Battute e gusti a parte, a me l'Icon TT80, il più bello della serie, era piaciuto tantissimo: l'allround ideale per il mio modo di concepire questa tipologia di sci. Rapidissimo nell'entrata curva, ottima tenuta, svincolo immediato. Era un SL lungo, con la possibilità però di farlo corrrere anche nelle curve ampie. Se ci pensi, il GTO, per concezione è un po' un Icon super lungo, che ne esalta le doti. Io sinceramente a questo sci non ho trovato nessun difetto evidente, poi poteva piacere più o meno.

Da quello che ci diceva Dani tempo fa, mentre in Italia è stato un flop solenne, all'estero è andato molto. Il nostro mercato obiettivamente è un po' diverso da quello estero. Basti vedere cosa hanno ai piedi mediamente gli stranieri, anche ottimi sciatori, e cosa abbiamo ai piedi noi, anche chi non se li potrebbe permettere: da noi se non sono race nemmeno li prendiamo in considerazione.

Già....... e poi ci si alza lo spread!

oddio mica tanto....

la parola sostituisce è brutta...diciamo che è un'evoluzione si spera in meglio di uno sci dedicato ad una certa categoria...ma neanche più di tanto dedicato...è comunque uno sci molto versatile!!!
io ci ho sciato un po e devo dire che è proprio bello e divertente !!!

tecnologia nuova (ERA 3.0) costruzione e geometrie nuovissime...tutto da provare...come il cugino REV al quale mi ci sono già affezionato un sacco in tutte le sue larghezze

me lo impresti il 105 che non l'ho ancora provato?

Noi siamo troooopppo "rèzing"...!

concordo sul discorso race e utenza italiana.

Per quanto riguarda gli stranieri, di ottimi sciatori sulle nostre alpi non ne ho mai visti,
fatta eccezione alle gare fis..

manco di buoni.

per forza, non esci mai dal tuo territorio di caccia... vieni a sciare qualche volta in Trentino Alto Adige e vedrai che di sciatori bravi ne vedi quanti ne vuoi...

uno a caso: Dani in questi giorni è in giro sul Sellaronda, se non scia bene lui

E' proprio il contrario Renny.

Personalmente è un pezzo che non giro fuori dai sentieri
conosciuti, ma......
l'anno scorso mio figlio è andato in zona Moena & Co.
ed è rimasto perplesso proprio del livello medio di chi
sciava, definito da lui "inguardabili".
Stesso giudizio nell'altro luogo fuori dal suo "habitat":
St. Moritz.

Ed il motivo c'è: la quasi totalità in queste località
ci va per la settimanella bianca e nulla o poco più,
mentre dove lui bazzica, essendo zone da seconde
case, il numero di ore sugli sci dello sciatore medio
è nettamente superiore.

Cioè......
per la serie del "a furia di dai & dai..... da qualche parte arriverai!"

beh, a me viene spontaneo pensare che gli stranieri "buoni" finiscano per fare come Gianluca e se ne stiano ad allenarsi dalle loro parti...a francesi, teteschi e schvizzeri le opportunita' non mancano di certo, anzi spesso hanno molta + neve di noi...come quest'anno

chi rimane? ah, ecco, i nuovi mangianeve, non tanto i numerosi polacchi che sono piu' "turisti" ma direi piuttosti croati e ceki...

se vi capita di vederne in giro per le dolomiti ma soprattutto al Plan magari cambiate parere sugli stranieri e sul loro livello di sciata...
secondo me sono loro la nuova frontiera dello sci...

noi ormai siamo molto piu' da rifugi e "gambe sotto il tavolo che se magna...."

Mettiamola così, se volete: da noi vedi qualcuno che scia veramente molto bene, diciamo a livello maestro o poco meno, di stranieri di questo livello tecnico se ne vedono meno, ma il livello di questi signori secondo me, ribadisco, è mediamente più alto che da noi.

Di principianti veri, ne vedi molto pochi e quasi tutti impostati da scuola sci, contrariamente a noi, dove gli autodidatti si sprecano, me compreso. Probabilmente quella che viene a sciare da noi, è gente che quando arriva qui è in grado di fare qualsiasi pista senza problemi e con una tecnica adeguata. Naturalmente l'imbranato c'è tra di loro come tra di noi, come c'è chi pensa di essere un emulo di Klammer o di Costelic e si rivela un pericolo, ma gli scemi ci sono dappertutto e questo è fisiologico.

Perchè loro qualche lezione la prendono, mentre da noi
i più pensano d'esser nati imparati.

Però, nelle località girate dal Maggy o le mie, essendo
seconde case, tutti o quasi i bimbi (dai 5-6 anni sino ai
13-14) vengono mandati negli sci club (non solo agonistici),
dove vengono su a "botte" di WE da 4/6 ore a giornata +
tutte le feste comandate.
Essendo sempre seguiti da maestri il livello cresce alla svelta
ed uniformemente.

chi c'ha 'na seconda casa da "imprestarmi"???

Anche nella "mia" Abetone è la stessa cosa.. (oltre ad una vera mania per il reparto Master..)
Infatti quando mi muovo "al NOOOORD" difficilmente rimango impressionato per il livello medio non solo dei turisti ma anche dei ricorrenti weekendari..
A St. Moritz lo scorso anno in una settimana ho visto solo una ragazza con ai piedi un Gs 183 (e da come sciava era una Atleta vera) per il resto tanti tanti SL, e poi chi più ne ha più ne metta..

Saluti