se ti appoggi solo alla sciancratura è lo sci che
decide in quanto spazio girare, in funzione dell'angolo, della
lunghezza dello sci, del tipo di neve, etc.. Questa situazione è
la passività.

Questo video ha qualche significato intrinseco?
Non riesco a capire il messaggio...

Si, se la cavicchia...

se devo guardare 'qualcuno' preferisco 'sto pivello...



poco appoggio qui sullo scarpone

Anche se..... con quell'eterno un po' perso si testimonia il passare degl'anni.
(di Girardelli)

Comunque non c'è contraddizione.
Per mantenere la centralità e dominare le forze sagittali è ovvio che si debba
essere più centrali possibili.
Tant'è che le case che costruiscono le scarpe da tempo ormai hanno inclinato
lo scarpone in avanti, proprio per attualizzare e rendere costante l'avanti
interno parallelo.

Ragazzi..... non dividiamo il gesto in fasi è un tutt'uno!!!!!!!

Ah, adesso è lui il guru della tecnica...
Si vede che sono rimasto indietro

O.k., ma parliamo di uno sciatore che ha pur smesso nel 1996, quando avevano appena iniziato ad utilizzare i primi GS sciancrati (allora da 23/28m, che era già un balzo enorme in riduzione di raggio rispetto i precedenti)...
Non so, ma pur essendo uno sciatore TOP non è cresciuto con i nuovi materiali come la generazione attuale...

Sempre uno spettacolo vedere sciare Girardelli.